Filastrocca del SENO e dei SENI


di Daniela Domenici

E’ una parola dalle accezioni più varie

sia al singolare che… al plurale!!!

Il SENO insieme al coseno e alla tangente

in alcuni funzioni algebriche lo usi sovente

con la preposizione “in” che la precede

la parola SENO indica “dentro”, “in quella sede”.

I SENI, quelli del viso, si possono infiammare

e una “sinusite” dolorosa possono provocare

gli altri SENI, quelli che subito immaginiamo

quando di zone erogene parliamo,

del corpo femminile sono due dei componenti

del suo piacere fondamentali elementi.

Perugia: due detenuti tentano suicidio, un terzo prova a ferirsi


Nel carcere perugino di Capanne, dove a causa del sovraffollamento alcuni detenuti non hanno neppure una branda e devono dormire su dei materassi a terra, nelle ultime ore ci sono stati due tentativi di suicidio; un terzo detenuto ha minacciato di ferirsi con dei vetri. Protagonisti di tentativi di suicidio sono stati un nordafricano, che ha ingoiato delle lamette, ed un tossicodipendente italiano, che ha infilato la testa in un sacchetto di nylon per inalare il gas contenuto all’interno di alcune bombolette.

Del terzo episodio è stato protagonista un campano, detenuto per questioni di droga, il quale dopo aver rotto lo specchio del bagno, ha minacciato di tagliarsi la gola perché i giudici – ha spiegato – non l’hanno scarcerato. Tutti sono stati subito soccorsi dal personale di polizia penitenziaria e medicati in ospedale. Il sindacato Sinappe spiega che coi problemi di sovraffollamento “il carcere rischia di trasformarsi in una polveriera dove diventa difficile garantire la sicurezza”.

da www.ristretti.it

Vibo Valentia: suicida detenuto 42enne è l’undicesimo del 2010


  Aveva tentato di uccidere il suo vicino di casa e per questo era detenuto nel carcere di Vibo Valentia, dove ieri si è tolto la vita: è un quarantaduenne di Taurianova. Uilpa: “Davvero troppo. La questione penitenziaria è una questione sociale”.

Aveva tentato di uccidere il suo vicino di casa nel gennaio 2008 e per questo era detenuto nel carcere di Vibo Valentia, dove ieri si è tolto la vita: è un quarantaduenne di Taurianova l’undicesimo suicida in meno di due mesi nelle carceri italiane. Dopo aver scritto una lettera ai familiari, l’uomo ha appeso il proprio accappatoio alla finestra della cella in modo da impedire la visuale e si è tolto la vita impiccandosi con le lenzuola. Si tratta del quarto suicidio in 36 ore nelle carceri italiane, dopo gli episodi di Padova, Brescia e Fermo.

“Troppo. Davvero troppo – è il commento dell’Uilpa -. Le undici auto soppressioni avvenute all’interno dei penitenziari italiani in questo 2010, ripropongono drammaticamente la necessità di individuare soluzioni necessarie a ripristinare condizioni di legalità , dignità e civiltà all’interno delle nostre prigioni. Per questo vogliamo auspicare che gli impegni assunti dal Ministro Alfano circa una corsia preferenziale per le norme accompagnatorie al piano carceri, utili a deflazionare le presenze detentive, trovino attenzione ed accoglimento nel Governo e nell’intero Parlamento. La questione penitenziaria è una questione sociale ed il suo dramma rappresenta una vergogna nazionale, che un Paese civile come l’Italia non merita e non deve consentirsi”.

“Un’Amministrazione attenta e vigile avrebbe già trovato almeno una qualche soluzione tampone -prosegue il comunicato -. Penso all’adozione delle lenzuola monouso di carta, al posto di quelle in tela attraverso le quali si pongono in essere la maggioranza dei suicidi. Ma soprattutto è necessario implementare e recuperare risorse umane. Ciò deve avvenire attraverso la duemila assunzioni straordinarie annunciate da Alfano e attraverso un intelligente progetto di recupero degli sprechi, che sono tanti”.

da www.ristretti.it

Anche Paolo Virzì e Fiorella Mannoia aderiscono allo sciopero della fame a sostegno dell’iniziativa di Emma Bonino. L’elenco completo delle adesioni


 Il testo integrale dell’appello a sostegno dell’iniziativa di Emma Bonino è disponibile a questo link.

L’elenco completo delle adesioni è disponibile qui .

Il primo elenco di adesioni di cittadini, artisti e personalità è disponibile a questo link.

