“Alla riscoperta delle emozioni”: quando la disabilità ti dà emozioni


di Daniela Domenici

Per la prima volta, forse, da quando scrivo articoli e recensioni di vario genere mi mancano le parole adatte per rendere in modo adeguato le infinite emozioni, la profonda commozione, l’empatia, il calore, la gioia che lo spettacolo a cui abbiamo appena assistito l teatro Comunale di Augusta ci ha regalato.

Si sono esibiti per la prima volta, nell’ambito di un progetto di teatro-terapia con lo scopo di tirar fuori le proprie emozioni e rapportarsi col pubblico, una ventina di bambini e ragazzi disabili, sia psichici che fisici, che fanno parte del “PROGETTO ICARO AUGUSTA” che ha come sottotitolo “ritroviamo insieme tutti i colori della vita”, una onlus fortemente voluta e realizzata da Enzo Toscano che vive sulla propria pelle questa tragica realtà.

I ragazzi disabili insieme ad alcuni normodotati e ai loro educatori, psicologi e volontari hanno portato sul palcoscenico una celebre fiaba di Disney riveduta e adattata alle loro esigenze da Angela Scatà; la scenografia è stata interamente realizzata da loro a seconda delle potenzialità di ciascuno.

Oltre alla fiaba, cuore della serata che ha regalato tanta commozione, la scaletta è stata arricchita da interventi di artisti locali che hanno prestato un po’ della loro specificità gratuitamente; li elenchiamo perché ci sembra giusto che si conoscano i loro nomi: Giovanni Villari che ha recitato due brani accompagnato dal musicista Massimo Ortisi; Vincenzo Donato e Giusi Gianino che hanno cantato entrambi due brani, la Gianino nel secondo accompagnata dal musicista Ferdinando Beneventano del Bosco; Francesca Bari che ha suonato al pianoforte un pezzo di Allevi; Lino Giarusso che ha letto tre delle sue poesie; l’Alessandro Strano Trio formato da Antonio Lanzirotti alla batteria, Marco Moschitto al contrabbasso e Alessandro Strano al pianoforte che hanno suonato alcuni brani di bossanova e di swing; Simona Di Franco che ha presentato la serata.

Come conclusione tutti insieme hanno salutato il pubblico sulle note della colonna sonora di “La vita è bella” e il presidente della onlus Icaro Enzo Toscano, con la voce carica di commozione, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questa serata, ha lanciato un messaggio: sono i disabili psichici e fisici, bambini e adulti, ad arricchire noi “normodotati” quando ci relazioniamo con loro perché nella loro ingenuità, purezza e candore ci insegnano a essere persone migliori.

Dovremmo pensarci più spesso.

“Insieme”: ad Augusta grande spettacolo di solidarietà per gli alluvionati di Messina


di Daniela Domenici

Quando la motivazione è nobile, quando il fine è umanitario e si riesce a coinvolgere alcune realtà artistiche della città ecco allora che si ha il piacere di assistere a uno spettacolo davvero bello, vario, emozionante e divertente quale quello che ci è stato regalato ieri sera al Teatro Comunale di Augusta.

E’ stata una sorta di “maratona” piacevolissima, durata più di tre ore, fortemente voluta dai Lions e patrocinata dal Comune di Augusta, che ha visto alternarsi sul palcoscenico vari artisti locali sia nel campo della musica che in quello della danza che nella recitazione sia comica che drammatica.

Hanno “rotto il ghiaccio”, aprendo la serata, la band “Jamakrew”, sei ragazzi di Augusta, tre strumentisti e tre cantanti, che fanno una musica reggae e che ci hanno regalato alcune canzoni di loro creazione.

A seguire alcuni allievi del corso di musica della scuola media “Todaro” che, insieme ai loro docenti di pianoforte, chitarra classica e flauto traverso, hanno eseguito alcuni celebri e delicati brani di musica classica, dalla ninnananna di Brahms a una colonna sonora di Morricone.

E’ stata poi la volta dell’esibizione della prima delle due corali presenti, la “Jubilaeum”, che, diretta dal maestro Luigi Trigilio, ci ha regalato alcune deliziose interpretazioni che hanno spaziato da motivi dedicati a Roma a un motivo in spagnolo e a uno in dialetto calabrese.

