di Tiziana Mignosa
è linfa che rapisce
e pare cielo
che afferra il desiderio
e lo fa mano.
e i pensieri offusca
onda fresca sulla gola arsa
che le dita
e gli occhi bagna
sta lì
e dal cielo guarda.
di Tiziana Mignosa
di Maria Grazia Vai
Sulle note di Enigma “ I Love you…I’ll Kill You “
E’ quest’idea colma di te
di scarlatte, fruttate voglie
Quando t’immagino nell’incavo dorato dei miei sensi
Quando ti stringo fra lo sguardo e le mie vene
E gli occhi – sudano languore
Ed è allora che mi pungi il respiro
Di piccoli tocchi, leggeri – io fremo
Quando mi avvolgi, come una coppa d’argento, fra le tue mani
Quando mi goccioli sopra le labbra
Stille di fuoco – rosea promessa
E’ quel sapore tenero, dolce vermiglio
dei miei rossori, e di bianche lenzuola
Quando mi slacci – ad uno ad uno – ogni pensiero
Quando la voce si fa cristallo e frenesia
di averti
Averti, qui fra le labbra – eterno, languido tormento.
di Maria Grazia Vai
Dal cuore goccioli come foglia di cera
si slaccia la corda, di carta il pensiero
Di tocchi e rintocchi, di seta e tramonti
sei poggia di luna sui tremuli sguardi
Carezza di cielo, conchiglia di vento
Sei l’onda vermiglia, singhiozzo del mare
E stilla d’amore, tormento e languore
di me sei la goccia, e di te ho sete
ancora.
Di te che sei – del mio canto, la musa
e l’aurora –
di Tiziana Mignosa