 Aumentano di ora in ora le adesioni all’appello alle istituzioni in sostegno dell’iniziativa nonviolenta di Emma Bonino, da ieri in sciopero totale della sete e della fame.

Anche il regista PAOLO VIRZI’ e la cantante FIORELLA MANNOIA si sono uniti oggi alle centinaia, ormai, di cittadini in digiuno per il ripristino della legalità e della democrazia.

I tanti che hanno aderito, e continuano ad aderire con almeno 24 ore di sciopero della fame – tra cui numerosi esponenti del mondo della cultura, delle professioni e dello spettacolo – chiedono che le istituzioni competenti si attivino immediatamente per porre rimedio alla violazione sistematica, operata da parte delle stesse Istituzioni, dei regolamenti di raccolta e convalida delle firme a sostegno delle liste elettorali.

Tra le adesioni giunte oggi, anche quelle della regista Manuela Piovano, l’imprenditore Elio Coccia, e di Antonella Favuzza e Antonina Grillo, rispettivamente vice sindaco e assessore del Comune di Salemi.

da www.radicali.it

Ciaikovski: Concerto n°1 per pianoforte e orchestra, 1° movimento


Uno dei concerti che amo e ascolto di più nell’interpretazione del pianista Daniel Baremboin e l’orchestra dal grande Zubi Mehta

http://www.youtube.com/watch?v=jmPwz6NpljY&feature=related

Niente carcere, terza settimana…


di Daniela Domenici

Ancora silenzio stampa dal carcere, che strano ma, poi, mica tanto… me l’aspettavo, purtroppo, ma non credevo che sarebbe davvero successo, che si potesse arrivare a tanto, filtrare e bloccare le lettere in uscita destinate a me…

…”L’art.17 (della legge penitenziaria) consente l’ingresso in carcere a tutti coloro che “avendo concreto interesse per l’opera di risocializzazione dei detenuti dimostrino di poter utilmente promuovere lo sviluppo dei contatti tra la comunità carceraria e la società libera…” da www.giustizia.it

Ecco, noi eravamo entrati in carcere come volontari con questo articolo e per questo scopo, ci abbiamo messo il cuore e l’anima, ci abbiamo investito tanto del nostro tempo, tre mattine la settimana, perché credevamo e crediamo ancora in quello che recitano le parole sopra riportate.

Purtroppo il nostro interesse alla risocializzazzione (art 27 della Costituzione) non è stato apprezzato da chi avrebbe dovuto anzi, al contrario, è stato visto come demoniaco, intrusivo, insomma penalizzato; pazienza, ci sono tante altre strutture penitenziarie nel circondario che hanno bisogno di gente di buona volontà come noi, ci rivolgeremo altrove sperando di trovare interlocutori più disponibili, aperti e illuminati; altrimenti ci rimarrà il ricordo di quanto ci abbiano fatto crescere le persone detenute con cui siamo venute in contatto in questi due anni.

Scuola, precari continuate a sperare…


di Monica Maiorano

Ma non si dice chi di speranza vive, disperato muore?

Nei giorni scorsi molte le polemiche intorno all’istituzione del nuovo regolamento di reclutamento docenti, che brandendo la spada del merito porterebbe a vita breve le graduatorie ad esaurimento.

Scusatemi ma qua di esaurimento in giro se ne vede tanto ed è quello che purtroppo hanno i precari della scuola che di speranza ormai ne hanno ben poca.

L’On. Valentina Aprea, presidente della VII commissione cultura alla Camera, in una intervista rilasciata al sito sussidiario.net, dichiara che il diritto all’incarico a tempo indeterminato acquisito dai precari non verrà perso.

Se consideriamo la riforma Gelmini delle scuole secondarie, i nuovi regolamenti, la riduzione degli orari, la riforma del maestro unico alla primaria, come si fa a dire ” la notizia che non ci saranno più posti per i precari è falsa e tendenziosa”?

Non solo: Italia Oggi ha fornito i dati relativi ai pensionamenti, c’è un calo considerevole, infatti i pensionamenti previsti non supereranno le 25.600 unità. Una cifra che causerà un esubero di docenti di ruolo di 5.600 unità, che dovranno essere trasferiti su altra sede o su altra disciplina. In questo computo non sono stati calcolati i docenti precari che non potranno più occupare le cattedre che svaniranno a seguito della riforma. Sembra che il MIUR stia considerando delle contromisure per arginare il fenomeno, che forse risolveranno il problema degli esuberi dei docenti di ruolo, ma che non scalfiranno l’emorragia di posti dei docenti precari.

