di Matteo Clerici
»La luce presente in una stanza influisce sul sapore del vino che verrà bevuto al suo interno.
A dirlo, una ricerca della Johannes Gutenberg University (sezione Institute of Psychology) diretta dal dottor Daniel Oberfeld-Twistel e pubblicata dal “Journal of Sensory Studies”.
Il dottore ed i suoi collaboratori hanno lavorato con 500 volontari, chiedendo loro di degustare il vino in diverse condizioni. I test hanno evidenziato come la stessa qualità di vino fosse gradita maggiormente in ambienti con luce rossa o blu piuttosto che bianca o verde. Il volontario era inoltre disposto a spendere una cifra maggiore per acquistare la bottiglia quando gli veniva presentata in una luce rossa piuttosto che verde.
Spiega il dottor Oberfeld-Twistel: “E’ cosa nota che i colori di una bevanda possono influenzare il sapore che percepiamo. Noi volevamo conoscere se la luce di sottofondo, ad esempio di un ristorante facesse la differenza allo stesso modo”. E lo studio ha rivelato, tra le altre cose, che la dolcezza del vino era ritenuta più alta (1,5) nella luce rossa piuttosto che in quella bianca o verde. Stesso risultato per la saporosità.
Così, i ricercatori concludono che il colore della luce può influenzare il gusto del vino, anche senza modificare direttamente il colore del liquido.
“Le condizioni di luce particolari di alcuni bar senza dubbio influenzano il sapore del vino” afferma Oberfeld-Twistel, che raccomanda di condurre seri assaggi sul vino solo in ambiente con luce neutra.
Per gli scienziati, il segreto della luce è un effetto simpatetico: se noi percepiamo le condizioni d’illuminazione come piacevoli, saremo meglio disposti verso il vino.
In ogni caso, sono in programma studi d’approfondimento.
da www.newsfood.com