“Mentre ti sogno ancora”


di Maria Grazia Vai

Di te che mi sei anima e pensiero
Di te ho bagnato ancora gli occhi, e le parole
Di te,
triste acquerello sulla tavolozza del cuore

Dove anche i sogni restano sospesi
distesi come l’edera, quando si aggrappa sulle rocce
come l’aria quando finisce il volo degli uccelli
come le pietre concave scagliate nel mio cielo di cartone

Dove non c’è una nuvola che possa disegnasi
dei tuoi profili, delle tue bianche impronte

A questo cielo, alle mie mani,
alla mia vita
– manchi

quando l’aurora veste i contorni azzurri – della tua assenza
e i sogni ad uno ad uno
si disperdono
come pagliuzze d’oro, dentro un campo.

“Primavera”


di Francesco Sabatino

Arriva leggera

Madonna Primavera.

col suo respiro

emana un vento profumato

d’amore delicato

e di candido

biancofiore.

cammina leggera.

coi suoi piedi delicati,

rende i campi ammantati

di gigli profumati

e di spinose rose rosse.

Il sole risplende

ed il cielo azzurrisce

per la sua infinita

bellezza.

gli uccelli cantano lieti

d’amore,

il poeta canta

il suo ardore,

quando arriva

Madonna Primavera

“E mi rivesto di ali…”


di Angela Ragusa

Soggiace il pensiero
al coatto restare qui fermi…
ascoltare d’intorno
il richiamo di timidi uccelli,
che nemmeno il freddo
di una mattina d’inverno
sa far tacere….gelido canto
che di strana musica avvolge
foglie e terra velate di brina
sparsa di notte come coltre perlata
che la natura diffonde..

Fisso lo sguardo
traspare da un vetro
forme offuscate
di monti invadenti
a privare i miei occhi
di orizzonti infiniti.

Chiudon quei monti
il mio panorama
ma non la mia mente
che verso quell’oltre lontano,
dove mare si infrange su scogli
e canto di schiuma e di note
culla la notte,
io rivesto ogni volta di ali …