Mostre: Palazzo Riso, con il ‘museo diffuso’ rinasce in Sicilia l’arte contemporanea


Artisti e contadini, paesaggi e installazioni in vicoli e piazzette di paesi e cittadine. Poi muretti a secco, fichi d’india, i volti delle persone, il mare. C’e’ lo stabilimento Fiat di Termini Imerese e ci sono 25 ex minatori appartenenti a leghe operarie e societa’ di lavoratori del territorio ennese. Ecco sfilare i 180 attori non professionisti di “Nui simu” (Noi siamo), cortometraggio mix di fiction e documentario, realizzato grazie alla memoria collettiva di un intero paese, e l'”Indicator”, uno strano congegno composto da rimorchio, una costruzione in metallo e 4 altoparlanti, 2 microfoni e amplificatori per trasmettere registrazioni di giorno e misteriosi raggi di luce di notte.

Tutto questo e altro ancora, da oggi, nella Sicilia inedita che esce da “Etico-F. Cinque movimenti sul paesaggio”, il nuovo progetto di Palazzo Riso, Museo d’arte contemporanea dell’isola, nato nel febbraio del 2009, che ha scelto Capo d’Orlando(Messina), Ficarra (Messina), Enna e Termini Imerese (Palermo) come ‘location’ per ospitare artisti di fama internazionale. Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus, Marinella Senatore e Zafos Xagoraris hanno infatti realizzato le rispettive opere vivendo sul luogo. Le loro “residenze”, inaugurate il 30 luglio (a Capo d’Orlando e Ficarra), il 31 luglio (Termini Imerese) e il primo agosto (a Enna), resteranno aperte al pubblico fino al 16 agosto.

fonte Adnkronos

Circuito del mito 2010, ecco il calendario


Settantacinque giorni di programmazione, dal 17 luglio fino al 27 settembre, per un totale di 150 spettacoli che si terranno in 38 siti storici e archeologici del territorio siciliano: è il calendario degli eventi del Circuito del Mito 2010. La manifestazione, realizzata per la prima volta nel 1996 da un’idea di Franco Zeffirelli, è stata inaugurata lo scorso 25 giugno in occasione dell’apertura della mostra sul cantautore Fabrizio De André. Oggi l’assessore regionale al Turismo, Nino Strano, ha presentato l’intero calendario. Tantissimi i siti archeologici coinvolti nel progetto, dalla Valle dei Templi di Agrigento, al Teatro Antico di Taormina, da Segesta a Lipari, da Giardini Naxos a Milo. E ancora, Castelbuono, Acireale, Termini Imerese, Castellammare del Golfo, Valderice, Salemi, Partinico, Salina, Linguaglossa. Si partirà il 17 luglio con Diana Krall, accompagnata dal suo quartetto, nella suggestiva cornice del Teatro Antico di Taormina. E poi Tony Bennett (20 luglio) e i Deep Purple (29 luglio) sempre al Teatro Antico di Taormina. Ancora, Giovanni Allevi, il 6 agosto ad Agrigento, Fiorella Mannoia il 20 agosto a Giardini Naxos, Pino Daniele e Ivano Fossati il 22 agosto a Segesta. Sempre ad agosto sarà la volta di Ludovico Einaudi, che si esibirà martedì 3 a Segesta e mercoledì 4 a Giardini Naxos. Tantissimi gli altri appuntamenti musicali in calendario, dal concerto di Mario Venuti (Campofelice di Roccella, data da definire) a quello di Mario Biondi (il 23 agosto al Teatro Antico di Taormina); dal duo Dalla – De Gregori (25 agosto, Taormina) fino a Samuele Bersani (il 12 agosto a Milo e il 13 a Termini Imerese). Spazio anche ai festival, da quello della chitarra, che si terrà a Siracusa dal 5 al 12 settembre, al tradizionale appuntamento col Castelbuono Jazz Festival, dal 13 al 18 agosto. Fino al 24 settembre, quando il gran finale del calendario estivo di musica e concerti sarà affidato alle note di Elton John e Ray Cooper, al Teatro Antico di Taormina. Ma il Circuito del Mito non è solo musica. Tra gli spettacoli inseriti nel calendario teatrale, “Per non morire di mafia”, prima opera teatrale tratta dal lavoro del procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, che sarà portata in scena a Linguaglossa il 21 agosto, a Mazzarino il 22, a Palermo il 23, a Palmintelli il 24, a Partinico il 25 e a Zafferana il 26 agosto. Per la rassegna dedicata alla danza, infine, il 24 luglio si esibirà a Tindari Roberto Bolle, mentre il 4 settembre a Naxos e il 5 a Siracusa sarà la volta della sicilianissima etoile dell’Opéra Garnier di Parigi, Eleonora Abbagnato.

da www.livesicilia.it

Telefono Azzurro: palermitane ignorate protestano sul campanile di San Saverio


di Giorgia Cavera

Nessun giornale, nessun programma televisivo di denunce o di protesta. Nulla. Il silenzio.

C’è il silenzio sulla protesta di alcune donne palermitane che hanno recentemente perso il lavoro. Tanto si è parlato degli operai di Termini Imerese, forse perchè la Fiat fa sempre inevitabilmente notizia, ma di queste persone mandate a casa senza alcun motivo?

33 operatori del servizio «114 Emergenza Infanzia» del Telefono Azzurro occupano pacificamente il campanile della chiesa San Saverio, dallo scorso martedì. Un piccolo megafono, striscioni di protesta pendono sulla facciata della chiesa, dato che dal 31 dicembre scorso sono stati sostituiti nelle loro funzioni da giovani poco esperti reclutati dal servizio civile.

La mancanza di fondi, addotta dall’Associazione, come causa del mancato rinnovo del contratto non sembrerebbe essere reale secondo quanto dichiarato dal segretario regionale della Fisascat Cisl, Mimma Calabrò, che chiede dove siano finiti i soldi stanziati dalle istituzioni tra cui 1,2 milioni erogati dal ministero delle Pari Opportunità, e soprattutto i 2 milioni di euro donati dal sultano dell’Oman.  

E quindi, dove sono finiti i soldi? Ovviamente tutto tace!

da www.palermo.blogsicilia.it