Donne:quando le vie si colorano tutte di rosa come a Bologna


Quante donne straordinarie danno il nome alle vie delle nostre città? A Bologna è partito un curioso censimento che si tradurrà a breve in una vera e propria mappa stradale con le vie colorate di rosa. Solo quelle che corrispondono a un nome di donna. Prima di poter consultare lo stradario colorato, ci si può dilettare con l’elenco on line sul portale delle Pari opportunità della Regione Emilia Romagna e scoprire nome per nome la storia e l’essenza dell’esperienza umana di tutte quelle protagoniste al femminile a cui è stata titolata a una via nel capoluogo: da Maria Gaetana Angesi a Giovanna Alvisi Zaccherini. L’esperienza della mappatura viaria tutta al femminile è stata già estesa ad altri capoluoghi di provincia per cui si aspettano segnalazioni.

da www.intrage.it

link consigliato: http://www.allapari.regione.emilia-romagna.it/news/…-per-mettere-in-luce-la-memoria-delle-donne

Telefono Azzurro: palermitane ignorate protestano sul campanile di San Saverio


di Giorgia Cavera

Nessun giornale, nessun programma televisivo di denunce o di protesta. Nulla. Il silenzio.

C’è il silenzio sulla protesta di alcune donne palermitane che hanno recentemente perso il lavoro. Tanto si è parlato degli operai di Termini Imerese, forse perchè la Fiat fa sempre inevitabilmente notizia, ma di queste persone mandate a casa senza alcun motivo?

33 operatori del servizio «114 Emergenza Infanzia» del Telefono Azzurro occupano pacificamente il campanile della chiesa San Saverio, dallo scorso martedì. Un piccolo megafono, striscioni di protesta pendono sulla facciata della chiesa, dato che dal 31 dicembre scorso sono stati sostituiti nelle loro funzioni da giovani poco esperti reclutati dal servizio civile.

La mancanza di fondi, addotta dall’Associazione, come causa del mancato rinnovo del contratto non sembrerebbe essere reale secondo quanto dichiarato dal segretario regionale della Fisascat Cisl, Mimma Calabrò, che chiede dove siano finiti i soldi stanziati dalle istituzioni tra cui 1,2 milioni erogati dal ministero delle Pari Opportunità, e soprattutto i 2 milioni di euro donati dal sultano dell’Oman.  

E quindi, dove sono finiti i soldi? Ovviamente tutto tace!

da www.palermo.blogsicilia.it