Sesso: le donne sono attratte dagli uomini in rosso


E’ il simbolo del coraggio e del sacrificio, del peccato e del sesso, del potere e della passione: sarà per questo che le donne si sentono più attratte dagli uomini in rosso. A sostenerlo è uno studio pubblicato sul Journal of experimental psychology, secondo cui le donne trovano più attraenti gli uomini vestiti di rosso o anche solo circondati di rosso, rispetto a quanto succede con altri colori.

“Il rosso è pensato generalmente con un colore sexy solo per le donne – spiega Andrew Elliot, dell’università di Rochester – I nostri risultati suggeriscono invece che il legame tra rosso e sesso valga anche per gli uomini”. Per dimostrarlo i ricercatori hanno mostrato a 25 uomini e 32 donne una foto in bianco e nero di un uomo con una maglietta, circondato da una cornice rossa o bianca. Usando una scala da 1 a 9, dovevano rispondere a tre domande: quanto trovi attraente questa persona? quanto piacevole è a guardarla? se la dovessi incontrare faccia a faccia, la troverei attraente?

Il rosso ha entusiasmato solo le donne. Quelle che guardavano gli uomini circondati da una cornice rossa o bianca davano punti più alti a quelli in rosso perché più attraenti. In un altro esperimento, un gruppo di 55 donne ha guardato le foto di uomini vestiti con una maglietta rossa o verde, e anche in questo caso gli uomini in rosso hanno ottenuto il miglior punteggio. Le donne li ritenevano anche più desiderabili ed erano più propense ad avere rapporti sessuali con loro.

“Gli uomini dovrebbero essere consapevoli che il colore rosso – concludono – può aiutarli in camera da letto così come in sala riunioni. Un uomo che si veste in rosso si sente dominante, quindi più sicuro di sé e si comporta in modo da tale da impressionare le donne”.

da http://www.blitzquotidiano.it

Facebook? Anche durante il sesso – Facebook? Even during sex


Se la dipendenza da internet o dai videogiochi è nota da almeno un decennio, con tanto centri specializzati nella disintossicazione, ora potrebbe rendersi necessario aprire un nuovo reparto, stavolta dedicato ai social network. Svegliarsi di notte e accendere il computer, o collegarsi a internet dal cellulare al mattino prima  ancora di scendere dal letto, stanno diventando abitudini per molti utenti di Facebook e Twitter, ormai vinti dalla tentazione di usare le reti sociali in qualsiasi momento e circostanza, anche durante il sesso.
L’allarme arriva dagli Stati Uniti. La californiana Retrevo, specializzata nella vendita online di prodotti tecnologici, ha intervistato un migliaio di consumatori per capire quale uso facessero dei social network. La scoperta più sorprendente risiede in quel 7% di utenti che dichiara di controllare un messaggio elettronico anche durante un rapporto intimo. La cifra balza all’11% tra chi ha meno di 25 anni.

Mantenere i contatti digitali sembra essere diventata una vera e propria droga, se e’ vero che il 40% del campione corre a leggere un messaggio elettronico appena arrivato anche nelle situazioni piu’ formali o delicate. La maggiore dipendenza si riscontra sempre fra i giovani: sesso a parte, tra gli under 25 il 49% si dice affatto disturbato dal ricevere un messaggio durante i pasti e al 25% non crea problemi nemmeno se e’ in bagno. C’e’ poi un 22% che risponde serenamente nel bel mezzo di una riunione di lavoro.

Ai social network non si rinuncia neppure di notte. Alla meta’ del campione capita infatti di controllare e aggiornare il profilo su Facebook e Twitter dopo essere andato a dormire, o come prima azione del mattino. Tra gli under 25 la tendenza e’ piu’ marcata: per il 19% e’ prassi connettersi ogni volta che si sveglia, mentre il 18% lo fa ancora prima di alzarsi dal letto. Il social network arriva prima del caffe’ soprattutto tra gli utenti di iPhone, che nel 28% dei casi si collegano quando sono ancora sotto le coperte. Per uno su quattro, inoltre, Facebook e Twitter sostituiscono la tv e i giornali, fornendo la dose mattutina di notizie.

