Feci di api piovono su un paesino


Si temeva una contaminazione chimica e invece la pioggia arancione altro non era che deiezioni di insetti. E’ il verdetto emesso dai tecnici della Asl intervenuti dopo numerose segnalazioni degli abitanti di Campiglione, piccolo paese della Lunigiana, nel comune di Fivizzano (Massa Carrara). Quella strana melma che ricopriva i panni stesi e le macchine non è dunque nociva ma una banale evacuzione di, probabilmente, api.

Pioggia arancione: sono feci di api

Qualcuno aveva anche ipotizzato si potesse trattare di scarichi di aerei che sorvolano la zona. L’Asl ha quindi estratto alcuni campioni delle goccioline e li ha inviati all’Istituto zooprofilattico di Roma, che nei prossimi giorni fornirà l’esito delle analisi.

Intanto, il direttore sanitario dell’Asl di Massa Carrara, Andrea Macuzzi, dà una prima spiegazione: “Al 99,9% si tratta di produzioni biologiche di insetti, in pratica le deiezioni: è un fenomeno abbastanza diffuso. Può capitare di imbattersi magari in un alveare di 100 mila api che ‘scaricano’. Non credo si tratti di aerei che scaricano liquami in cielo. Le analisi, ad ogni modo, chiariranno la vicenda”.

fonte tgcom

Vincenzo Spampinato venditore di nuvole


di Daniela Domenici

“…Vincenzo è un pazzo. Attenzione non malato. Semplicemente pazzo. Perché nella nostra cultura occidentale chiunque accetti una sfida è pazzo, è un essere da tenere a bada, da escludere, da marchiare a fuoco. E Vincenzo di cicatrici ne porta tante. Potete spogliarlo nudo, non le vedrete mai. Perché le sue sono cicatrici del cuore, dell’anima, del cervello. Sono i segni indelebili che si porta dentro questo giullare di Dio, questo cantautore che, forse, è capitato sulla Terra nell’epoca sbagliata. Ma che ama la vita e ha una gran voglia di viverla. Come pochi altri” dalla prefazione di Leonardo Lodato alla biografia di Vincenzo Spampinato scritta da Mario Bonanno ed edita da Bastogi.

Ecco, Vincenzo è questo e molto altro come può scoprire chiunque abbia letto la sua biografia ma, soprattutto, chi ha avuto l’onore di avere la sua amicizia come la sottoscritta e chi lo conosce e lo ama da anni attraverso le sue innumerevoli canzoni.

Vincenzo Spampinato si esibirà davanti al pubblico della sua amatissima Catania venerdì 16 luglio alle 21 al cortile Platamone con lo spettacolo “Venditore di nuvole”, concerto totale come lo definisce lo stesso cantautore che sarà coadiuvato sul palco da un gruppo di musicisti di altissimo livello riuniti ne “La piccola orchestra del sole”, che lo accompagna già da tempo, diretta da Alessandro Strano e composta da Samantha Fidanza al violino, Valentina Spoto alla viola, Caterina Longhitano e Loredana Midolo al violoncello, Patrizia Privitera al contrabbasso, Francesco Novecento alle tastiere, Edoardo Musumeci e Valeriano Adorno alla chitarra, Joe Pedros all’armonica e Francesco Bazzano alle percussioni.

Cos’è un venditore di nuvole? E’ un ottimista perché è cosciente che , pur vendendo “aria, cioè sogni e speranze, alla fine la gente riceverà dal suo canto energia tangibile, “acqua per la salita del vivere”. Grazie, Vincenzo, per le nuvole che ci regali.

Turismo gay e lesbo: Rometown.it, in vacanza nella Città Eterna senza sentirsi ‘diversi


di Ester Trevisan

Dove alloggiare, i locali da scegliere per un happy hour o per scatenarsi su una pista da ballo, in quali spiagge del litorale potersi dedicare alla tintarella: il volto gay friendly della Capitale è su Rometown.it

Fonte: immagine dal web

È nato un mese fa, ma ‘parla’ già tre lingue e

finora ha ricevuto circa 900 visite. Segni particolari:totalmente gay oriented. Il web dedicato al turismo si arricchisce di un nuovo sito interamente rivolto al mercato del gay travel. Si chiama Rometown, è stato ideato dal tour operator Sonders&Beach e, come indica il nome, propone una panoramica a 360 gradi sull’offerta di cui i turisti possono godere decidendo di trascorrere una vacanza nella Capitale.

