Premio Louis Braille: edizione speciale per i 90 anni della Uic


Appuntamento mercoledi 9 giugno alla ore 21 presso la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica per la XV edizione del Premio Louis Braille, che quest’anno ha un gusto particolare. Si festeggiano, infatti, i 90 anni di costituzione dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Sul palco, Fiorella Mannoia, Franco Battiato, Arisa e Andrea Bocelli

ROMA – La XV edizione del Premio Braille, dedicata a “colui che vinse il buio indicando ai ciechi le vie della cultura”, quest’anno ha un significato particolare, visto che il 2010 è il 90esimo anniversario della nascita della Uic – l’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. I ciechi e gli ipovedenti italiani hanno raggiunto grandi risultati nel corso di questi 90 anni di battaglie, ma “un mondo di uguali” è ancora lontano. “Ancora troppi silenzi. Ancora troppe porte chiuse. Troppe ipocrisie. Montagne di bugie. Ma la vita è bella anche per queste sfide. I miei compagni di viaggio lo sanno e come me vivono per questo sogno”, è quello che si legge nel testo di invito del presidente Tommaso Daniele. I Premi Braille sono infatti un riconoscimento pubblico per chi si è distinto nella promozione dei diritti delle persone con disabilità visiva, e un invito ad impegnarsi in prima persona e a fare del raggiungimento delle pari opportunità un problema di tutti. Quest’anno i premi saranno conferiti alla Apple, a Giuseppe Castiglione presidente dell’Unione Province Italiane, alla Marina Militare Italiana, a Oliviero Toscani e a Tutto il calcio minuto per minuto. Grandi nomi della musica italiana in concerto: Arisa, Fiorella Mannoia, Franco Battiato e Andrea Bocelli (in video). Presenta Eleonora Daniele. La serata sarà ripresa dalle telecamere Rai. Nel foyer della Sala Sinopoli saranno poi esposte alcune sculture di artisti ciechi e allestita una mostra di ausili per l’autonomia dei minorati della vista La serata è organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da Dante Mariti della Melos International, con il contributo di Banca Nuova. “Il buio fa paura. La cecità fa paura. Ma sconfiggere la cecità è solo un problema dei ciechi?” domanda un flyer. “No, è un problema di tutti. Pensaci” è la risposta. La serata è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti (ritiro dei biglietti il giorno dell’evento presso il guardaroba della Sala Sinopoli dalle ore 19). Per informazioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus (tel.06.679.68.84 – 06.699.88.376)

da www.superabile.it

Un software permetterà di scrivere la musica in Braille


Verrà presentato a Roma a pochi giorni dalla Giornata nazionale del Braille, che si celebrerà il 21 febbraio. L’iniziativa è promossa dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dal Club del Braille. Daniele (Uic): “La tecnologia sta portando una rivoluzione nella vita dei ciechi”

uno spartito tradotto in Braille

ROMA – Verrà presentato il 18 febbraio a Roma in occasione della Giornata nazionale del Braille, il Braille Music Editor, un software perfettamente accessibile in grado di scrivere la musica in braille o in caratteri comuni. L’iniziativa, promossa dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dal Club del Braille, è stata organizzata per richiamare l’attenzione e la diffusione soprattutto nelle scuole del Braille a pochi giorni dalla giornata nazionale. “La tecnologia sta portando una rivoluzione nella vita dei ciechi, nella loro autonomia – ha affermato Tommaso Daniele, presidente nazionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti -. Permette di navigare su internet, leggere testi che tradotti in Braille sarebbero troppo voluminosi e costosi. Ma il Braille resta una forma diretta di accesso alla comunicazione fondamentale per noi ciechi. È nato da un’intuizione geniale che lo ha reso accessibile a tutti. Ed è molto formativo: la lettura va più lenta, ma l’apprendimento funziona meglio. Non ha bisogno di mediazioni, è fisico”

Istituita con legge del 3 agosto 2007, il 21 febbraio 2010 si celebra la terza edizione della Giornata nazionale del Braille, una ricorrenza, come cita il testo stesso della legge, per sensibilizzare “l’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti”. “Il Braille è conosciuto dal 25 per cento di giovani e adulti ciechi – ha aggiunto Daniele -, che lo abbinano ai nuovi apparecchi di lettura sonora, alle sintesi vocali, agli audiolibri. Le nuove tecnologie non sono concorrenziali al Braille, i due linguaggi collaborano, sono complementari”. La scelta della data, considerata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una “solennità civile”, è caduta sul 21 di febbraio in modo da coincidere con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa all’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura.

da www.superabile.it