“Non farmi male”


di Tiziana Mignosa

Tienimi compagnia
in questa notte dove la luna
il sipario ha abbassato sulla memoria
e dove il mare
una culla nuova ordisce
per lasciarmi riposare.
 
Tienimi compagnia
in questo buio che non fa più paura
adesso che la zampata
sull’alba che gentile avanza
è sofferta eco
che lentamente s’allontana.
 
Tienimi la mano
non farmi male
ora che la vista
non è più appannata goccia sulla lastra
dove la delusione
s’è lasciata scivolare.
 
Raccontami di te
mentre raccatto e temo
frammenti di fiducia andati a male
adesso che l’acerba luce
mi ricorda il giorno frettoloso
che s’è impiccato prima che arrivasse sera.
 
Lividi
senza cerotti né dottore
sfumano sul roseo profumato della pelle
e mi rammentano
che sul bocciolo calpestato
è fiorita un’intera piantagione.
 

“E dimmi che non vuoi morire”


di Rossi-Curreri

Guarda…io sono da sola ormai.
Credi…non c’e’ più nessuna che
quando chiedi troppo e lo sai,
quando vuoi quello che non sei te
ricordati di me…forse non ci credi.

Sguardi…guarda sono qui per me
Non ti ricordi…eri come loro te.
Sono tutti quanti degli eroi
quando vogliono qualcosa…beh
lo chiedono lo sai… a chi può sentirli…

La cambio io la vita che
non ce la fa a cambiare me
bevi qualcosa, cosa volevi
vuoi far l’amore con me
la cambio io la vita che
che mi ha deluso più di te
portami al mare, fammi sognare
e dimmi che non vuoi morire…

Dimmi…sono solo guai per te.
Dimmi, ti sei ricordato che
hai una donna che se non ci sei
come fa a resistere senza te.
Piangi insieme a me dimmi cosa cerchi.

La cambio io la vita che
non ce la fa a cambiare me
bevi qualcosa, se non ti siedi
vuoi far l’amore con me
la cambio io la vita che
che mi ha deluso più di te
portami al mare, fammi sognare
e dimmi che non vuoi morire…

la la la…………..

e dimmi che non vuoi morire…

Patty Pravo in

http://www.youtube.com/watch?v=l25550qqEeU

Le lacrime – The drops


Generalmente si associano le lacrime al dispiacere, ma in realtà
qualsiasi emozione può provocare le lacrime. Ci sono lacrime di
tristezza, di collera, di rabbia, di delusione, e ci sono anche
lacrime di gioia, di stupore. La poesia, la pittura, la musica
possono riempire i nostri occhi di lacrime, ma questo vale anche
per certi comportamenti umani quando sono particolarmente belli e nobili.
Nella misura in cui le lacrime liberano una certa tensione
interiore, qualunque sia la loro origine, esse sono utili. Ma
ovviamente le lacrime di gioia e di stupore sono le più
benefiche. Quindi, non asciugate tali lacrime col dorso della
mano: raccoglietele in un tessuto pulito e conservatele con
cura, perché possiedono un grande potere. Lasciate asciugare le
lacrime di delusione, di dispiacere, di collera – non sono che
un po’ d’acqua salata – ma conservate le lacrime che sono state
strappate alle profondità della vostra anima.”

Omraam Mikhaël Aïvanhov