E’ stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso il palazzo del Governo (sala degli stemmi), in via Roma, la sesta edizione del “Rally città di Siracusa” Maremonti, un appuntamento motoristico diventato oramai tradizione sportiva del territorio grazie all’impegno profuso dalla scuderia Imbrò Sport Racing. Saranno 75 gli equipaggi al via di questo Rally che prevede una prima partenza simbolica domani sera alle 21,30 dal ponte Umbertino. La partenza ufficiale, invece, è prevista per domenica mattina alle 8 da via Elorina (gruppo Radar). L’arrivo in programma a Noto alle 18. La corsa automobilistica prevede nove prove speciali su un tracciato di quasi novanta chilometri. Per garantire la massima sicurezza ai piloti è stato approntato un servizio capillare con una presenza massiccia di uomini della protezione civile, con tante ambulanze. Sarà possibile in qualunque momento rilevare una macchina ferma che ha bisogno di soccorso. “Una delle suggestioni di questa gara – ha detto il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, intervenuto alla conferenza stampa – è legata alla capacità dei fratelli Imbrò di collegare questa iniziativa sportiva al grande patrimonio storico e naturalistico del nostro territorio. Ho sempre dinanzi agli occhi il grande entusiasmo della gente per la partenza da Ortigia. Qui si è fatta una scelta ben precisa, quella di valorizzare la cosiddetta vocazione turistica con appuntamenti importanti e lo sport rappresenta un eccellente canale di promozione”. Da parte sua il comandante provinciale dell’aeronautica, Salvatore Gissara ha detto: “Ci teniamo ad essere risorsa per il territorio. Da sei anni abbiamo sposato questo progetto del rally e ci auguriamo che possa crescere ancora. Credo costituisca un vanto per il territorio”. L’assessore comunale di Noto, Simon Romano, ha così commentato l’evento: “ La grande novità di quest’anno è costituita dall’arrivo a Noto. Siamo felici. Questa gara va al di là dell’evento sportivo, ha anche una valenza economica”. Alessandro Spadaro, assessore comunale allo Sport a Siracusa, ha aggiunto: “Sono felice per l’entusiasmo che vedo attorno a questa manifestazione. E un grazie particolare lo rivolgo a Sergio Imbrò che porta avanti questa iniziativa pur tra tante difficoltà”. Spadaro ha fatto un accenno anche all’importante appuntamento previsto per fine giugno (dal 24 al 27), i campionati nazionali assoluti di scherma. Gaetano Amenta, neo assessore provinciale allo Sport, ha dichiarato: “Un evento da attenzionare, questa corsa rientra oramai tra le gare storiche che vengono effettuate in provincia di Siracusa. E d’altra parte Siracusa, nel campo dei motori, ha una grande tradizione che dobbiamo cercare sempre di tenere viva con manifestazioni di alto livello”. Nel corso della conferenza stampa si è anche accennato al circuito e il presidente Mangiafico ha ha spiegato che l’Amministrazione, guidata dal presidente Bono, sta lavorando con impegno in questa direzione. Alla conferenza stampa non ha partecipato il presidente Bono impegnato in un’altra riunione..
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Dagli scout progetti per migliorare l’ambiente
Il presidente del Consiglio riceve i progetti per migliorare l’ambiente dagli scout di tutta la Sicilia
E’ avvenuta ieri mattina al Santuario della Madonnina delle Lacrime di Siracusa la consegna dei progetti per migliorare il proprio ambiente che lupetti e coccinelle provenienti da tutta la Sicilia hanno elaborato durante i tre giorni in cui sono stati ospiti della scuola media “Costanzo” a Siracusa nel corso di un incontro regionale di cui il comune capoluogo è stato protagonista. Ottocento piccoli scout, dopo un lavoro intenso volto ad analizzare il contesto delle proprie città e proporre un’idea per renderle più pulite e vivibili, si sono incontrati per la Santa Messa presso il santuario mariano e poco prima hanno avuto la visita del Presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, cui hanno spiegato e consegnato le loro idee, ricevendo in cambio l’invito a considerare l’ambiente in cui viviamo come un “prestito” e non come un “eredità” da consumare a nostro piacimento. Con l’assistenza spirituale di Don Santino Fortunato, la mattina è poi continuata con la Santa Messa.