L’ossessione, ovviamente, prosegue durante il giorno: il 12% ammette di dover controllare il proprio profilo ogni paio d’ore, percentuale che sale al 18% tra gli under 25. Sempre tra i giovani il 20% aggiorna la propria pagina alcune volte al giorno e il 23% almeno una volta nell’arco della giornata. In totale, sei su dieci hanno un rapporto quotidiano con le reti sociali.

fonte http://techblog.tgcom.it

Dagli asparagi allo zenzero, i cibi più erotici dalla a alla z


Gli asparagi dalla forma fallica sono da sempre considerati afrodisiaci. L’avocado anche, chiamato dagli Aztechi l’albero testicolo. Così come la banana, simbolo fallico per eccellenza, contiene una sostanza afrodisiaca nella buccia. Sono i primi tre dei tredici alimenti “ad alto indice erotico” che la Società italiana di Ginecologia e ostetricia passa in rassegna in uno speciale dedicato a Cibo e sesso, contenente 30 ricette in pillole per gustare i piaceri della vita e restare sane e in forma. Tra gli altri cibi, tra i meno conosciuti per le proprietà erotiche, il fico, il caviale e la mandorla, da usare anche nella sua versione oleosa per rilassanti e sensuali massaggi.

 da www.intrage.it

Curiosità:sesso al top con origano, zenzero, noce moscata e..


Nero, verde o bianco non importa. Il pepe nelle sue tre varietà è in ogni caso un buon stimolante, in grado di potenziare la virilità maschile. Per non parlare del peperoncino, che, tutti sanno, ha un alto valore afrodisiaco: dà gusto e forza anche solo in un piatto di spaghetti. Ma tra le spezie non mancano delle vere e proprie sorprese: buon sesso, desiderio al top e circolazione perfetta sono dati anche dai chiodi di garofano opportunamente spremuti in olio, e dallo zafferano, da gustare in risotti profumati. La noce moscata e il coriandolo, quest’ultimo ideale in ricette a base di pesce, non sono da meno. Conosciute fin dall’antichità favoriscono il desiderio. E ancora: lo zenzero, ottimo afrodisiaco ed efficace elisir di giovinezza e il comune origano. Per tutte le numerose proprietà delle spezie più conosciute associate alle ricette più golose Intrage ha preparato uno speciale sul tema, per non farci trovare impreparati all’ormai prossimo San Valentino!

da www.intrage.it

Marito “in astinenza” chiede separazione con addebito. Avvocati della moglie Orecchioni e Canzona


castitàLa moglie decide di rinunciare al per un voto di castità e il marito in la trascina davanti al giudice, chiedendo la con addebito. E chi corre in difesa della signora? Gli avvocati e , esperti in cause “bislacche”.

Il codice civile fa infatti riferimento al diritto/dovere di un coniuge di avere rapporti sessuali con il proprio consorte. Il venir meno a tale “obbligo”, in maniera radicale o volontaria, potrebbe motivare una sentenza di con addebito.

I protagonisti della vicenda sono una casalinga di 43 anni e suo marito, che di anni ne ha 60. Da qualche mese lei ha deciso di intraprendere un percorso religioso che prevede anche un voto di castità. Lui all’inizio ha accettato poi, quando ha visto che la vicenda si stava prolungando, ha deciso di rivolgersi alla legge.

La donna, però, ha tutta l’intenzione di difendersi in , perché – sostiene – il marito sapeva del suo percorso religioso e ne era consenziente. Per questo ha deciso di farsi rappresentare in Aula dagli avvocati Orecchioni e Canzona.

da www.blitzquotidiano.it

Il sesso in giovane età penalizza il curriculum scolastico


L’età della ‘prima volta’ condiziona il proprio curriculum scolastico: infatti gli adolescenti che iniziano a ‘farlo’ molto presto hanno meno probabilità di continuare a studiare dopo il diploma di scuola superiore e spesso e volentieri lasceranno la scuola addirittura prima di conseguire il diploma. Lo rivela uno studio coordinato da Patrick Westa dell’Università di Glasgow e pubblicato sul Journal of Adolescence.

