“Carezza”


di Angela Ragusa

Forza  virile emana la mano

che sgorga in carezza  su corpo fremente

suadente attorciglia ,spire  di sensi ,

come se chicco di grano

smuovesse da solo macina in pietra.

E sboccia fiore al valzer d’estate

estasiato si offre alla gioia di un tocco

d’aratro rombante, trucco inventato

a stupire l’istinto del perdersi , persi,

sui solchi  graffianti d’amore e passione.

“Empatia”


di Angela Ragusa

Ho caldo di te,
di un’empatia improvvisa
che traccia di solchi
terra dimenticata
sollevandola al vento.

Un bisbigliare
rarefatto e inconsueto
sovrasta di note
ritrovata musica d’angeli
e noi, complici
di tanto accadere ,
di sussurri e gesti
confortiamo il silenzio.