L’on. Rita Bernardini in visita ispettiva al carcere di Augusta
di Daniela Domenici
L’on. Rita Bernardini, radicale eletta nelle liste del PD e membro della commissione Giustizia della Camera, al 10° giorno di sciopero della fame per porre all’attenzione di tutti la situazione esplosiva delle carceri italiane giustamente definite da Marco Pannella “discariche umane”, ieri pomeriggio ha voluto fare una seconda visita ispettiva al carcere di Augusta a distanza di quattro mesi da quella eseguita il 7 dicembre scorso nella stessa struttura penitenziaria.
Questa volta ha voluto condividere questa ispezione con il presidente del Consiglio Provinciale di Siracusa, Michele Mangiafico, che in mattinata aveva presieduto una seduta del Consiglio aperta alla cittadinanza, a cui era presente l’on. Bernardini e il sen. Salvo Fleres, garante per di diritti dei detenuti in Sicilia, per rendere pubblica la relazione finale, stilata dalla commissione speciale, creata all’interno del consiglio e presieduta da Carmelo Spataro, allo scopo di conoscere e monitorare lo stato delle tre carceri della provincia di Siracusa.
All’uscita del carcere di Augusta l’on. Bernardini e il presidente Mangiafico hanno rilasciato una conferenza stampa congiunta per raccontare nei dettagli la situazione riscontrata all’interno della casa di reclusione.
A questo scopo allego qui l’audio integrale della conferenza stampa:
http://www.radioradicale.it/scheda/302049/conferenza-stampa-di-rita-bernardini
Indagine sulle carceri della provincia di Siracusa: Augusta, Siracusa e Noto
Si è da poco concluso, presso l’aula consiliare di via del Laberinto a Siracusa, il Consiglio provinciale aperto a conclusione dell’attività condotta dalla speciale commissione istituita per conoscere la situazione delle carceri in provincia di Siracusa e, a questo scopo, è stata presentata ufficialmente la relazione finale condotta d questa commissione presieduta dal consigliere provinciale Carmelo Spataro che ha visitato le carceri di Augusta, Siracusa e Noto.
Hanno partecipato alla seduta anche due scolaresche che avevano chiesto al Presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, di poter essere presenti: gli studenti dell’Istituto Alaimo di Lentini accompagnati dagli insegnanti Raudino e Lo Duca e quelli dell’Ipsia Calapso di Siracusa con i docenti Angelico, Grande, Italia e Marchese.
Dopo la lettura della relazione finale da parte di Carmelo Spataro hanno voluto partecipare al dibattito, con loro interventi, Fabio Granata, Salvo Fleres, Rita Bernardini e Sebastiano Bongiovanni a nome degli agenti di polizia penitenziaria.
Intanto vogliamo fare i nostri personali complimenti al presidente del consiglio provinciale, Michele Mangiafico, per la correttezza con cui ha saputo gestire la seduta, non facile sia per i temi trattati che per la presenza di due scolaresche nel pubblico: confessiamo che era la prima volta che assistevamo a una seduta di questo Consiglio e ci ha colpito favorevolmente.
Come sanno alcuni di quelli che mi leggono da tempo l’argomento “pianeta carcere” mi è molto caro e mi tange particolarmente per cui ho ascoltato con molta attenzione tutti gli interventi che si sono succeduti; mi ha colpito in particolare, per il calore di cui le sue parole erano intrise oltre che per la conoscenza profonda e diretta dell’argomento, l’intervento appassionato e competente di Salvo Fleres, garante per i diritti dei detenuti in Sicilia. E subito dopo quello molto più pacato nei toni (pacatezza che è comunque una sua caratteristica d’eloquio ma che è sicuramente accentuata dal lungo digiuno, oggi è al 10° giorno di sciopero della fame) di Rita Bernardini, parlamentare radicale eletta nelle liste del PD e membro della commissione Giustizia della Camera che ha voluto essere presente stamattina nonostante tutto e la ringraziamo di questo.
Terzo intervento “caldo”, sia per i temi affrontati che per il tono appassionato, coinvolgente e convincente dell’oratore, quello del rappresentante degli agenti di polizia penitenziaria, Sebastiano Bongiovanni, che ha richiamato con veemenza l’attenzione di Fleres sui problemi gravi e importanti che affliggono la sua categoria.
Vogliamo ringraziare il presidente Mangiafico e la sua commissione per aver conddotto e portato a conclusione, in tempi relativamente brevi, questa prima tranche d’indagine conoscitiva del pianeta carcere su cui, nella nostra provincia, non si era mai prima posata l’attenzione con così attenta analisi; ci auguriamo che sia solo la prima di una lunga serie di approfondimenti che possano portare a dei miglioramenti effettivi ed efficaci per tutti coloro che operano in questo pianeta: agenti, dirigenti, medici, psicologi, assistenti sociali e, in primis, i detenuti.