Lo stesso On. Aprea ha affermato che attraversiamo un periodo in cui dovremo riqualificare la professionalità dei nostri docenti, alla luce delle nuove aggregazioni disciplinari, e prevedere delle nuove classi di concorso, dunque il problema delle materie e degli insegnamenti riguarda la docenza italiana complessivamente, non semplicemente i precari.

Ottimista l’Onorevole continua dicendo che sicuramente la riduzione degli orari nei corsi di studio comporterà un impiego minore dei docenti, ma questo non ha nulla a che fare con la stabilizzazione dei precari, perché comunque è un provvedimento che non va a intaccare le norme del turn over nella scuola italiana e mano a mano si creeranno dei posti di lavoro, chi ha acquisito il diritto all’incarico a tempo indeterminato manterrà tale diritto.

A questo punto mi vien da dire, carissimi precari sperate, sperate ancora perché la matematica per molti è un’opinione!

Fonte: Orizzontescuola.it

“Ode al fegato” di Pablo Neruda


Ammetto che fino a pochi minuti fa, prima di leggere e pubblicare la notizia sull’evento di Roma “LIver and friends” non conoscevo questa poesia del grande poeta cileno, sono andata a cercarla e ve la propongo…quanta importanza ha quest’organo così fondamentale e spesso così trascurato, Neruda lo esalta, con questa sua lirica, a ragione…

Umile, organizzato amico,
lavoratore alacre,
lascia che ti dia l’ala del mio canto,
il colpo d’aria,
l’elevazione della mia ode:
essa nasce dalla tua invisibile macchina,
essa vola dal tuo infaticabile e chiuso mulino,
interiora delicata
e poderosa,sempre viva e oscura.
Mentre il cuore suona
e attrae la partitura del mandolino,
lì dentro tu filtri
e riparti,
separi e dividi,
moltiplichi e lubrifichi,
aumenti e riunisci i fili
e i grammi della vita,
gli ultimi liquori,
le intime essenze.
Viscera sottomarina,
misuratore del sangue,
vivi pieno di mani e di occhi,
misurando e travasando
nella tua nascosta stanza d’alchimista.
Giallo è il tuo sistema
di idrografia rossa,
palombaro della più pericolosa profondità dell’uomo,
lì sempre ti nascondi,
sempiterno, nella fabbrica,
silenzioso.
E ogni sentimento o stimolo
crebbe nel tuo macchinario,
ricevette qualche goccia della tua elaborazione infaticabile,
all’amore aggiungesti fuoco o melanconia,
una piccola cellula sbagliata
o una fibra spesa dal tuo lavoro
e l’aviatore si sbaglia di cielo,
il tenore precipita con un fischio,
l’astronomo perde un pianeta.
Come brillano sopra gli stregati occhi della rosa,
le labbra del garofano mattutino!
Come ride nel fiume la fanciulla!
E sotto il filtro e la bilancia,
la delicata chimica del fegato,
il magazzino dei cambiamenti sottili:
nessuno lo vede o lo canta,
ma, quando invecchia o logora il suo mortaio,
gli occhi della rosa si chiusero,
il garofano appassì la sua dentatura,
la fanciulla non cantò nel fiume.
Austera parte o tutto di me stesso,
nonno del cuore, mulino di energia:
ti canto e ti temo come se fossi giudice,
metro, fedele implacabile,
e se non posso darmi prigioniero alla purezza,
se le eccessive prelibatezze
o il vino eredità della mia patria
vollero perturbare la mia salute o
l’equilibrio della mia poesia,
da te, monarca oscuro,
distributore di miele e veleni,
regolatore di sali,
da te attendo giustizia.
Amo la vita:
Soddisfami! Lavora!
Non fermare il mio canto.

Musica: Lucio Dalla, Alexia e i Solisti Veneti a Roma per la FIRE


Maria Grazia Cucinotta, Massimo Ghini, Ramona Badescu, Rita Rusic, Eleonora Brigliadori. Una parata di stelle e musica per combattere le malattie al fegato organizzata a Roma dalla FIRE, la Fondazione Italiana Ricerca in Epatologia e dall’AISF, l’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, che quest’anno compie 40 anni. Domani sera alle 21 presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma ‘Liver&Friends: musica e parole per il fegato’ presentera’ Lucio Dalla, Alexia e i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone.

