L’acqua e la purificazione


Grazie al suo grande potere di assorbimento, l’acqua, circolando
sulla terra o nell’aria, si carica di impurità. Ma la natura ha
previsto anche certi processi grazie ai quali essa può
decantare. Questi processi sono di due tipi. Con il primo,
l’acqua s’infiltra nel sottosuolo; là, nell’oscurità, attraversa
vari strati, abbandonando le impurità al suo passaggio. Così, a
poco a poco, diventa limpida e chiara, e un giorno scaturisce da
qualche parte come acqua sorgiva. Nel secondo caso, l’acqua è
riscaldata dai raggi del sole, diventa leggera, si innalza
nell’atmosfera sotto forma di vapore, e si purifica mediante la
sua stessa evaporazione; più tardi ricade sulla terra come
rugiada o come pioggia, portando la vita alla vegetazione.
Anche per gli esseri umani esistono due metodi di purificazione.
Coloro che non vogliono purificarsi attraverso i raggi del sole
spirituale (lo spirito), devono simbolicamente scendere sotto
terra, passare per luoghi oscuri, vale a dire attraverso
difficoltà e sofferenze, e subire forti pressioni. I veri
discepoli scelgono l’altro metodo: si espongono ai raggi dello
spirito, si elevano e assorbono gli elementi più luminosi che li
purificano. ”

Omraam Mikhaël Aïvanhov