Il sole viene chiamato “lampada dell’Universo” perché illumina il
mondo, ed è grazie alla sua luce se possiamo vedere. Quando non è
il sole a illuminarci, abbiamo bisogno di altre fonti di luce:
lampadine, candele, torce elettriche, fari…
Gli oggetti sono dunque visibili solo nella misura in cui una
luce cade su di essi e li illumina; è una legge del mondo fisico
ed è anche una legge del mondo spirituale. Ma nel mondo
spirituale, non esiste alcuna lampada che potremmo accendere come facciamo con quella delle nostre scale o della nostra camera; se in quel mondo vogliamo vedere, dobbiamo proiettare una luce da noi stessi. Ecco pe ché sono pochissimi gli esseri capaci di
vedere sul piano spirituale: perché aspettano che gli oggetti
vengano illuminati, quando invece sta a loro proiettare i raggi
che li metteranno nelle condizioni di vedere.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov