Ochi ch‘rnye, ochi strastnye,
Ochi zhguchie i prekrasnye.
Kak lyublyu ya vas,
Kak boyus’ ya vas,
Znat’ uvidel vas ya ne v dobryj chas.
Skatert’ belaya zalita vinom.
Vse gusary spyat besprobudnym snom,
Lish’ odin ne spit, p’‘t shampanskoe
Za ochi ch‘rnye, za tsyganskie.
Ne vidal by vas, ne stradal by tak,
Ya by prozhil zhizn’ ulybayuchis’.
Vy sgubili menya ochi ch‘rnye,
Unesli navek mo‘ schast’e.
Ochi ch‘rnye
Zhguchi plamenem
I manyat menya v strany dal’nie,
Gde tsarit lyubov’,
Gde tsarit pokoj,
Gde stradaniya net,
Gde vrazhdy zapret
Occhi neri, occhi appassionati
occhi infuocati e bellissimi
quanto vi amo, io
quanto vi temo
significa che vi ho visto nel momento sbagliato.
La bianca tovaglia cosparsa di vino
dormono gli ussari di un sonno senza fine
solo uno e’ sveglio, beve spumante
brindando agli occhi neri, a quelli zingari.
Se non vi avessi visto non avrei sofferto cosi’
avrei trascorso la vita a sorridere
occhi neri, mi avete rovinato,
mi avete privato in eterno della felicita’ .
Occhi neri infuocati di ardore
mi attirano verso paesi lontani
dove regna l’amore
dove regna la quiete
dove non esiste sofferenza
dove l’odio e’ vietato.