“Settembre sulla pelle”


di Tiziana Mignosa

Senza sapere come

ti ritrovo lungo la traiettoria del mio sguardo

visione che carezzo

mentre sto guardando

dove invece dovrei vedere.

.

Nessuno percepisce il gusto pieno

quello che furtivo m’assaporo

voglia d’assecondar la voglia

e mentre si diffonde il desiderio

gocciolo miele sulla tua preziosa essenza.

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D’audacia sussurro allora dolci note al tuo orecchio

parole in sintonia coi fatti

flussi intensi di piacere

a intreccio sui bisbigli accalorati

che in verità dicono ben altro.

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Ghirigori a lunghe onde

vanno e poi ritornano

invisibili gli intrecci

sul gioco inconfessato

che informa senza parlare.

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E adesso che anche il tempo

pesa di più dietro alle spalle

mi chiedo perché non t’ho mai incontrato prima

e poi chissà

come sarebbe stato.

.

Ma quando i passi avevano

la vista tutta davanti

c’era ben altro a cui pensare

e mentre io tramavo l’oggi

chissà tu dove orbitavi.

.

E pure gli occhi

di piacere mi si colmano anche adesso

ora che il tuo fascino col tempo

t’ha reso il viso un po’ sgualcito

e bello, forse, pure più di prima.

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E mica serve che io mi dica

che anche se ne avessi avuti venti

pure così saresti stato al centro

perché quello che di te vedo

è quello che da sempre avrei voluto avere.

.

Attività e passività


“Si definisce il principio maschile “attivo”, e il principio femminile “passivo”. Ma la passività non ha un ruolo minore rispetto all’attività, perché se il principio maschile porta il contenuto, il  principio femminile porta il contenente, la forma; e la forma è dotata di un formidabile potere di attrazione. È per contrapporlo al principio maschile, attivo, che il principio femminile viene definito “passivo”. Ma dire che è passivo non significa che esso sia inattivo; questo principio esercita un’azione, e tale azione, che assume l’aspetto della passività, è estremamente efficace. Invece di proiettarsi in avanti come fa il principio maschile, il principio femminile attira a sé. È questa la sua attività, e chi non ha vera resistenza da opporgli viene assorbito.
L’attività maschile è più visibile, ma non è più potente. Si può dire che essere attivi significa andare dal centro verso la periferia, mentre essere passivi significa attirare gli elementi
dalla periferia verso il centro; e anche se quell’attrazione non è talmente visibile, è assolutamente reale e attiva. ” Omraam Mikhaël Aïvanhov

“L’illusione di te”


di Tiziana Mignosa

 
E’ soffio e tuffo al cuore
ogni volta che un riflesso di te
freccia che perfora il muro dell’oblio
punta e fa centro dentro me.
 
Spine e nostalgia a treccia
carezza con la mano a spada
sui frammenti malamente uniti
di quel letto senza più il suo fiume.
 
Come specchio sul passato
mi ritrovo scalatrice insaponata
che la gazza fa a ladra
e si spalma sul luccichio che vede.
 
Ammaliatrice è l’esca
per l’occhio e la sua brama
che si lascia conquistare
come se quel pensiero fosse reale.
 
Ma il contenitore che soddisfa
riflette a beffa la mia pena
miele che si smarrisce
sul contenuto forestiero.
 
Voglia che ritorna
come se mai fosse sparita
sussurra a fil di voce
che ho ancora mal di te.

Nasce il Centro per il Libro e la Lettura


Aumentare i lettori e promuovere gli autori italiani all’estero. Questi i fondamentali obiettivi del Centro per il libro e la lettura che da oggi diventa realta’, non solo un nome ma un presidente, Gian Arturo Ferrari e un programma triennale con una previsione di spesa di circa 6 milioni l’anno: ”tre dal ministero dei Beni culturali e altri tre ce li procureremo da soli”, afferma il presidente che lancia una sfida: ”vogliamo arrivare al 50% di lettori in dieci anni”. Oggi, gli italiani definiti lettori abituali, che leggono sei libri in un anno, sono solo 4 milioni cioe’ l’8% della popolazione adulta

”La lettura torna a crescere anche grazie alla iniziative di promozione messe in atto dalla Presidenza del Consiglio. Nel 2008 i lettori sono stati 24 milioni con una crescita dell’1% sull’anno precedente. Abbiamo ancora molto da lavorare pero’ e’ evidente che, il piacere di tenere un libro in mano nell’epoca di Internet, e’ ancora grande. Ecco perche’, tutte le iniziative che vanno a favore della lettura e del libro sono da questo governo aiutate e favorite”.

E’ quanto afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per informazione e l’editoria, Paolo Bonaiuti intervenuto oggi alla presentazione del Centro per il Libro e la Lettura avvenuta presso la Biblioteca Casanatense: ”un luogo scelto per rimarcare l’importanza di questa iniziativa”, afferma il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi che insieme al ministro per l’Istruzione e l’Universita’ Mariastella Gelmini e quello per la Gioventu’ Giorgia Meloni, ha tracciato obiettivi, programmi, attivita’ e metodi per il primo triennio del Centro.

fonte Adnkronos