Polvere e note


di Tiziana Mignosa

Sulle note di Dancing with the wind di Omar Akram )  

Non arrenderti al grido e al silenzio

pensiero incolto che continua a spegnere candele

abbandona l’ingombro delle idee al piombo

e oltre i lividi approda dov’eri atteso.

Meravigliosa

è l’alchimia gitana che ti entra nella pelle

polvere e note

Amore non comprende limiti e catene

e di velluti e veli

fluttua

adesso.

Scivolando dentro la bellezza della visione nuova

separati da paura e pesantezza

e ormai senza inutili fardelli

afferra la tua vita vera.

“Tu non puoi sapere”


di Tiziana Mignosa

( Sulle note di “Life Circle” di G. Webb)

No

tu non puoi sapere

quanto grande ancora sia l’amaro smarrimento

come allora gocciola

sul dono impacchettato coi fogli del tormento.

Credi, credi di conoscere l’intensità

degli umidi perché spaiati

come se ad una ad una avessi pesato ogni lacrima versata

come se avessi raccolto nella pozza nera

ogni singolo singhiozzo che straziava l’anima.

Ma tu non c’eri

no, non puoi sapere

eppure

quando il tuo presente indietro porti

su quell’erba calpestata e strappata al sole

pensi ancora di conoscere

l’esatta pesantezza dei tuoi passi folli.

Ora, ora che davanti allo specchio

la tua coscienza incontri

e col tuo sguardo spento

 ti ritrovi a rovistare

tra le parole dette e quelle pensate

 adesso

adesso che l’inverno ha perso il suo cappotto caldo

e al sole torni

al suo tepore buono

e a quella fionda che l’ha colpito al cuore.

No

non puoi sapere

tu non puoi neanche immaginare …

ma adesso è tardi

è troppo tardi anche solo per pensare.

“Poeta per niente”


di Mirko Birritteri

Ultime righe…

povero poeta per niente,
smetto di narrare
e tengo solo per me
le ricchezze e
le mie poverta’…

E’ tempo di gettare
l’inchiostro sui fogli della mia vita
narrando a parole cio’ che di piu’ sentito conservo in me,
chi romanza vite o interpreta poesie
conosce l’infinito dell’amore,
e di tanta pesantezza non trovo soddisfazione…

Oggi ho sepolto!!

Oggi ho sepolto un mio cadavere
un altro un altro peso,
scrivo narro canto e cito versi
ma le mie lodi sono
cascate d’acqua che sbattono
impertterite sui maledetti scogli,

Oggi ho sepolto!!

Seppelisco me, le mie voglie
le mie lussurie i miei peccati originali,
mi vestiro’ di vergogne,
coprendo il mio corpo di terra fresca e umida,
Non so chi sia piu’ pazzo,
se un uomo che gioca
a scacchi da solo,
o noi che crediamo a
qualcosa che esiste
e che non potremmo mai avere!!
Oggi forse ho sepolto
la mia voglia di scrivere…

La voglia di comunicare,
poiche’ il senso di tanta garbatezza non sara’
mai riconosciuta poiche poeta di niente
mi diletto a professar cio’ che il canto dell’infinito,
frutto dell’aurora non sara’ mai colmato per tanta grazia…