E’ toccato poi a un giovane e a un operatore del Centro Zucca, un centro di aggregazione giovanile per ragazzi dai 15 ai 25 anni gestito da una cooperativa (una bella realtà di Augusta che ha riaperto i battenti, dopo un periodo di chiusura, grazie alla ferma volontà di un assessore che ha preso a cuore la vicenda e che è sempre molto vicina ai ragazzi e agli operatori del centro), offrirci il primo dei loro tre momenti di spettacolo, quello teatrale, con l’interpretazione della celebre lirica di Totò “’A livella”.

E’ salita sul palco, poi, la seconda delle corali presenti che, in realtà, è costituita da due gruppi: la vera e propria corale Euterpe, insieme da lunga data, e la “neonata” corale di voci bianche “Fabio Blandino”, l’unica di questo genere in città; entrambi queste “ensemble” sono dirette dal maestro Rosi Messina che ha scelto, per i suoi giovani cantori, brani come “What a wonderful word” e “Go tell it on the mountain” mentre alla corale Euterpe ha fatto interpretare particolarissimi gospel, davvero molto belli e lei stessa ha poi cantato da solista nell’ultimo brano in scaletta.

C’è stato, poi, il secondo momento di spettacolo dei ragazzi del centro Zucca con una scenetta divertentissima di cabaret che aveva luogo in un ufficio di collocamento tra l’impiegato e un improbabile cliente che, con il suo modo di fare, riesce a far perdere la pazienza al malcapitato impiegato.

E’ stata poi la volta della danza con uno splendido e affascinante balletto di alcune allieve della palestra Gold’s Gym che hanno simulato di essere dei delfini in mezzo al mare, i nostri complimenti più calorosi alle ragazze e alla loro insegnante che ha saputo immaginare e far interpretare questo “quadro danzante”.

Durante la serata, tra un cambio di scena e l’altro, si è esibita anche una giovane cantante di Augusta, Giorgia Fazio, che con la sua voce potente ma dolcissima ha interpretato prima una canzone di Britti e poi una della Houston.

A conclusione di questa lunga ma bellissima maratona di spettacolo di solidarietà tutti i ragazzi del Centro Zucca sono saliti sul palco per cantare e suonare la canzone-simbolo del terremoto in Abruzzo, “Domani”, da loro “adattata” ad hoc, in alcune parole, per gli alluvionati della provincia di Messina.

Speriamo che questo spettacolo sia il primo di una lunga serie, che non ci sia bisogno di un evento tragico per poter applaudire queste nostre realtà artistiche anche se non dobbiamo mai dimenticare questi nostri poveri fratelli sfortunati; ne esistono tante sul territorio, valorizziamole, diamo loro il giusto spazio perché così come la cultura è libertà anche lo spettacolo, in tutte le sue forme, lo è.

TEATRI DI CINTURA: i cartelloni del Teatro Stabile di Catania ad Adrano e Trecastagni (CT) e Comiso (RG)


Il Teatro Stabile di Catania e la promozione teatrale nel territorio. Con il progetto interprovinciale “Teatri di cintura” lo Stabile etneo allarga ulteriormente il suo raggio di penetrante azione anche fuori dei confini provinciali, allestendo ricchi e prestigiosi “cartelloni paralleli”, illustrati da titoli interessanti e protagonisti del panorama teatrale.

    Il progetto “pilota” parte quest’anno con tre Comuni per allargarsi nelle stagioni a venire. L’iniziativa sarà presentata sabato 12 dicembre alle ore 10,30 a Catania nei nuovi uffici dello Stabile in via Museo Biscari 16. Insieme al direttore Giuseppe Dipasquale interverranno i rappresentanti dei comuni interessati: il sindaco di Adrano Giuseppe Ferrante, il sindaco di Trecastagni Pippo Messina e l’assessore alla cultura del comune di Comiso Maria Rita Schembari.

    Il Teatro Bellini di Adrano, il “Naselli” di Comiso, il “Comunale” di Trecastagni potranno offrire al pubblico una programmazione altamente qualifica targata TSC.  “Promuoviamo questa nuova prospettiva – sottolinea Giuseppe Dipasquale – per fare del Teatro Stabile di Catania un teatro partecipe, complice e presente con le realtà territoriali della Provincia e della Regione. Per fare del nostro teatro il teatro di tutti”.