Siracusa: un Consiglio provinciale per la situazione delle carceri
Sabato mattina 24 aprile alle ore 10 presso l’aula consiliare di via del Laberinto avrà luogo il Consiglio provinciale aperto a conclusione dell’attività condotta dalla speciale commissione istituita per conoscere la situazione delle carceri in Provincia di Siracusa. In quella sede, sarà presentata ufficialmente la relazione finale condotta dalla commissione, presieduta dal consigliere provinciale Carmelo Spataro.
Parteciperanno alla seduta anche due scolaresche che hanno chiesto al Presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, di poter essere presenti: si tratta dell’Istituto Alaimo di Lentini (con quaranta studenti accompagnati dagli insegnanti prof.ssa Maria Teresa Raudino e prof. Benedetto Lo Duca) e l’Ipsia Calapso di Siracusa (con quaranta studenti accompagnati dalle professoresse Angelico, Grande, Italia e Marchese). Parecchi gli invitati che hanno già dato conferma della loro presenza e della volontà di intervenire nell’occasione: il Senatore Salvo Fleres, garante dei diritti dei detenuti per la Regione Sicilia, la parlamentare radicale Rita Bernardini, i direttori delle strutture carcerarie Antonio Gelardi, Angela Lantieri, Angela Gianì, i funzionari dell’Asp dottori Michele Lo Magro, Antonio Cappello, Antonio Cappellani, Roberto Cafiso, la dott.ssa Maria Concetta Storaci e dott.ssa Rosalba Rizza che per l’Amp hanno curato una ludoteca presso il carcere di Cavadonna, la dott.ssa Denaro dell’Uepe, i rappresentanti degli agenti di polizia penitenziaria Giuseppe Argentino (Cgil), Christian Guarrasi e Calogero Navarra (Sappe), Massimiliano Di Carlo (Cnpp), Marcello Santoro (Cisl), Sebastiano Bongiovanni (Ugl), Massimo Angelico, Angelo Scarso (Osapp). Nella maggior parte dei casi, si tratta di interlocutori già ascoltati dai componenti della commissione, che è stata composta dai consiglieri Spataro, Iacono, Paci, Calvo, Amenta, Saggio, Schiavo e dallo stesso Presidente del Consiglio.
Il presidente del consiglio provinciale di Siracusa in visita al carcere di Augusta
di Daniela Domenici
Stamattina abbiamo avuto il piacere e l’onore di ricevere la prima visita nel carcere di Augusta del presidente del consiglio provinciale di Siracusa, Michele Mangiafico, insieme a una delegazione composta da un rappresentante di ogni forza politica presente in consiglio provinciale, eccetto il MPA, assente giustificato.
Si è voluto fare questa visita, come ci ha dichiarato Mangiafico prima di entrare in istituto, perché la situazione delle carceri italiane, in questo momento, come tutti sappiamo, è diventata esplosiva, sette suicidi in 20 giorni e il sovraffollamento cronico e la carenza di organico degli agenti di polizia penitenziaria; anche il governo, finalmente, se ne sta rendendo conto e sta approntando alcune misure per fronteggiare “l’emergenza carceri”.
La delegazione è stata ricevuta dal direttore del carcere, Antonio Gelardi, che ha presentato la situazione dell’istituto nei dettagli e ha ringraziato Mangiafico, come massimo rappresentante della Provincia, per aver promosso e sostenuto il progetto dell’art. 21 che vede 12 detenuti uscire ogni mattina dall’istituto per lavorare come giardinieri e altre mansioni simili in vari luoghi di Augusta e rientrare ogni pomeriggio in carcere; progetto che durerà sei mesi e che il direttore del carcere ha chiesto a Mangiafico di fare in modo che possa essere prolungato visto l’ottimo andamento di questo primo esperimento. Alla delegazione sono stati poi mostrati, dal commissario Calcaterra, e da un suo collega, alcuni ambienti del carcere in modo da potersi fare un’idea di quale sia la situazione reale.
Dopo il carcere di Augusta la delegazione provinciale visiterà quello di Siracusa e quello di Noto per poi tornare, ancora per altri incontri, in quello di Augusta e verificare così le eventuali novità sia positive che negative.