di Maria Grazia Vai
Di te,
che sei respiro, il mio respiro
è pieno
Di te, caduto a pioggia
Nudo
sui miei sensi
ritrovato sei, la chiave nel mio scrigno
Di te
delle tue mani,
piene
dei miei seni
sul ventre morbido, resina indugia
Effimero frutto,
perlato sentiero
di te
colma è la bocca
Di te
Dentro te, distesa
aspetto penetrante il passo
Arriverà da oriente
Di rosea goccia,
sarai diamante.