“Amélie”


di Tiziana Mignosa

Amélie gioca con le stelle

quando stappa la bottiglia delle chimere

e a spasso se ne và

acchiappando la coda della luna.

L’estate annusa

coi suoi odori e i prati verdi

pesche a morsi

e calabroni gialli.

Gioca coi suoi ricci

e le sue nenie intona

mentre l’oceano

attraversa con lo sguardo.

Sottovoce parla

a chi la sta aspettando

e intanto sorseggia la sua vita

piangendo e canticchiando.

“Fermo immagine”


di Tiziana Mignosa

Fermo immagine aderente

integro rivive nella mente

mentre tutto il resto

nell’austerità dello scorrere è forestiero.

Frammenti di sorriso

misti a polvere di tempo

raccattati dal pensiero

nel cassetto dell’andato.

Sentimento in primo piano

occhi e mani fuori uso

sapori e odori d’altro tempo

come fosse adesso quel momento.

“In bianco e nero”


di Angela Ragusa

Sapore di vita
tra odori di maggio…

essenze annusate
di ricordi fugaci
scompigliano al vento
agitati risvegli.

stesi quei panni
che specchiano al sole
ombre distorte,
biancore di pietra
aspetta il ritorno
di mani sapienti
che belle un di
le avevan volute.