Mina, diva e talent scout con “Caramella”


di Elisabetta Malvagna

 E’ curiosa, eclettica, capace di mischiare generi, stili, sonorità e repertori diversi, e di setacciare la produzione degli autori, anche debuttanti e sconosciuti, senza pregiudizi o preconcetti.

Mina, la ‘signora’ della musica italiana, ha ancora tanta voglia di sperimentare e di spaziare in nuovi territori e in questo nuovo cd prosegue il suo lavoro di talent scout. A sette mesi da ‘Facile’, esce domani ‘Caramella’, 14 tracce che si aprono e si chiudono con ‘You get me’, la prima versione in duetto con Seal, che ha registrato i suoi interventi a Los Angeles con la produzione di David Foster; la seconda come ghost track cantata da sola.

A firmare ‘You get me’ è un autore sconosciuto, Teitur Lassen, musicista delle isole Faroe, insieme alla neozelandese Pam Sheyne. Il pezzo le è stato segnalato dal nipote, Axel Pani, 23 anni che da un paio di album collabora con la nonna.

“Mio figlio – racconta Massimiliano Pani – scrive bene. Quest’anno si laurea in business administration. Fa tutte e due le cose. Ma la musica ce l’hai dentro, anche se cerchi un’altra strada spunta fuori”. Parlando della celebre mamma, dice: “Quello di talent scout è il suo ruolo principale. Che sia una grande voce non c’é dubbio, ma ha 50 anni di discografia smisurata alle spalle perché è brava a trovarsi un repertorio. E’ bello vedere che un’artista come lei vada a scoprire e tirare fuori un artista nuovo piuttosto che fare un repertorio scontato. Ci vuole coraggio. In Italia c’é gente che scrive bene e che non viene celebrata, magari succede grazie a Mina. Lei si diverte di più a fare questo tipo di operazioni, ha più motivazioni”.

Tre le incursioni della diva nel rock alternativo di qualità: ‘La clessidra’ di Davide ‘Boosta’ di Leo dei Subsonica, ‘Solo se sai rispondere’ di Massimiliano ‘Max’ Casacci, e ‘Io e te’, sconosciuta ai più e contenuta nel disco di debutto da solista dell’ex Scisma Paolo Benvegnù, firmata dal chitarrista e autore con Andrea Franchi e Gianni Dall’Orto.

Ma Mina ha chiamato anche autori di fiducia: come Andrea Mingardi e Maurizio Tirelli, presenti con ‘Accendi questa luce’ e ‘Mi piacerebbe andare al mare’, oltre a Samuele Cerri, Mauro Santoro, Maurizio Morante e Fabrizio Berlincioni. Includendo anche due duetti non ancora presenti nella sua discografia: ‘Poche parole’ con Giorgia (dall’album ‘Stonata’ del 2007) e ‘Amore disperato’ con Lucio Dalla (dall’album ‘Lucio’ del 2003). ‘Caramella’ offre atmosfere rarefatte di ‘La clessidra’, ma anche tematiche impegnative del testo di ‘Accendi questa luce’. Si passa dalla drammaticità di ‘Mi piacerebbe andare al mare’ alle immagini liriche di ‘Io e te’; dall’eleganza da jazz ballad di ‘Così così’, sottolineata dal sassofono di Phil Woods, all’irruenza melodica di ‘Solo se sai rispondere’.

E ancora: la cantabilità immediata di ‘Come se io fossi lì’ e ‘Amoreunicoamore’, e la dolce-amarezza partenopea di ‘Ma comme faje’, la dolorosa intensità di ‘Inutile sperare’ e la candida sincerità di ‘Il povero e il re’. Ma rivedremo mai Mina dal vivo? “Io come fan lo spero – risponde Massimiliano – perché il suo modo di fare questo lavoro è veramente straordinario, come lo fa lei lo fanno in pochi. Vederla in studio fa sempre paura. Ma già dall’energia che mette nei dischi c’é tanto di lei. Mina fa un disco l’anno e cerca di dare il meglio di sé, con un vero rispetto per i suoi fan. Potrebbe fare dei grandi successi con il suo repertorio, ma preferisce rischiare in prima persona”.

