Conferenza sulla laparoscopia curata dall’ Unuci di Augusta


Si è tenuta venerdì 23 aprile, presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare ad Augusta, la conferenza medico-scientifica dal titolo “I progressi in chirurgia: dalle origini alla moderna chirurgia laparoscopica”.

La conferenza si è aperta con i saluti del capitano Vincenzo Italia che ha avuto l’onore di presentare, agli oltre 150 ospiti presenti, il relatore, Rosario Vecchio, professore del dipartimento di Chirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania nonché docente di Chirurgia Oncologica che attualmente svolge l’attività di responsabile dell’Unità Operativa  di chirurgia laparoscopica presso il dipartimento di Chirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele di Catania. L’illustre luminare catanese vanta numerosissime esperienze all’ estero, solo per citare alcune tappe significative: Barcellona nell’84, Londra nell‘88, Texas dal 1989 al 1994. Il prof. Vecchio (appena cinquantenne) annovera al suo attivo oltre 150 pubblicazioni in riviste scientifiche sulla chirurgia laparoscopica e per la sua esperienza nel settore è stato più volte relatore durante congressi sia in Italia che all’estero.

Il prof. Vecchio ha delineato la storia della chirurgia dalle origini sino alle recenti scoperte, sottolineando nel dettaglio la tecnica laparoscopica. Nell’illustrare i vantaggi della chirurgia laparoscopica sono stati evidenziati alcuni punti rilevanti come i tempi minimi di degenza ospedaliera, l’assenza di perdita di sangue durante l’intervento, le incisioni ridotte a fori di piccolissime dimensioni necessari all’introduzione degli attrezzi operatori e infine la totale assenza di cicatrici deturpanti sul corpo del paziente.

Numerose le domande degli ospiti in sala, tra questi numerosi medici sia civili che militari, stimolate dalla dialettica e della chiarezza del relatore. La conferenza si è conclusa con la consegna del “crest” ricordo al prof. Vecchio e con un rinfresco per tutti gli intervenuti.