“Si tratta di un portale definito dagli addetti

ai lavori ‘destination guide’ o ‘city guide’ –spiega Alessio Virgili, direttore di Quiiky, brand di Sonders&Beach dedicato al turismo gay e lesbian outgoing – ed è composto da diverse aree tematiche in cui gli utenti possono trovare informazioni sui principali alberghi, bed and breakfast, ristoranti, spiagge e discoteche frequentate dalla comunità gay a Roma. A disposizione degli utenti – sottolinea Virgili – c’è anche una sezione multimediale che, attraverso gallerie fotografiche e video, dà un ‘assaggio’ della gay life romana. Un’altra area, poi, è dedicata agli eventi gay o gay friendly che si svolgono in città”.

A breve il portale, consultabile in italiano, inglese e spagnolo, si aprirà

anche all’e-commerce, permettendo l’acquisto online di servizi e sistemazioni alberghiere. Attualmente, infatti, le prenotazioni possono essere effettuate solo tramite e-mail.

“Purtroppo all’estero – afferma il direttore di Quiiky – Roma non è

percepita come una città gay friendly, sia a causa delle notizie di violenze e discriminazioni nei confronti dei gay, sia perché non c’è un’adeguata informazione circa la gay life che, per alcuni aspetti, non ha nulla da invidiare ad altre mete turistiche. Ci auguriamo – conclude il direttore – che Rometown possa contribuire a modificare questa immagine della città, promuovendola come un destinazione gay friendly”.

Secondo i dati registrati da Quiiky, il fatturato incoming a Roma, rispetto

al target Glbt, ha subito una flessione del 30-40 per cento se confrontata con il passato, un calo che il tour operator imputa ai frequenti episodi di intolleranza a danno di persone omosessuali, ma anche alla mancanza di una strategia comunicativa efficace.

da http://www.nannimagazine.it

RomaFictionFest 2010: ha vinto l’accessibilità


Creare momenti di vera integrazione e uscire dalla logica dell’iniziativa “particolare” dedicata alle persone con disabilità: con tale idea di base, anche quest’anno l’Associazione Blindsight Project ha curato il servizio di accessibilità del RomaFictionFest – l’evento più prestigioso riguardante gli appuntamenti della prossima stagione televisiva – e i risultati sono stati molto positivi. «Essere nella società – sottolinea Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project – vuol dire infatti potersi trovare insieme agli altri e non essere relegati in recinti angusti o momenti ristretti alla singola proiezione o al singolo evento, che diventano di fatto discriminanti e offensivi per noi disabili»
La conferenza stampa di presentazione  del RomaFictionFest 2010, presso la Multisala Adriano
La conferenza stampa di presentazione del RomaFictionFest 2010, presso la Multisala AdrianoDieci fiction accessibili (con sottotitoli e audiodescrizioni) in cinque giorni di proiezioni, navette attrezzate ogni sera per il trasporto delle persone disabili, un’ottima risposta di pubblico sia disabile che non, in un’atmosfera resa ancor più viva dall’attenzione e dalla partecipazione di tutti gli spettatori del RomaFictionFest 2010, attratti non solo dalle fiction proiettate, ma anche interessati alle audiodescrizioni offerte in cuffia. Questo sistema, infatti – a differenza dei sottotitoli – è ancora poco conosciuto e i numerosi utenti esperti (ciechi e ipovedenti) che ogni sera hanno partecipato alle proiezioni, si sono complimentati per l’ottima qualità.

Questo in sintesi il resoconto sul servizio di accessibilità nella Sala 10 del Multisala Adriano di Roma, servizio che ha arricchito anche quest’anno il RomaFictionFest 2010, l’evento più prestigioso riguardante gli appuntamenti della prossima stagione televisiva. Un successo realizzato grazie a una formula innovativa che riesce a proporre un esempio di inclusione anche in una manifestazione di indubbio rilievo. Un’offerta così ampia in una grande rassegna internazionale rappresenta infatti il modello più efficace per creare partecipazione, consapevolezza e accoglienza e si tratta di un caso unico non solo nel panorama italiano.

