“Punto di domanda”


di Tiziana Mignosa

Ci sono delle persone

che quando vogliono tagliare

senza curarsi se per caso fanno male

si appendono ad ogni pretesto

anche quello più banale

e allora tu ti chiedi

cosa veramente sia successo

visto che il filo appeso

non regge nemmeno un moscerino

e te ne stai lì

con lo stupore tra le dita

mentre rifletti su quanto logico sarebbe stato

dire semplicemente

solo quello che si era pensato.

“Alle spalle dei funamboli”


di Tiziana Mignosa

Sulle note di Ashram – Entry Into Ashram

 Anche quando gioca a nascondino

dietro i fatui luccichii del tutto

furtivamente prende posto

quello che è il temuto vuoto.

Stridula voce

che in mille pezzi strappa il cuore

e di fare inebri allora il tempo

commedia e i suoi attori

funamboli senza talento sui fumi del pensare.

Tra singhiozzi impercettibili

senza intralci

silenzioso si fa strada coi sospiri

segni stilizzati

sul vetro che s’accoppia col vapore.

Echi di risate altisonanti

e retrogusto amaro

la porta in faccia sbattono

a quel sommesso grido

che vorresti tanto … non avere mai udito.