“Dove finiscono gli sguardi”


di Tiziana Mignosa

Quando i sogni non combaciano con le mani

oltre il visibile

svaniscono gli sguardi

rapiti dal tepore

a volte s’incantano nell’abbaglio buono

morbido desio, rifugio per il cuore.

Estranei i corpi riempiono il tracciato

e intanto gli occhi inseguono le scie degli aquiloni

assorti si disperdono oltre l’ultimo selciato.

E mentre d’altro il sorriso parla

la tenerezza veste quel pensiero

e l’occhio un po’ si bagna

quando con lo sguardo

dentro il dolce sogno piomba

e almeno per quell’ istante tutto il resto scorda.

“La tentazione”


di Tiziana Mignosa

  ( Sulle note di Etude di Mike Oldfield)

La tentazione s’agghinda di bellezza

e ti sorride cogli occhi maliziosi

ha lunghi capelli d’accarezzare

e mani affusolate da sentire.

Quando manda a spasso la ragione

t’incatena alle calde scie del desiderio

attizzando l’ossessione maledetta

che di saggezza ne fa tormento

inchiodandoti all’idea

che ciò che vuoi adesso

è solo lasciarti andare.

Controvento

ti tenta con l’odore intenso del suo mare

e forte ti bacia in bocca a stordimento

ma quando lascia trasparire

gli invisibili frammenti della verità sottile

ti ricorda di quanto vero sia il detto

che un aspetto difficilmente contiene pure l’altro.

Ed è lì, su quella vista che di gioia ti delizia

che ti ritrovi a contare

silenziose gocciole di sale

nella vita che suggerisce sempre tutto

a noi la scelta di fare oppure no

come il dissennato struzzo

che imprudente sceglie la via del non sapere.