«Rispetto all’edizione del 2009 – dichiara Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project, l’associazione che ha curato il servizio di accessibilità del Festival, in collaborazione con Consequenze e Sub-Ti – abbiamo fatto un importante e ulteriore passo avanti. Molte più persone cieche e ipovedenti hanno potuto partecipare autonomamente al RomaFictionFest, grazie al servizio navetta che ha provveduto ad accompagnare sia all’andata che al ritorno dal proprio domicilio coloro che ne hanno fatto richiesta, evitando così il disagio di doversi recare in un unico punto di raduno, come solitamente succede per altre iniziative, e abbiamo ottenuto quindi il successo sperato. Quello che conta è creare momenti di vera integrazione e uscire dalla logica dell’iniziativa particolare dedicata ai disabili. Essere nella società vuol dire potersi trovare insieme agli altri e non essere relegati in recinti angusti o momenti ristretti alla singola proiezione o al singolo evento, che diventano di fatto discriminanti e offensivi per noi disabili».

Proprio con il RomaFictionFest dello scorso anno – e già da allora grazie al lavoro di Blindsight Project – si è aperta dunque una nuova frontiera per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità e per l’accessibilità alla cultura. Un impegno che proseguirà ora al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma [28 ottobre-5 novembre 2010, N.d.R.] e con una campagna a favore della cultura accessibile, lanciata proprio nei giorni scorsi in occasione del RomaFictionFest 2010. (Ufficio Stampa Blindsight Project)

Per ulteriori informazioni: info@blindsight.eu.

Scrittori: Ken Follett racconta il Novecento con la trilogia ‘Century


Si intitola ”Fall of Giants” (La caduta dei giganti) il prossimo romanzo dello scrittore inglese Ken Follett che uscira’ in 14 nazioni il prossimo 28 settembre. Una pubblicazione in contemporanea mondiale che coinvolgera’ alcune tra le maggiori case editrici, tra le quali Mondadori, l’editore italiano dell’autore di tanti bestseller, Penguin negli Stati Uniti, Random House Mondadori in Spagna e America Latina, Laffont in Francia, Pan Macmillan in Gran Bretagna e Australia, Lubbe in Germania e Unieboek in Olanda. ”Fall of Giants” sara’ il primo di una trilogia intitolata “Century” (Secolo) che raccontera’ il destino di cinque famiglie intrecciate tra di loro (un’americana, una russa, una tedesca, un’inglese e una gallese) dallo scoppio della prima guerra mondiale fino alla rivoluzione russa. Il secondo libro della serie, ambientato durante la Grande Depressione e la Seconda Guerra Mondiale, uscira’ nel 2012, seguendo le storie dei figlie dei protagonisti del precedente romanzo. Il terzo volume sara’ nelle librerie nel 2014 e narrera’ le vicende familiari degli eredi dei precedenti personaggi ambientate nello scenario della Guerra Fredda. L’autore inglese da oltre 100 milioni di copie grazie a bestseller come ”La cruna dell’ago” e ”I pilastri della terra” riproporra’ anche nella trilogia ”Century” un suo meccanismo narrativo prediletto: i personaggi escono da un conflitto per entrare in un altro. La notizia della pubblicazione del primo volume della trilogia e’ on line sul sito internet ufficiale di Ken Follett. ”Quello disegnato da Follett e’ ”uno scenario perfetto per esercitare il suo talento: una saga storica che unisce la narrazione epica de ‘I pilastri della terra’ e di ‘Mondo senza fine’ con la suspense delle sue classiche spy stories”, ha detto Amy Berkower dell’agenzia Writers House che rappresenta lo scrittore inglese. ”Una pubblicazione in contemporanea da parte dei piu’ importanti editori del mondo rappresenta l’ideale per lanciare un romanzo che da’ vita alla piu’ tumultuosa, violenta e complessa epoca dei tempi moderni”, ha aggiunto Berkower.

fonte Adnkronos

World music a Palermo: Jazzopolis a villa Pantelleria


Non sarà solo jazz, nel senso più stretto del termine, ma anche ritmi klezmer, flamenco, frevo (lo stile musicale del nord-est brasiliano). Per quattro giorni, dal 15 al 18 luglio, il palco di villa Pantelleria si accende per la prima edizione di Jazzopolis, un festival della musica jazz e delle sue contaminazioni create da artisti di fama mondiale.

