L’Associazione Progetto Icaro è lieta di invitare i Signori Genitori agli incontri che si terranno a partire dal 18 giugno 2010 dalle 18.00 presso la sede dell’Associazione, sita in via Orfanotrofio 22. Gli incontri verranno divisi in due momenti: il primo momento in cui con l’aiuto della Dott.ssa Romano Agnese si accompagneranno i genitori dei bambini dell’associazione a riflettere su se stessi. La tecnica utilizzata per la riflessione è un metodo pedagogico clinico attraverso cui la persona rifletterà su se stessa, spingendola ad analizzare singolarmente le sostanze che compongono il suo essere e determinano il suo modo di esistere. La riflessione è ciò che di più grande e più idoneo per intraprendere l’intima analisi del pensiero che regola la nostra esistenza, rilevando la forza nascosta nell’intimo di ogni persona, quel tesoro di cui adoperiamo solo una parte. Il secondo momento si svolgerà dalle 19.00 alle 20.00, i genitori verranno accompagnati dalla Dott.ssa Giusy Ranno insegnante A.I.M.I. (Associazione Italiano del Massaggio Infantile), all’apprendimento dello stesso. Attraverso il corso di massaggio, i genitori impareranno una sequenza di esercizi derivanti dalla tradizione indiana, dalla tradizione svedese e dalla riflessologia. I benefici derivanti dal massaggio sono: • Migliorare relazione genitore figlio • Creare l’attaccamento • Favorire il rilassamento • Dare la possibilità di sperimentare il contenimento dell’attenzione e delle emozioni • Creare benessere psicofisico Gli incontri si articoleranno secondo le date che verranno trasmesse di volta in volta Si consiglia abbigliamento comodo e un telo mare.
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Volare insieme oltre la disabilità
di Daniela Domenici
“Icaro si bruciò le ali per tentare di volare verso il sole, noi del Progetto Icaro non vogliamo bruciarci ma andare verso il sole per assorbirne il calore e riportarlo qui per illuminare la nostra vita quotidiana con i disabili, i nostri angeli”: così ha concluso il suo ringraziamento al vescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, che è venuto oggi pomeriggio, per la prima volta, in visita alla sede della onlus “Progetto Icaro” ad Augusta in via Orfanatrofio, il presidente di questa associazione Enzo Toscano.
Mons. Pappalardo in questi pochi mesi da quando, nel novembre scorso, ha preso il posto del suo predecessore, mons. Costanzo, ha già preso contatto con molte delle realtà, soprattutto di quelle fasce meno fortunate della popolazione tra cui detenuti e disabili, della sua vasta diocesi, visitandole di persona per conoscerne meglio i problemi e, quando possibile, aiutare a trovare una soluzione. E oggi ha fatto visita ai bambini e agli adolescenti con disabilità di vario grado e tipo, sia fisica che mentale, che vengono seguiti con dedizione, preparazione e immenso affetto dai volontari e dagli psicologi che fanno capo al Progetto Icaro fortemente voluto e creato, come dicevamo, da Enzo Toscano.
Dopo le parole di saluto del vescovo e quelle, in risposta, del presidente della onlus due giovani augustani hanno voluto rendere omaggio al prelato: Antonio Caramagno ha letto una poesia di papa Woytila e Vincenzo Donato ha cantato, senza accompagnamento musicale, una commovente Ave Maria.
“Alla riscoperta delle emozioni”: quando la disabilità ti dà emozioni
di Daniela Domenici
Per la prima volta, forse, da quando scrivo articoli e recensioni di vario genere mi mancano le parole adatte per rendere in modo adeguato le infinite emozioni, la profonda commozione, l’empatia, il calore, la gioia che lo spettacolo a cui abbiamo appena assistito l teatro Comunale di Augusta ci ha regalato.
Si sono esibiti per la prima volta, nell’ambito di un progetto di teatro-terapia con lo scopo di tirar fuori le proprie emozioni e rapportarsi col pubblico, una ventina di bambini e ragazzi disabili, sia psichici che fisici, che fanno parte del “PROGETTO ICARO AUGUSTA” che ha come sottotitolo “ritroviamo insieme tutti i colori della vita”, una onlus fortemente voluta e realizzata da Enzo Toscano che vive sulla propria pelle questa tragica realtà.
I ragazzi disabili insieme ad alcuni normodotati e ai loro educatori, psicologi e volontari hanno portato sul palcoscenico una celebre fiaba di Disney riveduta e adattata alle loro esigenze da Angela Scatà; la scenografia è stata interamente realizzata da loro a seconda delle potenzialità di ciascuno.
Oltre alla fiaba, cuore della serata che ha regalato tanta commozione, la scaletta è stata arricchita da interventi di artisti locali che hanno prestato un po’ della loro specificità gratuitamente; li elenchiamo perché ci sembra giusto che si conoscano i loro nomi: Giovanni Villari che ha recitato due brani accompagnato dal musicista Massimo Ortisi; Vincenzo Donato e Giusi Gianino che hanno cantato entrambi due brani, la Gianino nel secondo accompagnata dal musicista Ferdinando Beneventano del Bosco; Francesca Bari che ha suonato al pianoforte un pezzo di Allevi; Lino Giarusso che ha letto tre delle sue poesie; l’Alessandro Strano Trio formato da Antonio Lanzirotti alla batteria, Marco Moschitto al contrabbasso e Alessandro Strano al pianoforte che hanno suonato alcuni brani di bossanova e di swing; Simona Di Franco che ha presentato la serata.
Come conclusione tutti insieme hanno salutato il pubblico sulle note della colonna sonora di “La vita è bella” e il presidente della onlus Icaro Enzo Toscano, con la voce carica di commozione, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questa serata, ha lanciato un messaggio: sono i disabili psichici e fisici, bambini e adulti, ad arricchire noi “normodotati” quando ci relazioniamo con loro perché nella loro ingenuità, purezza e candore ci insegnano a essere persone migliori.
Dovremmo pensarci più spesso.