di Claudio Crastus
ti lascerai dietro le spalle
tutti questi cancelli sbarrati
i visi severi, giocondi, tristi
dei ragazzi sepolti quaggiù
lascia di te un solo ricordo
ti prego!
Quando saprai di non dover tornare
guardami una volta sola
come si sprofonda nel cuore di un’amante,
cogli, amore, tutta la polvere
che sovrasta il mio cuore,
soffia e spazza via le mille spine
che inconsapevolmente mi hai piantato
una alla volta sul petto.
Sfiorami il viso,
le labbra,
i capelli
affinché le mie paure si smaterializzino.
Non ricordo più
la sensazione che trasmette una carezza,
un bacio,
un attimo di gioia;
non se solo tu mi parli e sfiori
riesco a immergermi nei tuoi occhi belli e neri
incastonandomi nel tempio del tuo cuore.
da http://urladalsilenzio.wordpress.com