di Il Giomba
Un’altra triste storia di indifferenza ci giunge da Ferrara: Sahid ha pregato decine di persone di aiutarlo, all’uscita dalla discoteca, inginocchiandosi e implorando un aiuto. Ma è morto nell’indifferenza totale.
Una storia che lascia sgomenti, che pone forti interrogativi e dubbi sulla xenofobia di molti, impauriti dagli stranieri, forse anche per tutte le notizie che spesso i media raccontano, dipingendo gli stranieri come persone di cui non ci si può fidare.
Sahid è morto di freddo: all’uscita della discoteca ha accusato un malore, ha pregato tanti di aiutarlo ma nessuno si è fermato per dargli una mano. Ha camminato per qualche kilometro, è caduto in un canale e, esanime, ha chiesto aiuto ai passanti, senza che nessuno si fermasse. Il triste epilogo lo immaginate da voi…
Un’altra storia di morte tra l’indifferenza: tutti dobbiamo interrogarci su quanto accade. Non basta la scusa del “sì, ma la TV dice che…” per giustificare la morte di un’essere umano. Non importa se straniero o italiano: è un figlio di Dio e l’indifferenza è una grave e preoccupante piaga che lascia senza parole.
Di certo, la morte di questo ragazzo nella più totale indifferenza non sarà né la prima né l’ultima: “la coscienza di tanti, a sera, dovrebbe dar loro tormento nel pensare di aver fatto morire un ragazzo che chiedeva, semplicemente, aiuto”.
da www.blogsicilia.it