Anche Flavia Pennetta abbandona il torneo WTA di tennis di Stuttgart


di Daniela Domenici

Si è a poco concluso il secondo match odierno in cui hanno giocato le tenniste azzurre con la miglior posizione nel ranking mondiale: dopo Francesca Schiavone anche la portabandiera italiana, Flavia Pennetta, anche lei probabilmente per “l’effetto Fed Cup”, ha lasciato il torneo in terra tedesca cedendo alla ventenne bielorussa Viktoria Azarenka, n°9 della classifica mondiale, che ha vinto in due set col punteggio finale di 6-1, 6-4 nel tempo complessivo di   1h 27’ 19”. Le due atlete non si erano mai incontrate prima d’oggi.

Il primo set non ha praticamente avuto storia, la Azarenka ha concesso un solo game all’azzurra e ha concluso in appena 37’ 22”.

Il secondo set è stato molto più equilibrato, nessuna palla break conquistata, le due tenniste hanno mantenuto il proprio servizio ma alla fine ha prevalso la Azarova che si è aggiudicata il set per 6 a 4 e, di conseguenza, il match.

Dopo la Errani anche la Schiavone si ferma al torneo WTA di tennis a Stuttgart


di Daniela Domenici

E’ appena terminato a Stuttgart in Germania, per il torneo WTA di tennis, il match che vedeva di fronte l’azzurra Francesca Schiavone, n°17 del ranking mondiale, e la belga Yanina Wickmayer, n°12; i due precedenti incontri tra le due atlete sono stati vinti dalla Wickmayer che ha vinto anche oggi col punteggio finale di 6-3,  6-3 nel tempo complessivo di gioco di 1h 18’ 15”.     

La Schiavone, reduce dal trionfale risultato ottenuto a Roma nello scorso fine settimana, insieme a tutta la squadra “rosa”, contro le avversarie ceche nella la Fed Cup che le vedrà in finale contro le statunitensi nel prossimo novembre come lo scorso anno, ha forse risentito della stanchezza troppo recente.

Il primo set  è stato appannaggio della ventenne tennista belga, grazie a due palle break conquistate, col risultato di 6 a 3 in  36’ 03” di gioco.

Il secondo set ha visto la Wickmayer arrivare fino al 5 a 1 e quando sembrava che dovesse concluderlo facilmente la ventinovenne azzurra ha tirato fuori la sua grinta e si è portata, grazie a una palla break, sul 5 a 3  ma non le è bastato per aggiudicarsi il set vinto dalla tennista belga col risultato di 6 a 3 come nel primo.

Note di cronaca: maggior numero sia di aces, 3 a 2, che di double faults, 4 a 3 per la vincitrice. Naturalmente baste leggere il risultato finale per immaginare che il numero di palle break conquistate sia stato enormemente superiore per la Wickmayer, una media dell’82% contro il 38% della Schiavone.