Il Lazio detiene il record di detenuti con Hiv: sono il 3,33%, quasi il doppio rispetto alla media italiana dell’1,98%. E’ quanto emerso dal convegno “L’emergenza sanitaria nei penitenziari italiani”, che si è svolto oggi nel carcere di Regina Coeli a Roma. L’iniziativa, organizzata dal centro studi Cappella Orsini, si è svolta nella rotonda centrale del penitenziario. Dei 2.500 detenuti sieropositivi che vivono nelle carceri italiane circa 200 si trovano negli istituti penitenziari del Lazio. Ma non è solo l’hiv a colpire i carcerati. Dilaga l’epatite, con oltre 2mila detenuti affetti da epatite virale cronica B e C, soprattutto tra i tossicodipendenti (71% dei casi) che rappresentano il 26,8% del totale, mentre sono in forte aumento i casi di tubercolosi. Il 27% dei detenuti soffre di problemi di carattere psicologico o psichiatrico e uno su due è stato almeno una volta trattato con psicofarmaci.
da notizie.virgilio.it
fonte APCOM