Alzheimer, sono due i migliori test per prevederlo


Sono stati identificati i test che prevedono meglio se una persona con problemi cognitivi potrebbe sviluppare l’Alzheimer: sono la tomografia a emissione di positroni (Pet Scan) del cervello e il test di memoria episodica, un esame dove i partecipanti devono ricordare una lista di parole. E’ il risultato del primo studio che ha comparato i principali strumenti per prevedere lo sviluppo dell’Alzheimer. Lo studio, pubblicato su Neurology, rivista dell’Accademia Americana di Neurologia, è stato condotto da un gruppo di ricerca coordinato dall’università della California a Berkeley. Questi due test si sono rivelati 12 volte più attendibili nel prevedere la malattia, rispetto agli altri strumenti che sono: analisi del sangue per verificare l’esistenza di una variante del gene Apoe, associata alla malattia di Alzheimer; l’imaging a risonanza magnetica (Mri), per misurare la grandezza dell’ippocampo dei pazienti, la parte del cervello responsabile dell’apprendimento e della memoria e la verifica della presenza anomala delle proteine tau e beta-amiloide nel cervello. I test sono stati eseguiti su 85 persone di età compresa fra 55 e 90 anni con problemi cognitivi e seguiti per 1,9 anni. Nell’arco di questo tempo 28 dei partecipanti hanno sviluppato la malattia di Alzheimer.

fonte ANSA

“Parole mute” di e con Francesca Vitale a Scenario Pubblico a Catania


 “E’una storia vera, la storia mia e di mio padre…” “Parole mute”,  lo spettacolo scritto e interpretato da Francesca Vitale, in scena per la rassegna Gesti Contemporanei, nell’ambito della sezione TE.ST. del Teatro Stabile di Catania, è il racconto, in prima persona, di sensazioni, ricordi, sofferenze ed emozioni .

Francesca Vitale in questo spettacolo, in scena sabato 27 e domenica 28 marzo alle 21 a Scenario Pubblico, svela lo sconvolgimento che si prova nel trovarsi faccia a faccia con la  brutalità  che è una malattia come  l’Alzheimer. Racconta la pena e lo sconforto che nasce quando sai che un tuo caro è stato aggredito da qualcosa di mostruoso e sconosciuto. E’ la testimonianza di quanto si possa imparare da questa esperienza dolorosa, attraverso la comprensione di tutti quei meccanismi di comunicazione extraverbale che questi malati posseggono e che consentono loro di rompere le barriere culturali.

Parole mute” nasce da una dolorosa esperienza personale: il padre dell’autrice è scomparso ed i suoi ultimi anni di vita sono stati segnati dall’Alzheimer. Questa messa in scena vuole essere un contributo e un conforto per tutti coloro che conoscono, subiscono o operano per i problemi della malattia.

La costruzione dello spettacolo, un atto unico composto da 17 quadri scanditi da contributi musicali, è una suggestiva commistione fra testo, immagini, voci fuori campo e musica. Un vero e proprio dialogo con l’assente, ripercorrendo le tappe di un rapporto mai chiuso.

Dopo aver debuttato il 17 dicembre 2008 al Teatro dei Filodrammatici di Milano, Parole mute ha ottenuto nel 2009 il Premio Enriquez.

Sul palco di Scenario Pubblico Francesca Vitale sarà accompagnata dalle suggestioni vocali fuori campo di Paolo Bonacelli e Ottavia Piccolo e da un video dove scorrono immagini, ricordi, fotografie, fantasie e suggestioni.

“Vi racconto l’esperienza ed i problemi di una figlia, le sensazioni, i ricordi, le sofferenze e le emozioni. Vi racconto le sensazioni buone, alte, importanti che la sofferenza, talvolta, può dare……spero che tutti possano sentirsi coinvolti e protagonisti di questa operazione nata dall’amore di una figlia per il suo genitore…”

 

Tornatore, Minoli e Veltroni a Catania


TE.ST

Librinscena

libri in cortile catania 

Catania, giovedì 5 novembre 2009

 

ore 17 – Sede della Regione Siciliana (Palazzo Esa)

presentazione della rassegna

intervengono

 il presidente della Regione Raffaele Lombardo

il presidente del Teatro Stabile Pietrangelo Buttafuoco

il direttore Giuseppe Dipasquale

il regista Giuseppe Tornatore

 

ore 18 – Monastero dei Benedettini, Aula “Santo Mazzarino”

Giuseppe Tornatore e Pietro Calabrese presentano il libro

Baarìa. Il film della mia vita (Rizzoli, 2009)

