“Amore di burro”


di Tiziana Mignosa

( Sulle note di Moonlight di Yirume)

Quando un amore s’interrompe senza finire

è come un giorno difettoso che all’alba muore

desiderio come burro al fiele

annega dentro il latte a colazione.

Con gli occhi appena

schiusi e la brama d’afferrare la tua gioia

senza il fardello che giunge quand’è sera

s’è già conclusa l’intera giornata

e non l’hai neanche assaporata.

Gioco d’artificio assai spedito

t’esplode senza aspettare nel taschino

bambino promettente che a casa fa ritorno

perdendosi però d’essere adulto.

E’ il cerchio variopinto

che ha smarrito la sua coda

e senza essere vissuto

è il sogno più lucente evaporato nell’attesa.

“L’illusione di te”


di Tiziana Mignosa

 
E’ soffio e tuffo al cuore
ogni volta che un riflesso di te
freccia che perfora il muro dell’oblio
punta e fa centro dentro me.
 
Spine e nostalgia a treccia
carezza con la mano a spada
sui frammenti malamente uniti
di quel letto senza più il suo fiume.
 
Come specchio sul passato
mi ritrovo scalatrice insaponata
che la gazza fa a ladra
e si spalma sul luccichio che vede.
 
Ammaliatrice è l’esca
per l’occhio e la sua brama
che si lascia conquistare
come se quel pensiero fosse reale.
 
Ma il contenitore che soddisfa
riflette a beffa la mia pena
miele che si smarrisce
sul contenuto forestiero.
 
Voglia che ritorna
come se mai fosse sparita
sussurra a fil di voce
che ho ancora mal di te.