di Angela Ragusa
che sgorga in carezza su corpo fremente
suadente attorciglia ,spire di sensi ,
come se chicco di grano
smuovesse da solo macina in pietra.
E sboccia fiore al valzer d’estate
estasiato si offre alla gioia di un tocco
d’aratro rombante, trucco inventato
a stupire l’istinto del perdersi , persi,
sui solchi graffianti d’amore e passione.