“Avrò un altrove”


di Angela Ragusa

Avrò un altrove,
un altro dove …
…un nuovo bozzolo
di seta variopinta
dal quale schiuderò
rinnovate ali
di immaginifica farfalla
che spande di se
voglia di fresca rugiada
su mattini colorati
di sole appena apparso.

Avrò un luogo…
un luogo ritrovato,
dimenticato in una pagina
di atlante geografico…

…forse un ‘isola sperduta,
una grotta carsica,
la pancia di un vulcano…

…o forse la gabbia vuota
del cardellino che ero
appesa al trespolo dinanzi
alla finestra di un nuovo cuore
che ne aspetta il canto
a sigillarne l’ingresso.

Buon compleanno, Faber


Ecco come Greggio e Iachetti hanno reso omaggio a Faber nel giorno della sua morte

http://www.youtube.com/watch?v=TZ77llDBcTc&feature=related

Per me una delle più belle canzoni del grande Faber, Boccadirosa

http://www.youtube.com/watch?v=SBGZ1EdzCqo

Niente carcere, seconda settimana: “L’uomo ombra” di Carmelo Musumeci dal carcere di Spoleto


Un’amica mi scrive:

Mi è venuto da riflettere sul verbo “scontare”, infatti si dice “scontare la pena”.

Quindi è già insito nella parola stessa che “scontando una pena” questa diminuisca, infatti più sconti la pena e più la parte restante diminuisce.

Quindi è già insito nella ratio del concetto giuridico di “scontare la pena” che la pena prima o poi si esaurisca proprio in virtù del fatto che con il passare degli anni la pena si sconta.

Allora è assurdo e contraddittorio dire “sconta l’ergastolo ostativo” oppure “sta scontando l’ergastolo ostativo” perché nonostante il passare degli anni, la pena residua non diminuisce.

 È vero!

L’ergastolo ostativo va persino contro la matematica e l’italiano.

La pena perpetua non ti toglie solo la libertà, ti strappa pure il futuro.

Ti  potrebbero togliere tutto ma non la tua intera vita.

Lo Stato si può prendere una parte di futuro,  ma non tutto, se vuole essere migliore di un criminale.

L’ergastolo ostativo è disumano perché l’uomo per vivere e morire ha bisogno della speranza che la sua vita un giorno forse sarà diversa o migliore.

La pena perpetua è un sacrilegio perché anticipa l’inferno sulla terra e la pena eterna senza possibilità di essere modificata è competenza solo di Dio (per chi crede).

L’uomo è l’unico animale che può cambiare,  per questo non potrebbe e non dovrebbe  essere considerato cattivo e colpevole per sempre.

La giustizia potrebbe, anche se non sono d’accordo, ammazzare un criminale quando è ancora cattivo, ma non dovrebbe più tenerlo in carcere quando è diventato buono.

O farlo uscire solo quando baratta la sua libertà con quella di qualcun altro collaborando e usando la giustizia.

Se la pena è solo vendetta, sofferenza e odio,  come può fare bene o guarire?

Voglio ricordare che per chi ha commesso un crimine, il perdono fa più male della vendetta, il perdono lo  costringe a non trovare dentro di sé nessuna giustificazione per quello che ha fatto.

Ecco perché converrebbe combattere il male con il bene, col perdono,  con una pena equa e rieducativa.

La pena dell’ergastolo ostativo ci lascia la vita, ma ci divora la mente, il cuore e l’anima.

Atletica: maratona di Roma, il 21 marzo al via anche Zanardi


Alla sedicesima edizione della maratona di Roma, in programma il prossimo 21 marzo, parteciperà anche Alex Zanardi, il 43enne pilota bolognese di Formula 1 e Formula Indy che nel 2001 interruppe la carriera automobilistica a causa di un grave incidente in gara nel campionato Cart. Dal Colosseo, con la sua handbike “targata” Barilla, Zanardi sarà al via assieme agli oltre 15.000 partecipanti previsti. Il pilota – si legge in una nota diffusa dall’organizzazione – ha iniziato a dedicarsi alla maratona in handbike nel 2007, quando seguendo un piano di allenamento del compianto ct della nazionale di ciclismo Franco Ballerini, partecipò alla maratona di New York. Zanardi correrà anche per il titolo nazionale di categoria, visto che questa edizione della maratona di Roma è valida come campionato italiano CIP (comitato paralimpico).
fonte Apcom

Riflessione scherzosa su una contraddizione linguistica… del Festival di Sanremo (di una che non vede TV da più di dieci anni!!!)


Sempre nell’ambito della mia linguistica…follia

mi sono divertita a cercare l’etimologia

di una parola in questi giorni così utilizzata

si potrebbe dire che è quasi …abusata:

la parola “FESTIVAL” è inglese

ma proviene dal francese

che dal latino “FESTIVUS” lo deduce

e questo all’italiano ci conduce…

dato che Sanremo dicono sia la vetrina dell’italica canzone

che ne direste se trovassimo di “FESTIVAL” una nostrana traduzione?

