“Estasi”


di Angela Ragusa

…e l’ estasi
si impadronì di noi
quando sul giaciglio
della notte
rosso passione
colorò i nostri visi
e una cascata
di sensazioni ritrovate
scosse le menti
verso desideri
mai desiderati
e piaceri mai provati

Scalammo nuove vette
calpestammo nuove orme
trascinammo ,avvinti,
i nostri corpi
divenendo terra alla terra
come lombrichi notturni
attorcigliati su se stessi.

Che cos’è il destino?


Che cos’è il destino? Un concatenarsi implacabile di cause ed
effetti; ma solo la vita biologica, istintiva, è totalmente
sottomessa al destino. Quindi, tutti gli esseri che si
identificano con il proprio corpo fisico, e hanno come scopo
principale nell’esistenza la ricerca dei piaceri, del benessere
e dei beni materiali, non possono sfuggire alle leggi del
destino. Viceversa, colui che è cosciente di essere prima di
tutto uno spirito, e cerca di manifestarne la supremazia in
tutte le sue attività, per lasciare sulla Terra tracce di luce,
di amore e di nobiltà, diviene sempre più padrone del proprio
destino.
Dunque, è chiaro, non c’è bisogno di discutere e di porsi
domande sulla libertà: solo chi si sforza ogni giorno di dare il
primo posto allo spirito sfuggirà all’influenza del destino e
diverrà veramente libero. ”

Omraam Mikhaël Aïvanhov