“Poeta per niente”


di Mirko Birritteri

Ultime righe…

povero poeta per niente,
smetto di narrare
e tengo solo per me
le ricchezze e
le mie poverta’…

E’ tempo di gettare
l’inchiostro sui fogli della mia vita
narrando a parole cio’ che di piu’ sentito conservo in me,
chi romanza vite o interpreta poesie
conosce l’infinito dell’amore,
e di tanta pesantezza non trovo soddisfazione…

Oggi ho sepolto!!

Oggi ho sepolto un mio cadavere
un altro un altro peso,
scrivo narro canto e cito versi
ma le mie lodi sono
cascate d’acqua che sbattono
impertterite sui maledetti scogli,

Oggi ho sepolto!!

Seppelisco me, le mie voglie
le mie lussurie i miei peccati originali,
mi vestiro’ di vergogne,
coprendo il mio corpo di terra fresca e umida,
Non so chi sia piu’ pazzo,
se un uomo che gioca
a scacchi da solo,
o noi che crediamo a
qualcosa che esiste
e che non potremmo mai avere!!
Oggi forse ho sepolto
la mia voglia di scrivere…

La voglia di comunicare,
poiche’ il senso di tanta garbatezza non sara’
mai riconosciuta poiche poeta di niente
mi diletto a professar cio’ che il canto dell’infinito,
frutto dell’aurora non sara’ mai colmato per tanta grazia…

Salute, per Babbo Natale è tempo di rimettersi in forma


Babbo Natale deve perdere peso, eliminando i dolci, le bevute e abbandonando la slitta e le renne e prendendo la bici, diventando così un modello più sano per i bambini.

Il dottor Nathan Grills, della Monash University australiana, crede infatti che l’attuale immagine di Santa Claus promuova l’obesità, la rapidità e un generale stile di vita poco sano, e che sarebbe meglio se venisse ritratto senza la sua famosa grossa pancia.

La ricerca di Grills su Santa, che vuole aumentare la consapevolezza sulla salute pubblica, è stata pubblicata sull’edizione natalizia del British Medical Journal con il titolo “Santa Claus: A public health pariah?” (Babbo Natale, un reietto della salute pubblica)

“C’è un potenziale in qualcuno così ampiamente riconosciuto nel mondo come Babbo Natale nell’influenzare la gente, soprattutto i bambini, e mostra che è ok bere, ok essere obeso”, ha spiegato Grills a Reuters. “E’ un rischio piccolo, ma che si può ampiamente diffondere”.

Il dottore sostiene che basta che Santa colpisca lo 0,1% della popolazione per danneggiare milioni di vite, visto che la sua figura paterna è tra i personaggi più riconosciuti dai bambini americani.

Secondo Grills inoltre Santa vende, e talvolta vende prodotto dannosi.

Ma prima che Babbo Natale possa essere considerato una minaccia pubblica, ci sarà bisogno altri studi, ha spiegato ancora Grills, aggiungendo però che aiuterebbe se abbandonasse le renne per farsi una passeggiata.

fonte reuters.com