Niente carcere, seconda settimana: Palermo, Asl impedisce ai volontari di portare vestiti a detenuti


Lino Buscemi, Segretario generale della Conferenza italiana dei Garanti regionali dei diritti dei detenuti, ha dichiarato: “Per fare arrivare vestiario e biancheria intima ai bisognosi detenuti extracomunitari delle carceri palermitane di “Pagliarelli” e “Ucciardone”, l’Ufficio del Garante per la Sicilia ha chiesto alla Missione “Speranza e carità” di Biagio Conte, se era possibile far pervenire, prelevandolo dai propri magazzini, quanto necessario per alleviare disagi e sofferenze. La risposta è stata disarmante ed allo stesso tempo incredibile.

La Missione, per come ha riferito Don Pietro Vitrano, non può intervenire perché la Asl competente, a quanto pare per motivi di igiene e sicurezza, ha emesso una diffida che impedisce, agli operatori di carità, di immagazzinare, pulire e distribuire vestiario proveniente da donazioni effettuate dai palermitani.

In una Città martoriata dal bisogno e dalla povertà ci voleva pure che legassero le mani a quell’angelo dei poveri che è Biagio Conte. Ho informato dell’accaduto il Garante, Sen. Salvo Fleres, il quale presenterà immediatamente una interrogazione parlamentare a riguardo sia per conoscere la realtà dei fatti che per sollecitare urgenti interventi amministrativi atti a riattivare quello che ormai, a Palermo, è diventato un insostituibile servizio (gratuito) di solidarietà umana e di grande attenzione verso gli ultimi.

In attesa che si risolva il problema mi auguro che le autorità penitenziarie, con i propri fondi, non facciano mancare l’indispensabile a tutela della dignità umana delle persone private della libertà personale”.

da www.ristretti.it

“Brandelli di rosso tramonto”


di Angela Ragusa

Seguiranno i miei occhi
l’assistere solitario
di istanti stillati
di vita e speranze
smarrite ,come gocce
di frammenti disgregati
di vuote conchiglie
murate dalla polvere…
Muto e confuso,
tra sabbia di mare
che riflette in toni d’azzurro
forma e sostanza,
sarà il mio divenire…

Gabbiani passeggeri,
abbandonate le piume,
condurranno i miei sogni
e dissolveranno l’ orizzonte
brandelli di rosso tramonto.

Un software permetterà di scrivere la musica in Braille


Verrà presentato a Roma a pochi giorni dalla Giornata nazionale del Braille, che si celebrerà il 21 febbraio. L’iniziativa è promossa dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dal Club del Braille. Daniele (Uic): “La tecnologia sta portando una rivoluzione nella vita dei ciechi”

uno spartito tradotto in Braille

ROMA – Verrà presentato il 18 febbraio a Roma in occasione della Giornata nazionale del Braille, il Braille Music Editor, un software perfettamente accessibile in grado di scrivere la musica in braille o in caratteri comuni. L’iniziativa, promossa dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dal Club del Braille, è stata organizzata per richiamare l’attenzione e la diffusione soprattutto nelle scuole del Braille a pochi giorni dalla giornata nazionale. “La tecnologia sta portando una rivoluzione nella vita dei ciechi, nella loro autonomia – ha affermato Tommaso Daniele, presidente nazionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti -. Permette di navigare su internet, leggere testi che tradotti in Braille sarebbero troppo voluminosi e costosi. Ma il Braille resta una forma diretta di accesso alla comunicazione fondamentale per noi ciechi. È nato da un’intuizione geniale che lo ha reso accessibile a tutti. Ed è molto formativo: la lettura va più lenta, ma l’apprendimento funziona meglio. Non ha bisogno di mediazioni, è fisico”

Istituita con legge del 3 agosto 2007, il 21 febbraio 2010 si celebra la terza edizione della Giornata nazionale del Braille, una ricorrenza, come cita il testo stesso della legge, per sensibilizzare “l’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti”. “Il Braille è conosciuto dal 25 per cento di giovani e adulti ciechi – ha aggiunto Daniele -, che lo abbinano ai nuovi apparecchi di lettura sonora, alle sintesi vocali, agli audiolibri. Le nuove tecnologie non sono concorrenziali al Braille, i due linguaggi collaborano, sono complementari”. La scelta della data, considerata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una “solennità civile”, è caduta sul 21 di febbraio in modo da coincidere con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa all’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura.

da www.superabile.it

L’on. Rita Bernardini rende pubblico l’elenco dei fornitori e consulenti della Camera dei Deputati


Montecitorio spende per gli affitti 54 milioni. La ristorazione costa 7 milioni e mezzo. La prevenzione dagli incendi 2 milioni e 800. Acquistare nuove tappezzerie (e restaurare le vecchie), arredi, targhe, cartelli, casseforti e armadi blindati costa un milione. Dieci milioni si spendono per gli atti parlamentari, dalla stampa alla pubblicazione online. L‘“ufficio tecnico” di Montecitorio (collaudi, manutenzione impianti termici, elettrici ed elettronici), ha un budget di 17,5 milioni che servono anche per gli ascensori. I corsi di lingua straniera per gli onorevoli, dall’inglese al russo, costano mezzo milione.