Gli esperti hanno monitorato un gruppo di adolescenti per alcuni anni e osservato che, indipendentemente dai successi scolastici conseguiti fino all’età di 16 anni, coloro che iniziano molto presto ad essere sessualmente attivi hanno una probabilità ridotta di continuare gli studi. In molti casi, hanno sottolineato gli esperti, all’abbandono scolastico o comunque al non proseguimento degli studi oltre il diploma è legata una gravidanza indesiderata e questo vale sia per la giovane rimasta incinta, sia per il suo giovane partner. Ma, hanno rilevato i ricercatori, le gravidanze indesiderate non bastano da sole a spiegare il legame tra l’abbandono degli studi e la sessualità precoce; devono esserci, dunque, altre spiegazioni psicosociali alla base di questo fenomeno. Questi risultati, hanno concluso gli autori del lavoro, suggeriscono che gli educatori, le istituzioni e gli operatori sanitari dovrebbero considerare i segnali lanciati dagli adolescenti ed esplorare modalità per migliorare il grado di continuità scolastica degli adolescenti a rischio.

fonte ANSA

Il sesso in età giovane raddoppia il rischio di cancro alla cervice


Fare sesso in età molto giovane raddoppia il rischio di sviluppare il cancro della cervice: ad affermarlo è uno studio britannico pubblicato sul British Journal of Cancer e riportato oggi sulle pagine della Bbc online. L’incidenza della malattia è da sempre stata prominente tra le donne meno abbienti e con redditi bassi, ma fino ad oggi si pensava che la differenza fosse dovuta alle scarse attività di prevenzione contro il Papillomavirus umanus (Hpv) nelle aree più povere.

I risultati dello studio, condotto su un campione femminile di bassa fascia sociale, hanno invece rivelato che il motivo è che le donne con minori risorse economiche arrivano ad avere i primi rapporti sessuali molto prima delle altre. La ricerca ha dunque rivelato che tra le donne meno abbienti l’alto numero di casi di cancro del collo dell’utero non è dovuto a livelli più alti d’infezione Hpv, ma all’inizio precoce dell’attività sessuale e all’età della prima maternità, mentre non è stato trovato alcun legame con il numero di partner della donna o con il fumo. La coordinatrice della ricerca, Silvia Franceschi, afferma che i risultati non riguardano solo le adolescenti, ma che il rischio di cancro della cervice era più alto anche nelle donne che avevano avuto il primo rapporto sessuale a 20 anni anziché a 25: “Nel nostro studio, le donne delle classi meno ricche iniziavano in media la vita sessuale quattro anni prima delle donne abbienti”. Leslie Walker, del Cancer research, ha aggiunto in un’intervista alla Bbc che il vero problema è “che le infezioni sviluppate in età molto giovane sono particolarmente pericolose in quanto hanno più tempo per condurre al cancro”.

fonte ANSA

Sesso: il desiderio si accende a tavola


desiderio si accende a tavolaROMA  – Mousse a base di granchio e avocado, farfalle con tanto zafferano, scaloppine con abbondante tartufo e cioccolato per dessert: sono alcune delle ricette per organizzare una cenetta ad hoc per risvegliare nelle donne il desiderio e la fertilità. Al bando, invece, fast food e conservanti. I suggerimenti sono contenuti nel libro di cucina ‘Cibo e sesso’ (Intermedia editore), che ha il bollino della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) ed è disponibile gratuitamente sia rivolgendosi all’editore o alla Sigo, che via internet, dal sito http://www.sceglitu.it.