Domenico Tempio  intervista gli Autori

saluto di Antonino Recca, rettore dell’Università di Catania 

Comunicato stampa

 

“LIBRINSCENA”, LA NUOVA RASSEGNA PROMOSSA DALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE E DAL TEATRO STABILE

“Baarìa. Il film della mia vita”: Domenico Tempio intervista gli autori Giuseppe Tornatore e Pietro Calabrese

 CATANIA – “Librinscena”, la nuova iniziativa culturale promossa dalla Presidenza della Regione Siciliana e dal Teatro Stabile di Catania, debutta giovedì 5 novembre con un doppio appuntamento in due luoghi emblematici della vita culturale e sociale della citta: alle 17, nella sede della presidenza della Regione, la presentazione della rassegna; alle 18, al Monastero dei Benedettini, il primo degli appuntamenti in programma.

    La rassegna, ad ingresso gratuito, è dedicata ad incontri con rinomati autori di importanti di novità editoriali: Perciò è stata inserita nell’ambito di Te.St., il filone artistico e culturale che lo Stabile etneo riserva alla ricerca e alla sperimentazione. 

Il calendario, come si è anticipato, sarà illustrato alla stampa e al pubblico alle ore 17, nella sede catanese della Regione Siciliana (Palazzo Esa). Interverranno il presidente della Regione Raffaele Lombardo, il presidente del Teatro Stabile Pietrangelo Buttafuoco e il direttore Giuseppe Dipasquale. Ospite d’eccezione Giuseppe Tornatore, che interverrà un’ora dopo, alle 18, nell’Aula “Santo Mazzarino”, insieme al giornalista Pietro Calabrese, già direttore di “Panorama”, per presentare nell’Aula “Santo Mazzarino” il volume Baarìa. Il film della mia vita (Rizzoli, 2009). Ad intervistare gli autori sarà Domenico Tempio, prestigiosa firma del giornalismo nazionale e vicedirettore del quotidiano “La Sicilia”. Introdurrà il saluto del rettore dell’Università Antonino Recca.

Visto il successo di “Libri in Cortile”, manifestazione ospitata in estate nella corte di Palazzo Platamone, “Librinscena” replica e rinnova la formula, grazie ancora alla collaborazione di Maddalena Bonaccorso. Dopo quello del 5 novembre sono previsti altri due incontri al Teatro Ambasciatori (fissati per le ore 20): il 26 novembre con Francesco Merlo e Gianni Minoli,  il 18 dicembre con Walter Veltroni e Pietrangelo Buttafuoco.

Si parte con la presentazione di un testo che è diretta espressione del film Baaria, intenso capolavoro proposto per la nomination all’Oscar, esperienza non nuova per Tornatore, già vincitore della preziosa statuetta. E proprio il talento affabulatorio del cinema tornatoriano si fa scrittura in un libro a due voci, realizzato sotto forma di intervista. Tutta la magia della narrazione si trasfigura nel momento in cui dalla lontana Baarìa del titolo, luogo della memoria e della nostalgia, le due voci passano a ripercorrere la storia di una vita passata sotto il segno della macchina da presa.

        Dai racconti del nonno Cicco Tornatore, vaccaro che davanti al braciere declamava Dante e Shakespeare ai nipoti, al primo impiego come proiezionista, dai mille sogni sofferti e realizzati che l’hanno portato a soli 32 anni a vincere l’Oscar con l’indimenticabile “Nuovo cinema Paradiso” ai rapporti con attori e attrici protagonisti dei suoi lavori, Peppuccio Tornatore – grazie anche alla voce affettuosa di Pietro Calabrese, amico e complice, ammaliato dalla bellezza di Baarìa – ripercorre l’intera storia della propria famiglia e l’epopea del magico lavoro che ha sempre svolto, tenendo costantemente presente la narrazione di una Sicilia molto amata e mai del tutto lasciata.

        Ricco di consigli per i giovani che vogliano intraprendere il duro mestiere di fare film, umoristico nel ricordare i tempi del Supercinema, ma anche quelli del primo, duro approccio con la realtà romana e le case di produzione, Baarìa. Il film della mia vita diventa dialogo tenero e struggente nell’incanto delle cabine di proiezione, dei primi amori consumati sullo sfondo di vecchi film di Scola, e di un sogno che diventa realtà, trasfigurato da una pellicola.

“Librinscena” può contare sugli sponsor: Fondazione Puglisi Cosentino, Hotel Baia Verde, Videobank. Per informazioni: Teatro Stabile Catania, via Museo Biscari, 16, Catania; tel. 0957310811, fax 095365135, e-mail info@teatrostabilecatania.it, www.teatrostabilecatania.it.