di Tiziana Mignosa
Sulle note di Ashram – Entry Into Ashram
Anche quando gioca a nascondino
dietro i fatui luccichii del tutto
furtivamente prende posto
quello che è il temuto vuoto.
Stridula voce
che in mille pezzi strappa il cuore
e di fare inebri allora il tempo
commedia e i suoi attori
funamboli senza talento sui fumi del pensare.
Tra singhiozzi impercettibili
senza intralci
silenzioso si fa strada coi sospiri
segni stilizzati
sul vetro che s’accoppia col vapore.
Echi di risate altisonanti
e retrogusto amaro
la porta in faccia sbattono
a quel sommesso grido
che vorresti tanto … non avere mai udito.