Trapianti: primo detenuto ‘samaritano’ offre rene


E’ il primo caso del genere in Italia

Un detenuto di una casa circondariale piemontese ha chiesto di poter diventare un donatore samaritano, cioé senza un legame di parentela o di affetto, offrendo un rene. Il caso, il primo del genere in Italia, è stato già posto all’attenzione del Centro Nazionale Trapianti. L’organismo, sulla base della segnalazione arrivata nei giorni scorsi e in discussione anche in una riunione in corso oggi, ha avviato una nuova riflessione a causa della delicata questione etica posta dalla nuova offerta. Al momento le persone che si sono candidate a diventare donatori samaritani sono state meno di una decina, da tutti e’ arrivata l’offerta di un rene. Anche per questo caso il potenziale donatore dovra’ essere sottoposto agli esami clinici e psichici per verificare se e’ idoneo a questo tipo di intervento. Contemporaneamente e gli esperti valuteranno la nuova questione bioetica posta dal caso singolare.

fonte ANSA