di Paola Simonetti
In una guida nuova di zecca diOrtensia Rossa, inserite anche le strutture ricettive all’aria aperta d’Italia certificate da Village4All. Uno strumento per trovare luoghi senza barriere, per chi ha bisogni speciali.
Le grandi vittorie di civiltà nascono spesso da
piccole sfumature. Dettagli che facilitano la vita delle persone, in ogni luogo si trovino. Questa volta la sfida è stata vinta anche sul fronte della divulgazione: nella guida cartacea ‘Tutti Camping & Villaggi Turistici’ realizzata da Ortensia Rossa, che approderà in libreria e in edicola con l’elenco di 2mila 500 campeggi e villaggi, ne sono segnalati 25 aderenti al network Village4All, la rete italiana dei campeggi accessibili, nata lo scorso anno.
“Arrivare nelle edicole e nelle librerie di tutto
il territorio nazionale è per noi un grande successo, risultato della collaborazione con un editore importante come L’Ortensia Rossa, e con la stessa FAITA-Federcamping, che ha voluto dare rilevanza alla nostra collaborazione inserendo fin dalla copertina la nostra presenza – ha dichiarato Roberto Vitali presidente di Village for all -. I villaggi evidenziati dal nostro marchio sapranno garantire un’accoglienza attenta e professionale. Occorre ricordare che V4A non dà patenti di accessibilità, bisogna sempre controllare sul sito http://www.villageforall.net se le proprie esigenze potranno essere soddisfatte”.
Il piccolo compendio delle strutture all’aria
aperta di gran parte del Paese, inclusi quelli in Corsica e Istria, è ricco di informazioni sui servizi offerti, pratiche sportive, intrattenimento, recapiti telefonici, siti internet e indirizzi e-mail. Segnalate anche le mappe regionali con indicazioni stradali, ubicazione strutture, località turistiche e termali, presenza di aeroporti e porti e traghetti se si tratta di isole.
“Tutte le strutture segnalate da V4A – ricorda
Vitali-, sono state visitate da personale dell’associazione che ha raccolto tutte le informazioni utili a valutarne i requisiti di accessibilità per persone con qualsiasi tipo di disabilità o difficoltà motoria, oltre che per i familiari al seguito”.
Una cultura della ricettività e dell’accoglienza turistica, sottolinea Vitali,
che non deve limitarsi alla visione ghettizzante del disabile ‘zavorra’, ma ad una risposta più ampia e democratica, fornita a tutti coloro che hanno necessità di servizi più innovativi e ricchi: “Non dimentichiamo – aggiunge il fondatore di V4A, che quando garantiamo accessibilità ad un disabile, renderemo la vita più facile a tutti”.
Il network è patrocinato dal ministero del Turismo e ha da poco ricevuto
il patrocinio dell’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit), oltre ad aver ottenuto quello dellla Federazione delle Associazioni Italiane dei Complessi Turistico Ricettivi all’Aria Aperta (FAITA-Federcamping), della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) e del Laboratorio Nazionale sul Turismo Accessibile SiPuò.