Polvere e note


di Tiziana Mignosa

Sulle note di Dancing with the wind di Omar Akram )  

Non arrenderti al grido e al silenzio

pensiero incolto che continua a spegnere candele

abbandona l’ingombro delle idee al piombo

e oltre i lividi approda dov’eri atteso.

Meravigliosa

è l’alchimia gitana che ti entra nella pelle

polvere e note

Amore non comprende limiti e catene

e di velluti e veli

fluttua

adesso.

Scivolando dentro la bellezza della visione nuova

separati da paura e pesantezza

e ormai senza inutili fardelli

afferra la tua vita vera.

Avevamo ragione? Crediamo proprio di si


di Enzo Inzolia

Avevamo ragione a dubitare delle rassicurazioni e a temere per il futuro del nostro Ospedale? Crediamo di si!

Abbiamo letto il decreto dell’Assessore Russo e siamo rimasti esterrefatti, prima ancora che dai contenuti di merito, per l’arroganza che questo signore dimostra nel prendere in giro una intera città, una intera comunità, un territorio che sulla struttura ospedaliera di Augusta fa affidamento.

Ci manda a dire (con la complicità di funzionari resi timorosi da moniti neppure nascosti) che l’Ospedale è salvo, che è stato potenziato e che non ci sono problemi; ci si mettono anche deputati e la stessa amministrazione comunale (cioè coloro che dovrebbero rappresentare e difendere il territorio ed i cittadini) i quali si affannano a compiacersi sui giornali per i risultati raggiunti salvo ad essere smentiti dai numeri contenuti nel decreto assessoriale.

E vediamoli -limitandoci agli aspetti più evidenti- questi numeri: Augusta avrà 90 posti letto “ordinari” e 25 per il “day hospital” (sappiamo che cosa sia il day hospital e che sono posti letto virtuali).

Peccato che nel decreto ci sia scritto a chiare note che 20 dei 90 (quelli di ginecologia e pediatria) saranno spostati a Lentini non appena il nuovo ospedale andrà a regime; il che significa che non sono 90 ma 70: cioè siamo stati ingannati.

Peccato che i 14 posti per “Neurologia” siano virtuali in quanto questa specialità era già esistente sulla carta da circa dieci anni ma  non è stata mai attivata; il che significa che non sono 70 ma 56: cioè siamo stati ingannati.

Peccato che scomparirà il Pronto Soccorso per essere sostituito dal P.T.E., una sorta di guardia medica servita da personale privo della competenza specifica dei medici e degli infermieri che lavorano nel Pronto Soccorso; cioè siamo stati ingannati!

Avevamo ragione? Crediamo di si! Ci smentiscano, se lo possono, pubblicamente e mettendoci la faccia; perché dovremo ricordarlo, nel bene o nel male, quando chiederanno  il nostro voto.

Nasce sindacato dell’amore, tutele e idee per single


NAPOLI – Tutelare i diritti dei single, aiutarli a incontrare altre persone, organizzare manifestazioni per migliorare la socializzazione delle persone sole. Queste sono solo alcune delle proposte del neonato Sindacato dell’amore per i single, nato da un’idea di Joe Lo Pilato un uomo, proprietario di un agriturismo della provincia di Avellino, che da anni si batte per la tutela dei single. Il sindacato nasce da una costola del Movimento single d’Italia che solo in Campania conta circa 30 mila simpatizzanti. Il movimento si propone di aiutare tutti i single che per scelta o per necessità sono costretti a vivere da soli. Joe Lo Pilato ha, infatti, redatto una Carta dei single che a breve presenterà ai leader politici del Paese. I single chiedono maggiore equità nei pagamenti delle tasse, un ministero ad hoc per la tutela di chi vive da solo, sconti per i viaggi e case di accoglienza per mamme single in difficoltà. “Fino a qualche tempo fa – dice Lo Pilato – avevamo anche un numero di telefono di emergenza per le persone sole, poi i fondi non ci bastavano. Il nostro movimento si autofinanzia e non è legato a nessun partito politico. Denunciamo che i single sono penalizzati nel mondo del lavoro come nella vita di tutti i giorni. Dalle graduatorie dei concorsi pubblici alla ricerca di una casa piccola la vita dei single spesso è tutta una discriminazione”. Nella Carta dei single il movimento dà forma al sindacato dell’amore che punta a istituire una giornata nazionale per i single, il 24 luglio a Napoli, e a creare una fitta rete di contatti per promuovere matrimoni collettivi e fare pressione sul mondo della politica su questi temi.

fonte ANSA