“La fantasia”


di Tiziana Mignosa

( Sulle note di Etude di Mike Oldfield)

Libera
è la fantasia
e come l’amore mai s’imbriglia
tra le ingannevoli trame della ragione
non segue mai il rintocco del tempo
né si fa male ad ogni evento.

Volteggia
insieme ai dolci pensieri
plana a suon di musica
palpita e s’innamora.

Oltrepassa le nuvole del cielo
e di sorriso scioglie
gli ostacoli del cuore
sorvola terre e continenti
perfino oceani e anche deserti
fino a dare palpito ai desideri buoni.

La fantasia
è come l’Amore quand’è puro
e mai s’arresta
sulle difficoltà che incontra.

“The end”


di Maria Grazia Vai
Riuscissi a non amarti, credi non lo farei?
Potessi fingere di vivere dentro un romanzo ….
Ti giuro, cascasse il mondo, ne scriverei a due a due!

Una poesia? ma no, non credo.
Un cantastorie, un commediante.
Un pagliaccio con le scarpe di Pierrot…

Una pellicola interrotta senza i titoli di coda
Ed io a reinventare trame, immagini,
luci e discorsi
di questa storia che non era poi così importante

Perché il mio nome accanto al tuo non l’hai mai visto
Perché l’amore scrivi a tutti
ma “Ti amo” a me non l’ hai mai detto

Forse per questo, che ancora oggi aspetto
che tu spenda
tutte le parole che mi hai negato!

Pochi centesimi della tua vita…
Qualche sillaba
che a te costerà poco o niente

Fammi un regalo….ti prego, liberami il cuore
E poi uccidimi, ma dimmi almeno “Addio”

“Geroglifici”


di Tiziana Mignosa 

Nessuno riesce a decifrare veramente

gli arabeschi che delineano il contorto albero

scalata che a suo tempo

hai scelto di esplorare

 

accecanti orditi su trame d’umidi silenzi

frutti dalle succose promesse

tardano ad arrivare.

Regina di scintillanti sogni

di polvere e dimenticanza è il regno sull’aguzza terra

buccia rossa come l’ape al miele

virile folla

quattro occhi e quattro mani

sorvolano il fardello sulle tue spalle

invisibile sacca colma di lancette senza pile.