Oltre agli artisti citati, per il mondo dello spettacolo prenderanno parte allo show di solidarieta’ anche Vincenzo Salemme, Marcello Cirillo e Francesco Scianna, protagonista di ‘Baari’a’ di Giuseppe Tornatore. Sono inoltre confermati, tra gli altri, il magistrato Pasquale de Lise (Presidente del Consiglio di Stato), Gaetano Blandini (Direttore Generale Cinema, Ministero dei Beni Culturali e Direttore Siae), Mauro Moretti (AD Ferrovie dello Stato), Antonio Mastrapasqua (Presidente dell’INPS), Nicola Maccanico (Presidente Warner Bros), Pasquale Cuzzupoli (Direttore Cinecitta’), Charles Garrett (Presidente della Fondazione Mc Donald), Silvia Cappellini Sinopoli, David Zard, Pietro Calabrese.

Ma anche il mondo dello sport si e’ mostrato sensibile alla causa della FIRE, il cui presidente e’ Luca Cordero di Montezemolo: hanno infatti confermato la loro presenza, tra gli altri, Zibi Boniek, Igor Cassina e Sergio Floccari della Lazio. Nel corso della serata, presentata da Paola Saluzzi e Andrea Agresti, il noto attore e doppiatore Roberto Pedicini leggera’ l’Ode al fegato di Pablo Neruda. Oltre agli artisti citati, per il mondo dello spettacolo prenderanno parte allo show di solidarieta’ anche Vincenzo Salemme, Marcello Cirillo e Francesco Scianna, protagonista di ‘Baari’a’ di Giuseppe Tornatore. Sono inoltre confermati, tra gli altri, il magistrato Pasquale de Lise (Presidente del Consiglio di Stato), Gaetano Blandini (Direttore Generale Cinema, Ministero dei Beni Culturali e Direttore Siae), Mauro Moretti (AD Ferrovie dello Stato), Antonio Mastrapasqua (Presidente dell’INPS), Nicola Maccanico (Presidente Warner Bros), Pasquale Cuzzupoli (Direttore Cinecitta’), Charles Garrett (Presidente della Fondazione Mc Donald), Silvia Cappellini Sinopoli, David Zard, Pietro Calabrese.

Ma anche il mondo dello sport si e’ mostrato sensibile alla causa della FIRE, il cui presidente e’ Luca Cordero di Montezemolo: hanno infatti confermato la loro presenza, tra gli altri, Zibi Boniek, Igor Cassina e Sergio Floccari della Lazio. Nel corso della serata, presentata da Paola Saluzzi e Andrea Agresti, il noto attore e doppiatore Roberto Pedicini leggera’ l’Ode al fegato di Pablo Neruda.

fonte Adnkronos

Zorro al galoppo per le vie di Taranto. I cittadini invocano il suo aiuto su internet


Uno Zorro in carne ed ossa, con tanto di mantello nero, a cavallo di un destriero. Chi passeggiava domenica 21 febbraio sera per le strade di Taranto vecchia, si è trovato di fronte questa insolita scena. L’ uomo è sfrecciato per le vie della città per circa mezz’ora, dribblando le auto in coda, prima di dileguarsi.

Il mantello al vento e le briglie saldamente in mano, chi si è accorto di lui all’ultimo momento non ha potuto che trattenere il respiro per la paura. Decine di testimoni hanno segnalato la misteriosa presenza di Zorro alle forze dell’ordine. Le centrali operative di polizia e carabinieri all’inizio hanno creduto che si trattasse di uno scherzo. Poi, dopo l’ennesima telefonata, hanno inviato sul posto le auto di pattuglia. Ma l’eroe mascherato era già scomparso, come nella migliore delle tradizioni. Magari si è trattato solo dello sfogo di un esibizionista, o forse di una piccola follia post-carnevalesca. Ma tanto è bastato per infervorare i tarantini.

Dopo la pubblicazione della notizia dell’avvistamento del misterioso personaggio, mascherato come l’eroe della vecchia California, i cittadini su internet hanno liberato la fantasia. Qualcuno si è anche augurato che il paladino fosse venuto per combattere in nome della povera gente e per una città migliore. I più infervorati sono stati i tifosi della squadra di calcio locale, che hanno lasciato una pioggia di commenti sui siti a loro dedicati. Vorrebbero che Zorro risolvesse i problemi di questa città a colpi di sciabola. C’è chi lo ha invocato contro gli inquinatori e contro i politici disonesti. Chi, convinto della bontà dell’iniziativa, ha scritto: “Contro gli usurpatori e le ingiustizie, viva Zorro. Taranto è con te.”

di Stefano Petrelli, scuola giornalismo Luiss