“Donna”


di Francesco Sabatino

Tu sei
il più bel giardino
creato dal signore.
Ogni parte del tuo corpo
è un fiore:
il volto è un girasole;
i seni son due viole;
i piedi due fiori di loto;
la tua essenza una rosa rossa.
Infine, il tuo ventre è un prato
sempre verde
e fecondo di vita.

Nasce il Centro per il Libro e la Lettura


Aumentare i lettori e promuovere gli autori italiani all’estero. Questi i fondamentali obiettivi del Centro per il libro e la lettura che da oggi diventa realta’, non solo un nome ma un presidente, Gian Arturo Ferrari e un programma triennale con una previsione di spesa di circa 6 milioni l’anno: ”tre dal ministero dei Beni culturali e altri tre ce li procureremo da soli”, afferma il presidente che lancia una sfida: ”vogliamo arrivare al 50% di lettori in dieci anni”. Oggi, gli italiani definiti lettori abituali, che leggono sei libri in un anno, sono solo 4 milioni cioe’ l’8% della popolazione adulta

”La lettura torna a crescere anche grazie alla iniziative di promozione messe in atto dalla Presidenza del Consiglio. Nel 2008 i lettori sono stati 24 milioni con una crescita dell’1% sull’anno precedente. Abbiamo ancora molto da lavorare pero’ e’ evidente che, il piacere di tenere un libro in mano nell’epoca di Internet, e’ ancora grande. Ecco perche’, tutte le iniziative che vanno a favore della lettura e del libro sono da questo governo aiutate e favorite”.

E’ quanto afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per informazione e l’editoria, Paolo Bonaiuti intervenuto oggi alla presentazione del Centro per il Libro e la Lettura avvenuta presso la Biblioteca Casanatense: ”un luogo scelto per rimarcare l’importanza di questa iniziativa”, afferma il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi che insieme al ministro per l’Istruzione e l’Universita’ Mariastella Gelmini e quello per la Gioventu’ Giorgia Meloni, ha tracciato obiettivi, programmi, attivita’ e metodi per il primo triennio del Centro.

fonte Adnkronos

La potenza della parola


“Che potenza possiede l’essere umano grazie alla parola! Con la
sola parola, può ottenere gli stessi risultati che ottiene con
ogni altro mezzo materiale: può costruire e può distruggere, può
unire e può dividere, può ristabilire la pace o scatenare la
guerra, può guarire o dare la morte… La potenza della parola
deriva dal fatto che essa è prodotta dalla bocca, nella quale i
due principi, maschile (la lingua) e femminile (le due labbra),
lavorano insieme per creare. La parola è il figlio nato da loro.
Quando, secondo la tradizione, l’androgino primitivo è stato
diviso in due, si può dire che, simbolicamente, la donna ha
mantenuto le labbra (il principio femminile) e l’uomo ha
mantenuto la lingua (il principio maschile). Ecco perché ora, per
poter ritrovare la loro potenza originale, essi si cercano
incessantemente per unirsi. Sì, qui sta l’origine lontana
dell’impulso che spinge gli uomini e le donne a cercarsi. Anche
se spesso si vede tale ricerca prendere la forma del piacere e
dello svago, il suo significato profondo è quello di ritrovare
l’unità del Verbo, l’unità del principio creatore che è maschio e
femmina.”

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Sacra, maestosa, venerabile, cioè…Augusta!!!


di Daniela Domenici

E’ da tempo che ho in mente l’idea di scrivere un libro dedicato a tutte le città del mondo che hanno, o che hanno avuto nel passato, lo stesso nome della città in cui vivo da 30 anni, AUGUSTA, ma questo progetto non si è ancora concretizzato…

 “Augusta è un nome, risalente all’epoca romana che deriva da “augustus”, a sua volta proveniente da “àugure” che viene da “augere ” aumentare; il significato originale era quindi “accrescimento accordato dagli dei ad un’impresa ” o “colui che dà l’ accrescimento, che dà o presagi favorevoli”. L’àugure era il sacerdote divinatore che, presso i Romani e gli Etruschi, prediceva il futuro e accertava la volontà degli dei attraverso l’osservazione del volo e del movimento degli uccelli e l’interpretazione dei sogni e dei fenomeni naturali.

Il significato del nome Augusta è, “consacrata dagli àuguri”, quindi “sacra, maestosa, venerabile”.