“Il ritorno sulle scene? E’ una cosa molto personale, una decisione sua. Però c’é molto di lei in quello che fa, dal disco alla copertina. Certo, sarebbe troppo bello rivederla sul palco, non vedrei l’ora”.

fonte Ansa

Totò – 15 aprile 1967


Oggi moriva il principe della risata, come è stato definito, il grande TOTO’, per ricordarlo ho scelto questi due video…:-)

Totò e Peppino De Filippo in “La lettera”, straordinari…

http://www.youtube.com/watch?v=9-VrY80K9y8

Nel 1961 Mina e Totò cantano “Malafemmena”, un pezzo di storia della televisione….

http://www.youtube.com/watch?v=_gdUrMrEv0k&feature=related

Mina e Lucio Battisti


I due miti della canzone italiana anni 70 cantano insieme i seguenti pezzi: “Insieme”, “Mi ritorni in mente”, “Il tempo di morire”, “E penso a te”, “Io e te da soli”, “Eppur mi son scordato di te” …  

http://www.youtube.com/watch?v=1Yu9FA0rbyE

Buon compleanno, Mina!!! – Happy Birthday, Mina!!!


La voce d’Italia arriva a 70. Mina, Minona “l’unica che ha il potere di bloccare tutti e di far fare silenzio anche nelle case più chiassose” come dice Alberto Sordi in uno celebre sketch tv, il prossimo 25 marzo spegne 70 candeline. E’ il giorno ribattezzato dal popolo dei suoi fan ‘Tiger Day’ e che la Grande Signora (al secolo Anna Maria Mazzini) si appresta a vivere lontana dalle scene – come da oltre trent’anni – nel suo ‘eremo’ di Lugano. Il figlio Massimilano Pani, principale collaboratore della cantante, definisce sua madre come “la persona meno autocelebrativa che esista sulla terra”. Per questo la famiglia la festeggerà con un bacio.

 Ma, cogliendo un velato desiderio tra le righe dell’ultimo articolo firmato Mina sulla prima de ‘La Stampa’, lei farebbe ben volentieri borse e bauli e raggiungerebbe la Luna, “un’ottima occasione per guardare la terra da lontano”. Potrebbe star via anche “molto tempo”.

 

Per la regina della canzone italiana in ogni caso si solleva un coro di auguri. Dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (“In anni non più vicini sono stato anch’io un ammiratore di Mina, una grande cantante”, confessa Napolitano a ‘Gente’) ai numerosi collaboratori di cinquantadue anni di carriera, è un ‘concerto’ di omaggi. E se Maurizio Costanzo ricorda il “prodigio” Mina (“Ascoltò una sola volta ‘Se telefonando’ – racconta- poi la cantò. Io non ho mai visto una cosa del genere”), Ennio Morricone le fa gli auguri attraverso IGN, testata online di Adnkronos, esprimendo ancora una volta la sua “grande stima”.

 Secondo Giorgio Albertazzi, lady Mazzini “ha dato voce ai sogni di mezzo mondo”. Mentre Manuel Agnelli degli Afterhours augura a Mina di “rimanere esattamente come è… un esempio per noi”. Massimo Moriconi, dall”83 bassista di tutte le sue produzioni, dice di Mina che “lei non è mai banale, anche quando parla di un lecca lecca”. Per Danilo Rea, pianista jazz e collaboratore di Mina dalla fine degli anni ’80, “le capacità vocali di Mina sono spaventose”. (ASCOLTA LA CANZONE). Ed “è una persona affascinante, con una grande personalità”.

 Cristiano Malgioglio, paroliere di successi come ‘Ancora ancora ancora’ (ASCOLTA) e ‘L’importante è finire”, ha in serbo per Mina una canzone musicata su un testo di Aldo Busi. Altro storico collaboratore della Tigre, Paolo Limiti, che considera Mina “l’evoluzione”, le dedicherà (il prossimo 29 marzo) uno speciale in tivù.

