L’on. Rita Bernardini in visita ispettiva al carcere di Augusta


di Daniela Domenici

L’on. Rita Bernardini, radicale eletta nelle liste del PD e membro della commissione Giustizia della Camera, al 10° giorno di sciopero della fame per porre all’attenzione di tutti la situazione esplosiva delle carceri italiane giustamente definite da Marco Pannella “discariche umane”, ieri pomeriggio ha voluto fare una seconda visita ispettiva al carcere di Augusta a distanza di quattro mesi da quella eseguita il 7 dicembre scorso nella stessa struttura penitenziaria.

Questa volta ha voluto condividere questa ispezione con il presidente del Consiglio Provinciale di Siracusa, Michele Mangiafico, che in mattinata aveva presieduto una seduta del Consiglio aperta alla cittadinanza, a cui era presente l’on. Bernardini e il sen. Salvo Fleres, garante per di diritti dei detenuti in Sicilia, per rendere pubblica la relazione finale, stilata dalla commissione speciale, creata all’interno del consiglio e presieduta da Carmelo Spataro, allo scopo di conoscere e monitorare lo stato delle tre carceri della provincia di Siracusa.

All’uscita del carcere di Augusta l’on. Bernardini e il presidente Mangiafico hanno rilasciato una conferenza stampa congiunta per raccontare nei dettagli la situazione riscontrata all’interno della casa di reclusione.

A questo scopo allego qui l’audio integrale della conferenza stampa:

http://www.radioradicale.it/scheda/302049/conferenza-stampa-di-rita-bernardini

Indagine sulle carceri della provincia di Siracusa: Augusta, Siracusa e Noto


di Daniela Domenici

  Si è da poco concluso, presso l’aula consiliare di via del Laberinto a Siracusa, il Consiglio provinciale aperto a conclusione dell’attività condotta dalla speciale commissione istituita per conoscere la situazione delle carceri in provincia di Siracusa e, a questo scopo, è stata presentata ufficialmente la relazione finale condotta d questa commissione presieduta dal consigliere provinciale Carmelo Spataro che ha visitato le carceri di Augusta, Siracusa e Noto.

 Hanno partecipato alla seduta anche due scolaresche che avevano chiesto al Presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, di poter essere presenti: gli studenti dell’Istituto Alaimo di Lentini accompagnati dagli insegnanti Raudino e Lo Duca e quelli dell’Ipsia Calapso di Siracusa con i docenti Angelico, Grande, Italia e Marchese.

 Dopo la lettura della relazione finale da parte di Carmelo Spataro hanno voluto partecipare al dibattito, con loro interventi, Fabio Granata, Salvo Fleres, Rita Bernardini e Sebastiano Bongiovanni a nome degli agenti di polizia penitenziaria.

 Intanto vogliamo fare i nostri personali complimenti al presidente del consiglio provinciale, Michele Mangiafico, per la correttezza con cui ha saputo gestire la seduta, non facile sia per i temi trattati che per la presenza di due scolaresche nel pubblico: confessiamo che era la prima volta che assistevamo a una seduta di questo Consiglio e ci ha colpito favorevolmente.

 Come sanno alcuni di quelli che mi leggono da tempo l’argomento “pianeta carcere” mi è molto caro e mi tange particolarmente per cui ho ascoltato con molta attenzione tutti gli interventi che si sono succeduti; mi ha colpito in particolare, per il calore di cui le sue parole erano intrise oltre che per la conoscenza profonda e diretta dell’argomento, l’intervento appassionato e competente di Salvo Fleres, garante per i diritti dei detenuti in Sicilia. E subito dopo quello molto più pacato nei toni (pacatezza che è comunque una sua caratteristica d’eloquio ma che è sicuramente accentuata dal lungo digiuno, oggi è al 10° giorno di sciopero della fame) di Rita Bernardini, parlamentare radicale eletta nelle liste del PD e membro della commissione Giustizia della Camera che ha voluto essere presente stamattina nonostante tutto e la ringraziamo di questo.

 Terzo intervento “caldo”, sia per i temi affrontati che per il tono appassionato, coinvolgente e convincente dell’oratore, quello del rappresentante degli agenti di polizia penitenziaria, Sebastiano Bongiovanni, che ha richiamato con veemenza l’attenzione di Fleres sui problemi gravi e importanti che affliggono la sua categoria.

 Vogliamo ringraziare il presidente Mangiafico e la sua commissione per aver conddotto e portato a conclusione, in tempi relativamente brevi, questa prima tranche d’indagine conoscitiva del pianeta carcere su cui, nella nostra provincia, non si era mai prima posata l’attenzione con così attenta analisi; ci auguriamo che sia solo la prima di una lunga serie di approfondimenti che possano portare a dei miglioramenti effettivi ed efficaci per tutti coloro che operano in questo pianeta: agenti, dirigenti, medici, psicologi, assistenti sociali e, in primis, i detenuti.

Siracusa: un Consiglio provinciale per la situazione delle carceri


Sabato mattina 24 aprile alle ore 10 presso l’aula consiliare di via del Laberinto avrà luogo il Consiglio provinciale aperto a conclusione dell’attività condotta dalla speciale commissione istituita per conoscere la situazione delle carceri in Provincia di Siracusa. In quella sede, sarà presentata ufficialmente la relazione finale condotta dalla commissione, presieduta dal consigliere provinciale Carmelo Spataro.

Parteciperanno alla seduta anche due scolaresche che hanno chiesto al Presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, di poter essere presenti: si tratta dell’Istituto Alaimo di Lentini (con quaranta studenti accompagnati dagli insegnanti prof.ssa Maria Teresa Raudino e prof. Benedetto Lo Duca) e l’Ipsia Calapso di Siracusa (con quaranta studenti accompagnati dalle professoresse Angelico, Grande, Italia e Marchese). Parecchi gli invitati che hanno già dato conferma della loro presenza e della volontà di intervenire nell’occasione: il Senatore Salvo Fleres, garante dei diritti dei detenuti per la Regione Sicilia, la parlamentare radicale Rita Bernardini, i direttori delle strutture carcerarie Antonio Gelardi, Angela Lantieri, Angela Gianì, i funzionari dell’Asp dottori Michele Lo Magro, Antonio Cappello, Antonio Cappellani, Roberto Cafiso, la dott.ssa Maria Concetta Storaci e dott.ssa Rosalba Rizza che per l’Amp hanno curato una ludoteca presso il carcere di Cavadonna, la dott.ssa Denaro dell’Uepe, i rappresentanti degli agenti di polizia penitenziaria Giuseppe Argentino (Cgil), Christian Guarrasi e Calogero Navarra (Sappe), Massimiliano Di Carlo (Cnpp), Marcello Santoro (Cisl), Sebastiano Bongiovanni (Ugl), Massimo Angelico, Angelo Scarso (Osapp). Nella maggior parte dei casi, si tratta di interlocutori già ascoltati dai componenti della commissione, che è stata composta dai consiglieri Spataro, Iacono, Paci, Calvo, Amenta, Saggio, Schiavo e dallo stesso Presidente del Consiglio.

da www.ristretti.it