“E assaporo desideri”


di Maria Grazia Vai

Dei tuoi baci profumano
le mie labbra
– ancora
Gocce d’ambrosia, fremiti d’anima

Parole nude, bagnate d’amore
cantano ancora, tra le cicale e la seta
oscillando sinuose,

come gambe accavallate nel vento.

E calde,
si sciolgono in fondo allo sguardo
sull’intreccio dei fianchi,
nell’oblio senza fine

E profumarti le labbra,
vorrei adesso
– e ancora

Assaporare la curva del tuo desiderio
e penetrare
ad uno ad uno

ogni succoso, carminio – tuo dolce pensiero.

“Vago è l’esistere”


di Angela Ragusa

Giorni appallottolati
a inseguire sogni
di orizzonti sconosciuti.

Perdersi nell’oblio ondulante
del proprio io,
tra labirinti senza uscita,
volteggiando come piuma
alla ricerca di nuove ali
e planare su quel mare
dall’onda lunga
di utopiche ricerche
che si abbatte e risucchia
negli abissi del proprio se.

Vago è questo esistere

Gioia ,tormento
afferrano le mani …
Domande-perché
Illusioni-realtà
azzittiscono le nostre bocche…

…e tutto gonfia il silenzio!