Sono questi i dati più significativi che spiccano analizzando l’elenco fornitori e consulenti del secondo ramo del Parlamento consegnato dal presidente Gianfranco Fini alla deputata radicale Rita Bernardini che per la prima volta li ha resi pubblici. Non è stato facile, per la Bernardini, avere quei dati finora segreti: li ha chiesti in agosto ed è riuscita ad ottenerli solo dopo aver iniziato per protesta lo sciopero della fame.

Da quei conti si evince che la Camera spende per cancelleria, taglierine, scarpe antinfortunistiche, camicie, biancheria, sartoria, buste, calendari, lavanderia circa 7 milioni. Sessantun mila euro per prodotti igienici. Per posteggiare le moto dei deputati, il costo dei parcheggi interni è di 33 mila euro. Per le auto più di un milione. Per l’assistenza medica, un milione e mezzo.

Il 40 per cento circa del bilancio dei fornitori della Camera dei Deputati risulta concentrato nelle società di un imprenditore romano, un cosiddetto “palazzinaro”. Su un budget complessivo di circa 139 milioni di euro, nelle casse della Milano 90 srl di Sergio Scarpellini finiscono quasi 51 milioni per gli affitti degli immobili annessi a Montecitorio: il solo Palazzo Marini costa circa 45 milioni. Altri 2,6 milioni, poi, per la ristorazione, l’en-plein dell’appalto.

L’analisi dei conti dei fornitori della Camera è tutt’altro che di immediata comprensione, proprietari e soci sono schermati da varie e complesse compagini societarie. È il caso, ad esempio, proprio di Scarpellini, l’immobiliarista romano che sta costruendo un nuovo quartiere nella periferia della Capitale (la Romanina) ed è pronto a guidare la cordata di imprenditori per la costruzione del nuovo stadio della Roma. La Milano 90 è per l’80 per cento dell’Immobilfin (80%) e per il 20% della Aries, entrambe di proprietà dello Scarpellini. Ma dai dati della Camera di commercio emerge un giallo sulle quote della Immobilfin: risultano infatti date in “pegno” alla Aareal Bank a sua volta detenuta da una finanziaria dal nome impronunciabile (Depfa Deutsche Pfandbriefbank), nome che spunta, però, nella prima indagine sui derivati venduti dalle banche agli enti locali. Il suo amministratore, Francis William Marrone, è indagato per truffa al comune di Milano, e la società, due settimane dopo la chiusura indagini da parte della procura milanese, ha cessato l’attività.

Nell’elenco fornitori della Camera dei Deputati compare anche l’imprenditore Angelo Jacorossi, l’ex re del petrolio romano – rapito negli anni Settanta dall’anonima sequestri – coinvolto in alcune indagini negli anni ‘90. Il suo nome spunta partendo dalla Saccir spa alla quale è affidata una fornitura record per manutenzione impianti idrosanitari da 2.350.000 e 780.000. Amministratore delegato e socio al 7,5 % risulta Mario Cattabriga, ma il 50% della società è della francese Dalkia International S. A. e per il restante 42 % della Samovar srl nella cui compagine azionaria figurano Angelo Jacorossi e famiglia.

Per l’ammodernamento del canale televisivo satellitare della Camera sono stati arruolati due consulenti: Rosaria Marchese, (40.000 euro), nominata dal ministro Bondi nella Commissione cinematografia, e Gustavo Pacifico (50 mila euro), responsabile editoriale del canale Stream 2 su cui va in onda Grande Fratello. La cura degli aspetti artistici di Montecitorio, e l’organizzazione delle mostre, sono affidate alla consulenza dell’architetto Cristina Mazzantini (100 mila euro), testimone di nozze di Azzurra Caltagirone, consorte di Pier Ferdinando Casini.

da www.radioradicale.itù

Beato Angelico (Beato Giovanni da Fiesole)


di Daniela Domenici

Vicchio di Mugello in Toscana gli dette i natali

e a Roma riposano le sue spoglie mortali

trasfuse nei suoi splendidi dipinti il messaggio evangelico

e per questo è ovunque conosciuto col nome di Beato Angelico

nella prima metà del Quattrocento tra la Toscana e Roma operò

e uno dei più grandi pittori dell’Umanesimo diventò

per questo, nel 1984, papa Giovanni Paolo Secondo

l’ha voluto proclamare “patrono degli artisti di tutto il mondo”.