Con queste premesse così importanti proviamo, allora, a fare un giro virtuale del mondo toccando tutti i luoghi che hanno attualmente, o hanno avuto, nel lontano o recente passato, il nome AUGUSTA. Per dovere di ospitalità lascerò per ultima Augusta in Sicilia, mia città d’adozione da 30 anni ed anche terra natale di mia madre: partiremo, comunque, per il nostro viaggio virtuale, dall’ Italia e visiteremo, da sud a nord (non vi metto accanto i nomi attuali di alcune di queste città, provate a indovinarli voiJ)

–      AUGUSTA PERUSIA

–      AUGUSTA PRAETORIA

–      AUGUSTA SALASSORUM

–      AUGUSTA TAURINORUM

–      AUGUSTA BAGIENNORUM.

–      Attraverseremo poi le Alpi e ci fermeremo un attimo in Svizzera per visitare

–      AUGUSTA ALLOBROGUM

–       e poi andremo in Germania dove vedremo

–      AUGUSTA RAURICA

–      AUGUSTA TREVERORUM

–      AUGUSTA NEMETUM

–      AUGUSTA VINDELICUM.

–      Devieremo un attimo verso oriente per andare in Bulgaria dove vedremo

–      AUGUSTA TRAIANA

–       ed in Cecoslovacchia

–      AUGUSTA BRACARENSIS.

–      Ritornando, andremo verso ovest, in Spagna, dove visiteremo

–      AUGUSTA EMERITA

–      ASTURICA AUGUSTA

–      CAESAREA AUGUSTA.

–      A questo punto dovremo necessariamente attraversare l’Atlantico per andare a vedere quante città con il nome AUGUSTA esistono negli Stati Uniti: ne troveremo in:

–      Georgia

–      Maine

–      Michigan

–      Missouri

–      Montana

–      New York

–      New Jersey

–      South Carolina

–      West Virginia

–      Wisconsin.

–      Attraverseremo l’ Oceano Pacifico e finiremo in Australia dove nel sud ovest dell’ isola troveremo un’ altra città AUGUSTA (che tra l’altro è celebre per un faro come l’Augusta siciliana).

–      Da qui, andando sempre verso ovest, torneremo in Europa per concludere il nostro viaggio virtuale ad AUGUSTA in SICILIA.

Senza storia il match tra la Radwanska e la Pennetta a Dubai


di Daniela Domenici

Anche l’ultima delle azzurre abbandona il torneo WTA di tennis in corso a Dubai: negli ottavi di finale, nel match che si è appena concluso, la polacca Agnieszka Radwanska, n°9 del ranking mondiale, ha battuto in un’ora esatta di gioco, col punteggio di 6-4, 6-0 la nostra Flavia Pennetta, n°11.

Il match non ha avuto storia, la Radwanska nel secondo set non ha concesso neanche un game all’azzurra e ha addirittura conquistato gli ultimi due games a zero, senza lasciare neanche un punto all’azzurra.

Elevato il numero dei double faults della Pennetta, 4, e nessuno dell’atleta polacca, e uguale invece il numero degli aces, 3 a 3.

Niente carcere, esattamente una settimana fa…


Mi è appena arrivata questa lettera, la copio esattamente com’è scritta, commozione…

“Carissimi Nino e Daniela,

sono appena tornato dal cineforum e vi scrivo qualche rigo pr esprimervi il mio dolore per ciò che vi hanno fatto! Sono cose da pazzi, persone come voi che si prestano ad essere vicino a chi si trova rinchiuso vengono “MALTRATTATE”  per la loro disponibilità ad esternare i sentimenti di vera umanità che hanno nei confronti di tutti e specialmente in chi soffre…non ci sono parole! Voglio dirvi che mi dispiace veramente e che era bello incontrarvi ogni tanto nei corridoi e col vostro sorriso e simpatia mi davate forza e speranza che il mondo non è solo bruttura.

Persone come voi rendono migliore il genere umano.

Mi auguro di cuore che avrò presto il piacere di incontrarvi fuori da queste mura dove a parole sono tutti propensi a migliorare le cose, ma nei fatti sono repressivi e chiusi a tutto ciò che è nuovo e sconosciuto ai loro cuori…

Termino con un abbraccio di vero affetto ed amicizia”