“Liquirizia”


di Maria Grazia Vai


Sulle note di Joe Cocker “ Ain’t no sunshine “

Zuccherosi e bianchi seni
Soffici, come lune d’agosto sulla sabbia
E profumano di te
di mille gocciole
che incollano l’anima alla pelle

Zampillano nell’anfora dorata dei miei sensi

Origàmi e giochi d’acqua.
Sguardi ribelli, annaspano nel blu
che mi si scioglie dentro
Mani, a frugare il cuore
sporche di te, dei tuoi colori

Avorio e liquirizia, fruscio d’armonica e rossori

Indomita e silente pioggia
Palpito ambrato, che scivola dal muro
fino alle caviglie.
Di baci e graffi sulle gambe
D’amore morso a pelle

E per averti ancora
oscurerò i velluti
della mia ragione
Sarai follia che cola
dentro ogni fessura – in ogni mia stanza

E mille e più parole
luccicanti
avvolgerò d’organza e nastri viola
Imbratteranno l’aria
e il fiato tutto intorno

Di questa notte effimera, l’unica voce.

“L’illusione di te”


di Tiziana Mignosa

 
E’ soffio e tuffo al cuore
ogni volta che un riflesso di te
freccia che perfora il muro dell’oblio
punta e fa centro dentro me.
 
Spine e nostalgia a treccia
carezza con la mano a spada
sui frammenti malamente uniti
di quel letto senza più il suo fiume.
 
Come specchio sul passato
mi ritrovo scalatrice insaponata
che la gazza fa a ladra
e si spalma sul luccichio che vede.
 
Ammaliatrice è l’esca
per l’occhio e la sua brama
che si lascia conquistare
come se quel pensiero fosse reale.
 
Ma il contenitore che soddisfa
riflette a beffa la mia pena
miele che si smarrisce
sul contenuto forestiero.
 
Voglia che ritorna
come se mai fosse sparita
sussurra a fil di voce
che ho ancora mal di te.

Carcere di Augusta: crollati 50 m di muro


5 marzo 2010. La notte scorsa sono caduti circa 50 metri della prima recinzione del Carcere di Augusta. Non è la prima volta che succede ma l’assenza di fondi disponibili non fa che rimandare un intervento di manutenzione, ormai improcastinabile. Niente soldi per Augusta ma tanti ed abbondanti per altre strutture. In molti ricorderanno la spesa di 700.000 euro per realizzare una recinzione all’interno dell’ISPPe con l’unico scopo di rendere autonome le Fiamme Azzurre.

da www.polpen.it

“Il Muro di Berlino c’è”


di Nek

il muro di berlino c'èQuelle croci unicinate su un foglio
o le scritte in nero contro gli ebrei
o aggredirmi perchè voglio un figlio
varie facce della stupidità che c’è
perchè son tempi di basso profilo
altra gente vuol pensare per noi
vuole scrivere un nuova vangelo
ed imbratta i muri d’orinatoi
questa Italia qui
la sua isteria minima
non è piu la mia
se le servono facili vittime

e il muro di berlino c’é
nessuno l’ha buttato giù
è un muro che non cadrà mai
se spari a quello che non sai
nell’ hamburger la carne di manzo
ci sta bene con il ketchup lo so
di voi due mano in mano ed io sbronzo
è il ricordo in bianco e nero che ho
ora tu sei qui mi parli de te
scivoli tra il freddo e i cioè
ma gli stereo ci spaccano i timpani

ma il muro di berlino c’è
è´ un muro duro dentro te
un muro che hai voluto tu
mattoni e calce viene su
il muro di berlino c’è
muro è una storia che non hai
le corse lungo i corridoi
per poi adeguare i passi ai tuoi
il muro è qui …..il muro è qui
e così muratori non siamo
travestiti tutti da indiana jones
fondamenta di muri tracciamo
che separno i diversi da noi
e qui a Modena la mia città
un portico divide a metà
chi non sente e chi chiacchiera chiacchiera

il muro di berlino c’è
muro è una schiena contro te
muro è un cassetto di rasoi
non c’è un ti amo nel mio spray
il muro di berlino c’è
chi puo decidere per me
chi dalla parte giusta sia
in questo anni di razzia
il muro di berlino c’è
muro e un amico che va via
muro e il ritorno de cow-boy
ma poi gli apaches siamo noi
siamo noi siamo noi
il muro
è qui è qui è qui
il muro è qui
il muro è qui
il muro è qui

“Rifacciamo il muro di Berlino”


Oggi è il 20esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino che ha diviso la città di Berlino, e di conseguenza anche la Germania, per quasi 40 anni. Per celebrare questo giorno pubblico questa canzone

Testo e musica di Francesco Baccini dall’album “Nudo” del 1993

muro di berlinoCade il Muro di Berlino
Cade il Muro di Berlino
Another brick in the wall

Stanotte inizierò da solo
fa freddo qui a Berlino est
è dura fare il carpentiere
e sopravvivere agli skin-heads
Ho già parlato coi compagni
polacchi, italiani ed ebrei
faremo i turni di lavoro
fino alla mattina alle sei

Facciamo il Muro di Berlino
Adolfo non ritornerà,
facciamogli scoppiare un casino
e tutto il mondo canterà…

“Another brick in the wall,
another brick in the wall,
another brick in the wall”

La Grande Germania credeva
che ci fossimo dimenticati
di dieci milioni di amici
allegramente carbonizzati,
ad Auschwitz c’era la neve
e c’era pure mio padre
gli han dato un biglietto di andata
ma il ritorno l’ha dovuto inventare.

Facciamo il Muro di Berlino
il Terzo Reich non tornerà
facciamogli ingoiare il casino
e tutto il mondo canterà…

“Another brick in the wall,
another brick in the wall,
another brick in the wall,
another brick in the wall”

Indiana Jones certo ha ragione
certe cose sono tabù,
tu le rompi e la maledizione
ti prende e non ti molla più
ma forse siamo ancora in tempo
anche se a qualcuno non piacerà
ragazzi prepariamo il cemento
e muriamo la stupidità

Facciamo il Muro di Berlino
non siamo reazionari però
i crucchi ci faranno un festino
che finiremo K.O.

Vogliamo il Muro di Berlino
facciamolo per carità
di scemi ce n’è al mondo un casino
li porteremo tutti là

“Another brick in the wall,
another brick in the wall,
another brick in the wall,
another brick in the wall,
another brick in the wall”