Presentata a Roma, la raccolta di 30 ricette, fatta in collaborazione con la Bayer, promette di risvegliare il desiderio con un occhio alla salvaguardia della fertilità. Tra gli alimenti ‘hot’ oltre a peperoncino e molluschi, raccomandati gli asparagi, la rucola, i fichi, il miele. Da bocciare invece i troppi conservanti, gli zuccheri raffinati e i grassi saturi. Ma occhio anche ad alcool e caffé e soprattutto alle dosi: l’eccessiva quantità stronca l’eros. “Gli alimenti conservati e mangiare troppo velocemente provocano un’intensa eccitazione cerebrale – ha spiegato Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano – che però è dannosa per la libido: aumenta infatti l’irritabilità. Non a caso oggi si assiste ad un fenomeno nuovo, l’ansia da prestazione femminile: ne soffre l’11% delle donne sessualmente attive. Attenzione quindi – ha concluso – non solo a cosa si mangia ma anche a come”. Oltre alle ricette, la guida contiene i consigli dei ginecologi su come restare in forma, le tabelle con i valori nutrizionali dei cibi e quelle del consumo calorico. E piccoli trucchi pratici come non ungere la teglia ma preferire la carta da forno, usare poca acqua nella bollitura, evitare di scongelare e ricongelare i cibi, scegliere frutta e verdura di stagione.

fonte ANSA

Gli infermieri imparano ad assistere chi vuole cambiare sesso


cambio sessoA lezione per imparare a sostenere dal punto di vista non solo clinico le persone in procinto di cambiare sesso: il primo corso nazionale su «transessualismo, assistenza infermieristica, medica e chirurgica» si terrà domani, a Torino, al centro congressi Molinette Incontra.

Ad organizzare l’evento è stata l’Aico (Associazione italiana infermieri di camera operatoria), come per voler sottolineare che i «soggetti affetti da disturbo di identità di genere – così vengono definiti gli aspiranti transessuali – hanno bisogno, quando intraprendono il percorso medico che sfocerà nella conversione chirurgica dei caratteri sessuali, non solo di ottimi medici e psichiatri, ma anche di un’assistenza infermieristica altamente specializzata».

All’ospedale torinese delle Molinette opera da quattro anni il Cidigem (Centro interdipartimentale disturbi di identità d’ genere), che si occupa, sotto la direzione del professor Dario Fontana, del lungo percorso diagnostico, terapeutico, psicologico, endocrinologico e urologico dei pazienti

 da www.lastampa.it

Fra granchi sesso in cambio di protezione


accoppiamento tra granchiSYDNEY – Come succede talvolta fra gli esseri umani, anche in una specie di granchi tropicali avviene che le femmine offrano sesso casual in cambio di favori. Scienziati della Scuola di biologia del’Università nazionale australiana, il cui studio è pubblicato sulla rivista Biology Letters, hanno documentato come le femmine del granchio violinista (Uca pugnax) si concedono in cambio di protezione dagli intrusi, nella continua battaglia per difendere le loro tane.

I granchi violinisti sono così chiamati perché nei maschi una delle chele è molto più sviluppata dell’altra e viene ritmicamente agitata per combattere, mentre le femmine hanno chele piccole che usano per alimentarsi. Migliaia di granchi vivono in dense colonie in pianure fangose, scavando la tana nei sedimenti o nella sabbia.

Se il cunicolo crolla e se sono sfrattati da un intruso più forte, debbono vagare per il fango, in una continua sequenza di lotte per il territorio e per la conquista di un nuovo alloggio. I maschi hanno un ovvio vantaggio nella lotta per una tana, ma gli studiosi hanno osservato che i vicini di casa sono pronti ad accorrere in difesa delle femmine ed a respingere l’intruso. In cambio le femmine, altrimenti molto esigenti nella scelta di un compagno, si prestano ad un breve rapporto. “Riteniamo sia una specie di pagamento per la protezione offerta dal maschio”, scrive la principale autrice dello studio, Patricia Jennings. “E’ un sesso veloce, dura un minuto o due e poi ognuno torna nella sua tana”. Le femmine sono invece di gusti assai più difficili quando viene la stagione dell’accoppiamento: la scelta del compagno dipende dalla qualità della sua tana, dove faranno sesso a lungo. Lo studio offre il primo esempio conosciuto di coalizioni di difesa fra maschi e femmine di una specie, osserva la studiosa.

fonte ANSA