Come morirò? – How will I die?


di Daniela Domenici

E’ una domanda che molti di voi, almeno una volta nella vita, si saranno sicuramente posti.

Bene, io me lo sono chiesto spesso e “sento”, con assoluta certezza, che me ne andrò con un tumore, non per un infarto o un incidente in auto o un ictus… la cosa non mi stravolge più di tanto, solo vorrei che il medico che me lo annuncerà mi dicesse con sincerità quanti mesi o anni mi restano da vivere su questa terra in modo da potermi organizzare e vivere al meglio il tempo residuo, soprattutto per non lasciare rapporti in sospeso, spiegazioni non date, perdoni non concessi, chiarimenti non detti, insomma…lasciare tutto in ordine così da non portarmi nell’altra vita, quella vera ed eterna, nella Casa, situazioni in sospeso.

E proprio per sdrammatizzare questo argomento che per me è uno come tanti dato che siamo tutti mortali e che, presto o tardi, ce ne dobbiamo andare, non importa come, nella mia follia ho inventato una delle mie solite filastrocche sul…tumore!!!

Il cancro o tumore

è un signore

che arriva senza far rumore

con un gonfiore

e dopo poche o tante ore

ti conduce dal vero Signore!!!

Requiem per un’amica cara


di Daniela Domenici

Giulia, oggi sono dieci anni che hai lasciato questa terra per tornare alla Casa dove non soffri più; hai lasciato il tuo corpo mortale, martoriato da innumerevoli “torture”, per indossare una veste di luce; da quel luogo in cui sei, pieno di pace, colori e musica, quella musica che tu amavi tanto, guardi questo mondo in cui ancora mi trovo, in serena attesa di raggiungerti, quando il Signore vorrà, per continuare le nostre conversazioni, durate quasi trent’anni in questa vita…chissà se c’è un teatro o una sala concerti lì dove sei, Giulia, per poter ancora nutrire quella tua “fame di cultura” che condividevi con me…

Pozelùi, majà daragàja padrùga, GIULIA