“The end”


di Maria Grazia Vai
Riuscissi a non amarti, credi non lo farei?
Potessi fingere di vivere dentro un romanzo ….
Ti giuro, cascasse il mondo, ne scriverei a due a due!

Una poesia? ma no, non credo.
Un cantastorie, un commediante.
Un pagliaccio con le scarpe di Pierrot…

Una pellicola interrotta senza i titoli di coda
Ed io a reinventare trame, immagini,
luci e discorsi
di questa storia che non era poi così importante

Perché il mio nome accanto al tuo non l’hai mai visto
Perché l’amore scrivi a tutti
ma “Ti amo” a me non l’ hai mai detto

Forse per questo, che ancora oggi aspetto
che tu spenda
tutte le parole che mi hai negato!

Pochi centesimi della tua vita…
Qualche sillaba
che a te costerà poco o niente

Fammi un regalo….ti prego, liberami il cuore
E poi uccidimi, ma dimmi almeno “Addio”

“Pulcinella”


di Angela Ragusa

Simula allegria
quel volto pagliaccio
che ostenti alla vita
e agli occhi di chi
cieco non vede
quanto di dolore
è impresso il tuo sorriso
e quanto finzione
in quel viso di maschera
riempie di lacrime
il tuo cuore nascosto…

…attore costretto
dal circo dell’ipocrisia
a camuffare gocce di gioia
e fiori di magia.