di Francesco Sabatino
il profumo del mare
sentendo l’onde frusciare
da me dolcemente
ti lasci cullare.
Al chiarore candido della luna
ti prendo per mano
e ti sussurro piano:
ti amo.
di Francesco Sabatino
“Sono Cupido.
Con le mie ali d’oro, accarezzo il tuo corpo con accesa voluttà.
Conficco le mie frecce impertinenti nella parte più calda, dolce e voluttuosa del tuo corpo.
Ti prego, Psyke, non accendere la luce, o morirò.
Lasciati amare dolcemente nelle tenebre, perché solo nell’oscurità prende vita la passione
Danziamo nella lunga notte eterna, sarò io a guidarti ciecamente, sarà il mio amore a scaldarti e a darti luce”.
E fu così che Cupido e Psyke si amarono felici e contenti per l’eternità
,Odio e Invidia caddero negli inferi
e l’umanità fu finalmente libera di amare in pace.
di Francesco Sabatino
di Francesco Sabatino
di Francesco Sabatino
Dedicata a Peppino Impastato
Eri bella.
Dalla tua maestà
il grande lago dominavi.
Regina di grandi commerci.
Grande era la tua natura.
Sublime la tua cultura.
Eri bella,
giovane
e vergine signora.
E adesso guarda
come ti sei ridotta:
Una vecchia puttana
dalla mafia corrotta.
Una lurida vecchia
che puzza
di pizzo clientelismo appalti truccati morti ammazzati…
Tuttavia,
nel fondo dell’anima mia,
spero tu possa risorgere
più bella che pria.
Sicilia mia.
di Francesco Sabatino
Bella come il sole, forte come la tempesta e gelida come la neve.
Tu sei venuta lieve nel mio cuore,
accendendo in me forti desideri d’amore.
Ma poi, così come sei giunta, te ne sei andata.
Per un attimo, ho creduto di poterti amare;
invece, mi hai lasciato solo in questo mare.
Tuttavia, ovunque tu sia, io ti amo.
Anche se mi hai spezzato il cuore,
non reco rancore.
Ma, per te, nel mio animo, ho in serbo solo, e soltanto,
dolci pensieri d’amore.
Francesco è un caro amico di Augusta, è un ragazzo non vedente di 24 anni che scrive poesie da tanto tempo e ogni tanto si diletta a scriverne e a mandarmene alcune un po’ erotiche, oggi gliene pubblico due, se volete leggere altre sue liriche qui nel mio sito gli ho dedicato una pagina tutta sua…:-)
Il sole muore
Il sole muore
e in me divampa l’amore.
Ti accarezzo piano
e la mia mente vola nel cielo
lontano.
Se ti odo respirare,
sento frusciare
l’onde del mare.
E ti lasci amare,
e mi lasci giocare
con il tuo candido fiore
peccaminoso,
facendo danzare il mio cuore
romantico e burrascoso
di piacere gaudioso.
Il sole muore,
ma la notte
è illuminata
dal tuo desioso canto,
profumata
dalla tua bellezza d’incanto.
Il sole muore,
ma in noi
è nato
Amore.
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Regina dell’amore
Con te giacerei ore ed ore
per nutrirmi del tuo corpo,
della tua anima
e del tuo cuore.
M’inchinerei al tuo cospetto,
bacerei i tuoi piedi,
leccherei le tue cosce ignude,
soddisferei la tua voluttà
e contemplerei estatico
la tua beltà.
Regina del mio cuore,
vorrei avere l’onore
di innaffiare
il tuo fiore,
di servire
il tuo amore.
di Francesco Sabatino
Cristo non è morto in croce. Cristo muore in croce!
Cristo muore in croce, quando uomini, donne, vecchi e bambini, civili inermi, vengono colpiti dai missili (“intelligenti!” si intende!) di una stupida guerra senza senso.
Cristo muore in croce, quando un bambino viene violentato da un figlio di puttana, che la società, in maniera raffinata, chiama pedofilo, compromettendo per sempre la sua innocenza.
Cristo muore in croce, quando milioni di bambini, giorno dopo giorno, muoiono di fame, mentre i ricchi, un’esigua parte della società mondiale, diventano sempre più ricchi.
Cristo muore in croce, quando l’amore di un uomo viene ricambiato con ceca indifferenza.
Cristo muore in croce, quando un uomo, nel buio della propria anima e del proprio cuore, si fa un buco di dolore.
Cristo muore in croce, quando chi combatte quotidianamente, perché la giustizia trionfi, viene ucciso da chi, governato da sporchi interessi e mosso dalla cupidigia, segue la legge del male, violando il diritto e soggiogando i più deboli, umili ed onesti.
Cristo muore e morirà sempre in croce, fino a quando l’umanità non alzerà la voce, per gridare “no!” alla guerra, al terrorismo, all’ingiustizia e all’odio. Ma soprattutto, alla stupidità, all’irrazionalità umana che li provoca.
di Francesco Sabatino
Divina è la donna.
Creatrice della vita.
gentile il suo cuore,
poiché colmo di intelletto d’amore.
Bello è il suo volto
Splendente come la luce
Del sole.
Poesia è la donna.
Il suo corpo e la sua anima
Sono fonte di ispirazione per il poeta
Che per questo la ama
E la contempla estasiato.
Divina è la donna.
Poiché nella sua finitezza,
possiede l’infinita bellezza
della natura.
Per questo, la donna va amata,
consacrata ed onorata,
e non abusata e violentata.
Alle donne bisogna dare amore,
amore
amore.