“Diamante”


di Maria Grazia Vai

Di te,
che sei respiro, il mio respiro
è pieno

Di te, caduto a pioggia
Nudo
sui miei sensi

ritrovato sei, la chiave nel mio scrigno

Di te
delle tue mani,
piene
dei miei seni

sul ventre morbido, resina indugia

Effimero frutto,
perlato sentiero
di te
colma è la bocca

Di te
Dentro te, distesa
aspetto penetrante il passo

Arriverà da oriente

Di rosea goccia,
sarai diamante.

“Donna”


di Francesco Sabatino

Tu sei
il più bel giardino
creato dal signore.
Ogni parte del tuo corpo
è un fiore:
il volto è un girasole;
i seni son due viole;
i piedi due fiori di loto;
la tua essenza una rosa rossa.
Infine, il tuo ventre è un prato
sempre verde
e fecondo di vita.

“Donna (io la chiamo femmina)”


di Angela Ragusa

Fiore delicato
offerta sincera,
cascata impazzita
sperde gocce di passione
irrorando terre limacciose .

Di suo sangue e voluttà
rinverdiscono languori
di maschi
inebriati di profumi
che dalla grotta del suo ventre
vengono fuori..

E accoglie doglie
di intera umanità
frantumandosi in mille pezzi di se…

…fragile cristallo rosa delicato
lasciato cadere da mani
di uomini nani di mente
ed immensi di niente.