Mosca: Italian Style per hotel-grattacielo


Un hotel pinacoteca-biblioteca con molto made in Italy, un negozio che vende Rolls-Royce e una piccola cupola all’ultimo piano per una cena a due, pensata come scenario unico per chiedere la mano ad una donna: si presenta cosi’ il leggendario albergo Ukraina, uno dei sette grattacieli staliniani, che ha riaperto i battenti anche con il nuovo nome di Radisson Royal Hotel dopo tre anni di restauri, costati 300 milioni di dollari. Per l’occasione e’ intervenuto il sindaco Iuri Luzhkov, che nel 2005 aveva venduto l’immobile per circa 270 milioni di dollari.

Intatto l’esterno, tutto guglie, pinnacoli, stelle, falci e martelli, mentre l’interno, come ha potuto constatare l’ANSA alla cerimonia di inaugurazione, e’ stato completamente rinnovato preservando pero’ l’architettura e i dettagli, come i lampadari di cristallo e le lampade dorate.

Il numero delle camere, contraddistinte dall’arredamento italiano, e’ stato quasi dimezzato (da 900 a 505 di varie categorie, oltre a 38 appartamenti per soggiorni lunghi) ma sono stati ricavati altri spazi suggestivi: cinque ristoranti (tra cui l’italiano ‘Buono‘ e il primo ristorante iraniano di Mosca), una sala conferenze da 400 posti, una sala banchetti da mille persone e una palestra con una piscina olimpionica. Italiano anche il marmo bianco delle colonne.

Ma a rendere particolare uno degli alberghi piu’ famosi di Mosca – testimone di eventi storici come il bombardamento della Casa Bianca, frequentato da attori come Marcello Mastroianni e Robert de Niro, e scenario di romanzi famosi come Gorky Park – e’ anche l’aspetto culturale: una biblioteca con oltre 3000 libri in varie lingue e una galleria di ben 1200 quadri di pittori russi della prima meta’ del XX secolo, esposti nelle camere e negli spazi comuni.

Un’altra chicca e’ lo splendido diorama in fondo all’atrio che mostra com’era il centro di Mosca nel 1976, in scala 1:75 e con le variazioni della luce del giorno.

Quando fu ultimato nel 1957, con i suoi 34 piani e i suoi 206 metri di altezza, l’Ukraina era l’hotel piu’ grande d’Europa, con una vista tuttora tra le piu’ belle della capitale.

fonte ANSA

http://www.ukraina-hotel.ru/

Robert Schumann’s TRAUMEREI


Il grande pianista Vladimir Horowitz interpreta la celebre suonata di Schumann TRAUMEREI in un concerto a Mosca nel 1986

The great pianist Vladimir Horowitz plays the fanous sonata TRAUMEREI by Schumann during a concert in Moscow in 1986

http://www.youtube.com/watch?v=qq7ncjhSqtk&feature=related

Mosca, bancomat congelati non danno soldi


Il freddo intenso che dall’inizio della settimana attanaglia Mosca – dove la temperatura da quattro giorni si mantiene fra i -28 e i -20 gradi centigradi – sta creando problemi ai bancomat, molti dei quali non danno denaro a causa del meccanismo di erogazione congelato. Come riferisce la Itar-Tass, l’inconveniente è stato segnalato per ora presso decine di bancomat di vari Istituti di credito, fra gli altri Sberbank VTB 24, Alfa-Bank, Moskovski Kreditni Bank, Vozrozhdenie.

I bancomat – è stato precisato – compiono regolarmente le operazioni preliminari, ma si bloccano al momento di erogare il contante, a causa del congelamento del meccanismo di emissione delle banconote. L’inconveniente riguarda in massima parte gli apparecchi non dotati di appositi dispositivi di riscaldamwento supplementare. Problemi per il freddo anche a tanti citofoni digitali della capitale, anch’essi congelati e con il dispositivo di apertura bloccato. Mosca ovviamente non è il posto più freddo della Russia. In Siberia, negli Urali e nel Grande Nord sono state infatti segnalate temperature estreme di -45, -50, con una punta minima di -54 registrata ieri nella parte orientale del Distretto autonomo di Nenetski, nell’Estremo Nord sul Mare di Barents.

fonte ANSA