Ancora aggressioni!
Non sembra aver tregua l’escalation di aggressioni poste in essere da parte di detenuti nei confronti del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria.
L’ennesima aggressione ai danni di un agente di p.p. è avvenuta nella mattinata odierna presso la struttura penitenziaria di Augusta, dove l’agente addetto al controllo e smistamento dei detenuti di un blocco detentivo, durante l’espletamento dei compiti affidatigli, veniva aggredito da un detenuto straniero solo per aver tentato di mettere fine ad una lite tra di loro.
Il Poliziotto, fortunatamente soccorso in tempi brevissimi, e con l’ausilio egregio di altri colleghi, non ha subito gravi danni alla persona, ma è stato comunque costretto a ricorrere alle cure dei medici prescrivendo alcuni giorni di convalescenza.
È davvero imbarazzante ed incredibile notare il silenzio dell’Amministrazione, il silenzio dello Stato dinanzi ai fatti gravissimi che si stanno susseguendo giorno dopo giorno nelle carceri d’Italia ed a farne le spese, ancora una volta, è solo la Polizia Penitenziaria.
Noi non vorremmo crederci, ma stando agli ultimi eventi si percepisce sempre più forte la “debolezza” dell’Amministrazione Centrale, la quale non sembra riuscire a gestire come si conviene quei problemi principali che poi portano alle conseguenze peggiori (suicidi, aggressioni, autolesionismi, proteste ecc.).
Nella fattispecie l’Amministrazione sembra incapace di poter affrontare adeguatamente il problema del sovraffollamento delle carceri, il problema che arreca alle istituzioni Italiane la rilevante presenza di stranieri detenuti ed il gravissimo problema della carenza di organico
della polizia penitenziaria che se non verrà ripristinato a breve potrebbe non soddisfare più neanche i minimi livelli di sicurezza di cui gli istituti penitenziari necessitano per la sicurezza del Paese.
L’UGL Polizia Penitenziaria, vuole evidenziare che solo grazie ad una ritrovata sinergia tra il Sindacato e la Direzione di Augusta, che ringraziamo per gli sforzi che sta mettendo in atto, difatti, accogliendo molte delle proposte da noi formulate in questi anni, che la situazione non è diventata ingestibile, ma siamo consapevoli che questi sono solo provvedimenti di carattere decentrato e tampone, per tale motivo che chiediamo per l’ennesima volta AIUTO ALLE ISTITUZIONI.
Il Vice Segretario Nazionale UGL/FNPP Sebastiano BONGIOVANNI; i dirigenti regionali UGL P.P. Michele PEDONE e Salvatore GAGLIANI