La rassegna, prodotta da Darrel Shines (Intersection), con il patrocinio dell’assessorato regionale ai Beni Culturali e Ambientali, è stata preasentata oggi all’Open Jazz Club di Palermo.

In primo piano le presenze del jazz statunitense (Contact, Ari Hoenig, Jason Lindner), fino ad arrivare al funk di Fred Wesley con gli Abraham Inc. e l’Africa di Vieux Farka Touré, originario del Mali, che ha partecipato al coloratissimo concerto di apertura dei mondiali di calcio in Sudafrica.

Imperdibile il jazz contemporaneo dei Contact (Billy Hart, Dave Liebman, Drew Gress, John Abercrombie e Marc Copland), come il duo Gary Smulyan e Riccardo Fassi o gli entrambi reduci dalla premiazione con il Jazz Journalists Association Award 2010, Vijay Iyer (pianista) e Rudresh Mahanthappa (sassofonista). Ed ancora l’estro del batterista americano Ari Hoening (Punk Bop Trio), la vocalist jazz Eve Cornelious con il pianista Chip Crawford e la magia della Bossa Nova col concerto diretto dal Loredana Spata, special guest Eric Miller, il giovane talento trombonista, il duo Mirco Rubegni (tromba) e Tarek Yamani (Pianoforte) un mix di tonalità che svariano dall’arabo all’afrocubano, dal sound brasiliano a quello del flamenco e della musica elettronica. E proprio il flamenco, il canto sefardì e le musiche dei popoli mediterranei saranno al centro del concerto dei Flamenjazz (Alejandra Bertolino Garcia, Romina Denaro, Laura Bonfiglio, Silvio Natoli e Dario Sulis).

Definito da Chick Corea “un universo musicale”, Jason Lindner, pianista che si è imposto sulla diversificata scena musicale newyorkese, suonerà a villa Pantelleria con il suo trio. Di grande richiamo anche l’Orquestra Spokfrevo, una variopinta formazione, 18 elementi, che si configura come una vera e propria band costiruita da giovani di maggior talento della regione brasiliana di Pernambuco.

“E’ una scommessa che intendo vincere – ha detto durante la conferenza stampa Darrell Shines -, sperimentare a Palermo il primo Jazzopolis per poi esportarlo in tutto il mondo. Per la gran parte degli artisti che si esibiranno sarà la prima volta in un palco palermitano o italiano. musicisti e band che nel panorama mondiale stanno lasciando il segno. A questi si aggiungeranno i ‘campioni’ italiani e locali del jazz contemporaneo”.

E il grande jazz siciliano è rappresentato dal trio Danilo rea, Harvie S e Mimmo Cafiero, dal duo Gianni Gebbia e Francesco Cusa, da Vincenzo Palermo e la scuola di samba Fala Brasil, Claudio Giambruno quartet, Naima jazz vocal quartet (Anita Vitale, Alice Sparti, Giorgia Mali e Florinda Piticchio), After Work (Fabrizio Cassarà, Claudio Guarcello, Marco Ferrigno e Fabrizio Pezzino) e l’Open Jazz Orchestra, special guest Giulio Martino.

Ad animare le quattro giornate di musica saranno i workshop. A partire dalle 18,45, ogni giorno, a villa Pantelleria assieme a Mimmo Cafiero, Loredana Spata, Eric Miller, Giulio Martino, Harvie S e gli allievi della Open Jazz School.

I concerti, quattro al giorno, avranno inizio a partire dalle 20,15. Il biglietto giornaliero sarà di 15 euro, 40 euro il full pass (4 giorni), sconto di 10 euro per gli studenti. Gratis per i bambini di età inferiore ai 12 anni. Infoline: 0918431787. Per info: www.jazzopolis.org info@jazzopolis.org

da http://www.livesicilia.it