di Angela Ragusa
Giorni appallottolati
a inseguire sogni
di orizzonti sconosciuti.
Perdersi nell’oblio ondulante
del proprio io,
tra labirinti senza uscita,
volteggiando come piuma
alla ricerca di nuove ali
e planare su quel mare
dall’onda lunga
di utopiche ricerche
che si abbatte e risucchia
negli abissi del proprio se.
Vago è questo esistere
Gioia ,tormento
afferrano le mani …
Domande-perché
Illusioni-realtà
azzittiscono le nostre bocche…
…e tutto gonfia il silenzio!