 Un collage di voci per l’unanime tributo alla leggenda della musica italiana, le cui canzoni hanno unito diverse generazioni. E tu, Mina, “chiamale se vuoi emozioni”. Auguri.

fonte Adnkronos

“Volami nel cuore”: Mina


Dopo Donna Summer un’altra voce femminile molto diversa, naturalmente, la grande MINA che sta per compiere 70 anni ma rimane la più grande cantante italiana di musica leggera…:-)

http://www.youtube.com/watch?v=kQEANyj6I5E&feature=related

Bach in una versione un po’…unusual


In un video che risale al 1967 la grande Mina insieme al flautista per eccellenza, Severino Gazzelloni, interpretano questa “fuga a due voci” in do minore di Bach

http://www.youtube.com/watch?v=rjn1JHlSoe0

Il 3 febbraio del 1957 nasceva il Carosello, cosa è cambiato?


di Santino Rizza

Per noi che siamo definiti quelli della vecchia generazione, dimenticarsi del Carosello non è facile.

Dal 1957 al 1977, è stato compagno insostituibile, non tanto per i prodotti che promuoveva, ma per una frase che ormai è entrata a far parte degli annali, e che oggi farebbe scalpore tra i giovani, “A letto dopo il Carosello“.

Un’espressione che tutti i genitori del tempo “imponevano” a noi piccoli.

In poche parole era come avere lo zuccherino prima della famosa, o famigerata, affermazione, che per ben vent’anni ha accompagnato quelli della mia generazione, e che ha concesso l’onore di poter pronunciarla a chi in quegli anni si trovava dall’altro lato della barricata, i nostri genitori.

Chi non ricorda Patty Pravo, che nel periodo estivo diventata testimonial di un famoso cornetto, oppure la presenza di attori di grido di quel periodo, che magari vestivano i panni del cittadino modello, e famoso aggiungerei io, che utilizzava e quindi faceva la reclame di un dentifricio?.

Da Totò a Mina, da Gino Bramieri a Walter Chiari, nessuno era indenne dal far la sua comparsa nel “Carosello” per fare il suo intervento pubblicitaro, che raccontava una storia in un solo minuto (se non ricordo male).

Quanti ricordi, ma oggi la situazione è uguale a ieri? Assolutamente…NO !

Oggi (umoristicamente parlando) sono i figli a ricordare ai genitori che ad una certa ora bisogna andare a letto. Perché? Perché la nuova generazione, non ha orario per uscire e rientrare in casa.

Quante volte i giovani hanno sentito i propri genitori gridare Questa casa non è un albergo!“.

E quante volte noi genitori abbiamo dovuto ascoltare la sarcastica risposta dei figli risposte dei figli:  “Allora la colazione la faccio al bar“.

Ah quanti ricordi il Carosello, ma se tornasse oggi i genitori potrebbero pronunciare la famosa frase o sarebbero i figli a cogliere la palla al balzo per mandare noi giovani degli anni 50 a letto

da www.enna,blogsicilia.it

“Un anno d’amore”


Mina – 1967

Si può finire qui
ma tu davvero puoi
buttare via così
un anno d’amore
se adesso te ne vai
da domani saprai
un giorno com’è lungo e vuoto senza me.
E di notte
e di notte
per non sentirti solo
ricorderai
i tuoi giorni felici
ricorderai
tutti quanti i miei baci
e capirai
in un solo momento
cosa vuol dire
un anno d’amore
cosa vuol dire
un anno d’amore.
Lo so non servirà
e tu mi lascerai
ma dimmi, tu lo sai
che cosa perdiamo
se adesso te ne vai
non le ritroverai
le cose conosciute
vissute
con me.
E di notte
e di notte
per non sentirti solo
ricorderai
i tuoi giorni felici
ricorderai
tutti quanti i miei baci
e capirai
in un solo momento
cosa vuol dire
un anno d’amore
cosa vuol dire
un anno d’amore.
E capirai
in un solo momento
cosa vuol dire
un anno d’amore
cosa vuol dire
un anno d’amore.

http://www.youtube.com/watch?v=3SmA7x7AQl4